Parigi-Amsterdam: un tunnel ferroviario a copertura fotovoltaica
L'applicazione di pannelli e sistemi fotovoltaici in architettura non riguarda più solamente l'integrazione in ambito urbano ma si sta allargando anche nel campo delle infrastrutture, ovvero ponti, ferrovie o pensiline e coperture di vario genere.
Uno degli esempi meglio riusciti di questo genere di progettazione è stato applicato al tratto ferroviario riservato all'alta velocità che collega Parigi ad Amsterdam. Si tratta di un tunnel lungo poco più di tre chilometri sul quale sono stati istallati oltre 16 mila pannelli fotovoltaici.
(Tunnel solare sul tratto ferroviario Parigi-Amsterdam)
Il tunnel sviluppa una potenza di 3,5 MegaWatt e il progetto è stato affidato alla Enfinity, una società belga leader nel settore delle energie rinnovabili. La società è una multinazionale che si occupa di produzione, gestione, distribuzione, progettazione e manutenzione di grossi impianti solari. Nel suo portfolio si trovano i progetti delle più grandi centrali fotovoltaiche del mondo, nella zona di Aix-en-Provence. Si tratta di due campi fotovoltaici istallati a terra senza l'ausilio di basamenti in calcestruzzo. Questi sono in grado di fornire una produzione annua di 26 milioni di kWh, coprono il fabbisogno energetico di oltre 9 mila famiglie e riducono le emissioni tossiche di anidride carbonica di oltre 9.200 tonnellate all'anno.
Impianti da capogiro, esattamente come il tunnel fotovoltaico Parigi-Amsterdam.
L'idea preliminare per la costruzione della galleria è stata quella che parte dal presupposto che un impianto fotovoltaico non necessariamente deve andarsi ad inserire in ambito urbano ma soprattutto per la migliore riuscita di una vera sostenibilità ambientale deve cercare di andarsi ad inserire in strutture già esistenti.
Un esempio molto simile a questo, di integrazione infrastrutturale è dato dal Blackfriars Bridge nel cuore di Londra. Il ponte è nato dalla collaborazione della Solarcentury, società produttrice di sistemi fotovoltaici, con la Network Rail, società capitale inglese nell'abito dei trasporti ferroviari. Il ponte è uno dei più antichi e ammirati di Londra e, grazie a questo progetto di rivalutazione, è diventato una delle nuove icone della città. Un progetto immenso che si è proposti di coprire 6.000 mq di copertura con oltre 4.400 pannelli fotovoltaici.
(Solar Serpents in Paradise_Santa Monica Freeway_Los Angeles)
Si possono fare altre esempi del genere, come nel caso della "Solar Serpents in Paradise", una copertura fotovoltaica pensata per la Santa Monica Freeway di Los Angeles. Questa è stata progettata da giovane architetto Mans Tham sulla base di una considerazione molto semplice: il principale impedimento nella costruzione di grandi strutture fotovoltaiche è la mancanza di grandi spazi per istallarli. Non a caso il progetto di Tham va ad integrarsi in una struttura già esistente.
Il progetto prevede la realizzazione di un tunnel lungo 24 km per 40 metri di larghezza che andrebbe a sovrastare e coprire l'autostrada, con un "tetto" fatto da 600 mila moduli fotovoltaici e una potenza di circa 115 MW. I vantaggi del progetto, però, sono anche altri: lungo il tunnel si andrebbero ad inserire delle colonnine di distribuzione per la ricarica delle macchina elettriche e la copertura dovrebbe essere fornita di una serie di celle per l'accumulo dell'anidride carbonica prodotta dai veicoli che è un importante fattore di crescita e sviluppo delle alghe utilizzate molto in America per la produzione di biocarburanti naturali.
(Tunnel in vetro fotovoltaico per la stazione di Torino Porta Susa)
Come ultimo esempio di può descrivere il caso della stazione ferroviaria di Torino Porta Susa. La stazione è dotata di una copertura a tunnel che strutturalmente è in acciaio e integra tutte le facciate in vetro fotovoltaico. La galleria è lunga oltre 380 metri per una larghezza di 30 ed è una delle maggiori opere di sistema fotovoltaico a livello europeo, con una produzione di ben 770 KWp di potenza.