Ottimizzare i consumi elettici in casa

In un mio precedente articolo vi avevo mostrato come ottimizzare il proprio impianto fotovoltaico per poter immagazzinare più energia, ma avere più energia a disposizione spesso non basta e allora c'è bisogno di ottimizzare anche i consumi all'interno della propria abitazione per poter, magari, non dover ricorrere all'energia della rete elettrica, a pagamento.

Così, spulciando su vari siti web e con qualche esperienza mia personale, ho deciso di chiarire qualche punto che possa aiutare tutti voi, ma anche me stesso sia chiaro, a consumare di meno pur non rinunciando a nessuno dei nostri comfort.

Meglio di classi elevate.

L'ottimizzazione dei consumi va avviata ancora prima di cominciare a consumare. Questa è una regola d'oro per ogni cosa e quindi se vi avviate alla scelta di nuovi elettrodomestici vi consiglio di stare bene attenti alla classe energetica.

La Casse Energetica è una scala di valutazione che assegna un "voto", in lettere e segni aritmetici, per indicare in quale quantità il dispositivo consuma elettricità. Inutile dirvi che più è alta la scala (potete accorgervene anche grazie ad una piramide grafica disegnata sulla confezione dell'elettrodomestico) e meno il nostro dispositivo consumerà. Si è al top delle prestazioni se la votazione è di classe A, A+ o A++.

 

Tabella della classe energetica

 

(Tabella della classe esenrgetica)

Ovviamente più andiamo su nella scala e più salirà anche il costo di vendita, ma predetelo questo come un investimento per tutta la famiglia.

Il giusto posto per il giusto elettrodomestico.

Siete ancora in negozio e dopo aver valutato la scala energetica vi avviate al secondo step, ovvero la scelta dell'elettrodomestico adatto alle vostre esigenze.

Si, perché il frigo ampio a due ante e con tanto spazio da riempire, che vediamo in molte fiction e film americani, sono favolosi, ma ne abbiamo veramente bisogno? Quando stiamo scegliendo un elettrodomestico valutiamo per bene in base alle nostre esigenze. Prendere un frigo troppo grande vuol dire consumare di più e questo acquisto è giustificato solo se in casa siamo molti.

Tra le cose che potremmo evitare di acquistare, ad esempio, è il congelatore che potrebbe non servirci se siamo in due o tre in famiglia. Se avete bisogno di aiuto non disdegnate di chiederlo ai commessi in negozio, molto spesso sono preparati e possono darci il giusto consiglio per il giusto acquisto.

Ottimizzazione e consumi, si può fare!

Ottimizzare significa consumare di meno, ma non per questo bisogna rinunciare alle nostre abitudini. Si tratta semplicemente di avere alcuni accorgimenti. Ad esempio: 

  • non lasciare in standby elettrodomestici che non usiamo come il televisore, il computer e le console di giochi.
  •  Utilizzare, dove possibile, le funzioni di risparmio energetico degli elettrodomestici.
  • Posizionare il frigo in ambienti ventilati e lasciando il giusto spazio tra la parete e il frigo.
  •  Spegnere il boiler quando non ci serve e, se possibile, sostituirlo con una caldaia a gas.
  •  Fare la lavatrice sempre a pieno carico, visto che a mezzo carico la riduzione dei consumi è veramente minima, e risciacquare con acqua fredda.

E luce fu.

 

Infine ricordatevi che la giusta luce è importante per la salute dei nostri occhi, ma che va spenta quando non necessario.

Anche in questo caso la scelta della giusta lampadina è d'obbligo. Meglio scegliere tra risparmio energetico e led (quest'ultime riducono i consumi fino all'80%), può salvare l'energia prodotta dal nostro impianto fotovoltaico e quindi alleggerire il carico di energia consumata per le attività abituali del nostro vivere quotidiano. 

AutoreDott. Giovanni Rispo


Visualizza l'elenco dei principali articoli