Il computer del futuro? Si alimenta ad energia rinnovabile ottenuta da un bicchiere di vino rosso

Si dice che un buon bicchiere di vino rosso, una volta ogni tanto e con moderazione, faccia bene alla salute. A riguardo però dell'argomento di cui stiamo per parlarvi, ci sarebbe da aggiungere che il vino fa bene alla salute ma anche al risparmio energetico.

Le energie rinnovabili continuano a stupirci, prendendoci sempre più alla sprovvista e, questa volta, in quanto generatore non convenzionale di potenza energetica, tocca proprio a un bicchiere di vino, usato per alimentare energeticamente uno strumento di cui oramai quasi tutti non possiamo proprio fare a meno, per lo svago quotidiano come per il lavoro.

Volete scoprire di cosa si tratta? Proseguite allora con questa stessa lettura.

Un bicchiere di vino per accendere il pc

Nei laboratori della Intel, la famosa e grande corporation statunitense produttrice di microprocessori e circuiti di supporto informatico e per le telecomunicazioni, è stato dato il via ad un incredibile progetto: l'accensione del microprocessore di un personal computer ottenuta esclusivamente grazie all'alimentazione fornita da un bicchiere di vino rosso.

Si tratta di una ricerca sullo sviluppo di nuovi processori super efficienti e a basso consumo energetico, illustrata dagli ingegneri della Intel durante il consueto Developer Forum aziendale a San Francisco, sulla base della quale è stata dimostrata l'incredibile capacità di un circuito di trasformare dell'alcool in elettricità.

Ciò è stato possibile grazie all'inserimento in un bicchiere di vetro, contenente del vino rosso, di due elettrodi i quali, per reazione a contatto con la fermentazione dell'acido acetico, hanno favorito la produzione di un quantitativo di elettricità sufficiente all'alimentazione di un microprocessore a bassa potenza, comportante l'avvio di un programma grafico con display e-ink.

Il vino accende un pc

(Foto della dimostrazione degli ingegneri Intel a Development Forum di San Francisco inerente l'accensione di un keynote grazie ad un bicchiere di vino rosso)

Gli obiettivi della Intel

Vino dunque trasformato in elettricità, uno dei tanti progetti in cantiere del gruppo di Intel New Devices, al lavoro nella costante indagine su nuove opportunità di business nei mercati emergenti, in particolare quello dei dispositivi portatili e indossabiliper una tecnologia studiata al fine della realizzazione di congegni mobili a basso consumo e alto risparmio energetico, capaci di alimentarsi con estrema semplicità e senza l'utilizzo della rete elettrica, a dimostrazione del fatto compiuto secondo cui un minore fabbisogno di energia non significhi per forza la conseguenza di una minore performance in termini di prestazioni.

Gli obiettivi della Intel sono infatti proprio quelli della dimostrazione e della certezza che il futuro sarà in dispositivi sempre più piccoli e sempre a minor consumo energetico ma con ottime prestazioni, dispositivi mobili, portatili e anche indossabili come occhiali e orologi, per l'implementazione dei quali ricercatori e ingegneri sono quotidianamente e costantemente al lavoro.

(Fonte:pc.world.idg.com.au)

AutoreDott.ssa Elisabetta Berra


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