Misuratori di radiazioni solari per un impianto veramente efficiente

Avere un impianto fotovoltaico che funziona in maniera efficiente è nell'interesse di ogni possessore, piccolo o grande che sia, di pannelli fotovoltaici. Tra le regole base, per evitare che il loro potere energetico si riduca del 25-30 %, esiste quella di pulirli con una certa regolarità. Se ancora non avete potuto acquistare gli avveniristici pannelli solari auto-pulenti della Cardiff University e non avete a disposizione un robot che faccia tutto per voi, potete cominciare a farvi un'idea di come stiano andando le cose per il vostro impianto, dotando il vostro smartphone di una app che vi tenga costantemente informati sui suoi costi e benefici, oppure potete optare per un misuratore di radiazioni solari.

(Per ogni possessore di pannelli fotovoltaici è importante avere un impianto efficiente)

Cosa sono i misuratori di radiazioni solari? Si tratta di apparecchi dotati di sensori in grado di rilevare quanta radiazione solare giunga sul posto dove li avete installati. Perché sono importanti? Sostanzialmente, per tre motivi, tutti legati al fatto la produttività di una cella solare varia in date condizioni.

1. Le celle solari non si comportano tutte allo stesso modo di fronte a una data frequenza della radiazione solare (ad esempio, le celle al silicio lavorano al massimo del proprio potenziale nell'intervallo di frequenza della luce visibile, con una frequenza d'onda tra i 300 e i 1100 nm).
2. La produttività di una cella e, dunque, di un impianto è strettamente e inestricabilmente connessa con la radiazione che incide sulla superficie.
3. Infine, le celle si comportano da semiconduttori e, quindi, sono sensibili alla temperatura: più è alta, più la produttività del vostro impianto sarà ridotta.

(L'efficienza delle celle solari risente delle alte temperature)

Stando, così, le cose, è dunque di estrema importanza sapere quanta radiazione solare utile giunga ai vostri pannelli fotovoltaici. Questo vi permette, infatti, di determinare quanta energia dovrebbe produrre il vostro impianto in ogni singolo momento della giornata.

Ora che conosciamo la teoria, possiamo passare alla pratica e conoscere le due soluzioni offerte dal mercato.

(Il solarimetro è uno degli strumenti sul mercato per misurare la radiazione solare utile al vostro impianto fotovoltaico)

1. Il solarimetro: misura il flusso della radiazione solare per mezzo dell'effetto fotovoltaico. In pratica, funziona come un pannello fotovoltaico: è sensibile alla temperatura, capta le onde luminose e produce un segnale elettrico. Avrete, quindi, bisogno di un sensore di temperatura come la termocoppia per correggere i dati e ottenere un valore privo dell'influenza della temperatura. Ma attenzione: il livello di precisione richiesta da questi calcoli è difficile da raggiungere.
2. Il piranometro: misura la radiazione diretta e diffusa su una superficie. Funziona, quindi, sfruttando la differenza di temperatura tra una superficie chiara (che tende a riflettere la radiazione solare) e una scura (che tende, invece, ad assorbirla); questa differenza può essere misurata attraverso un sensore di temperatura composto da più termocoppie, chiamato termopila, che permetterà di rilevare la radiazione solare globale incidente. In questo caso, lo spettro solare rilevabile copre un intervallo più ampio rispetto al solarimetro, ma la risposta è molto più lenta e può impiegare anche decine di secondi in più.

(Il piranometro misura la radiazione solare globale su una superficie)

Infine, nel caso non abbiate ancora installato il vostro impianto, riflettete sulla possibilità di ricorrere a questi misuratori per stabilirne al meglio l'ubicazione. Se, invece, ne avete già uno, potranno tornarvi utili per pianificarne la manutenzione.