I green awards 2013

Lunedì 3 dicembre sono stati assegnati durante la Triennale di Milano i Sette Green Awards 2013, i premi dell'innovazione attenta all'ambiente alle aziende italiane più attive nella tutela dell'ecosistema. I premi, ideati dal Corriere della Sera, sono stati assegnati a coloro che nel corso dell'ultimo anno, hanno avuto idee geniali utili alla difesa dell'ambiente.

Filippa Lagerback, presentatrice dell'evento milanese, ha consegnato il premio come miglior start up a Chicza Italia. Il team di Chicza ha inventato un chewing gum biodegradabile, senza glutine ne aspartame. L'innovazione è apparsa immediatamente come utile ed efficace, soprattutto alla luce di quanto è visibile sulle strade e i marciapiedi italiani, costellati purtroppo molto spesso di residui di gomme da masticare.


(Filippa Lagerback presenta i Green Award)
(Filippa Lagerback presenta i Green Award)

Il riconoscimento come miglior invenzione, invece, è andato ad Alisea, casa di design che già opera nel campo degli strumenti grafici riciclati, che per l'occasione ha ideato Perpetua, una matita in grafite riciclata. Grazie a questa matita viene recuperato l'80% degli sfridi di lavorazione industriale della grafite, che vengono poi pressati e reinventati in forma di matita.

I.L.P.A. Divisione Ilip, invece, ha ottenuto il riconoscimento riservato al packaging più ecologico. Essi hanno infatti realizzato un'insalatiera termosaldabile, anche questa ovviamente in plastica riciclata.

Per la categoria food dei Green Awards, la vittoria è andata a Lurisia, l'azienda produttrice di acque minerali e di bibite di alta qualità con sede nel monregalese. per il settore "abitare sostenibile", invece, è stato premiato Quantum. L'azienda ha riscosso molto successo per il proprio progetto volto all'efficienza energetica.

Iubilantes, onlus comasca, è la vincitrice della categoria mobilità, grazie alla progettazione di Camminacittà, un esperimento di mobilità urbana a piedi. Infine, il Barilla Center for Food and Nutrition ha vinto il primo premio nella categoria Cultura, per il progetto di sviluppo di un alimentazione sempre più ecosostenibile in tutto il mondo.

(i green awards 2013)
(I green awards 2013)

All'interno dei Green Awards vi è poi stato un importante momento di riflessione organizzato da Conai, il Consorzio Nazionale Imballaggi. Il gruppo ha presentato un importantissimo Dossier Prevenzione che ha portato alla luce ben 51 casi, di 30 aziende e 110 interventi di prevenzione, messi in campo per la riduzione delle emissioni nell'atmosfera in ambito packaging. gli interventi illustrati hanno contribuito ad una riduzione delle emissioni del 22%. 

E' da oltre quindici anni che Conai si è messa in gioco con il proprio impegno per la riduzione e l'ottimizzazione dei materiali di imballaggio producendo un risparmio per la collettività pari a 540 milioni di euro. In particolare, tra le innovazioni portate avanti vi sono i fogli di alluminio della cioccolata, che sono diventati più sottili del 30%; le lattine di bibite, che sono state rese più sottili del 37% e le bottiglie Pet, che oggi pesano la metà rispetto all'inizio del millennio. Inoltre, Conai si è adoperata anche per rendere più sottili, di circa il 37%, le scatolette e gli imballaggi in acciaio e a ridurre il peso medio delle bottiglie di vetro dai 575 grammi degli anni Ottanta ai 450 grammi di oggi.


AutoreGiulia Tarozzi


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