Un nuovo Parco a New York al posto della ferrovia sotterranea: The Low Line

New York, la metropoli conosciuta per i suoi grattacieli, per la Statua della libertà, per l'Empire State Building e moltissimi altri luoghi ormai entrati nell'immaginario collettivo, diventa protagonista di un altro progetto, ambizioso e spettacolare, che si appropria invece della città sotterranea, quella nascosta agli occhi dei residenti. Perché le grandi città americane sono fatte anche di gallerie per metropolitane, di linee telefoniche, depositi, magazzini, cunicoli e spazi vari dimenticati. L'idea di reinventare una di queste zone si concretizza nel disegno "Delancey Underground", denominato successivamente "The Low Line".

 

Lowline, un'immagine del progetto(The Low Line, una delle immagini del progetto - Credit Foto: New York Writes itself

 

Il luogo proposto è  il sottosuolo del quartiere del Low East Side, nella circoscrizione di Manhattan. L'area è quella dell'ex Williamsburg Bridge Trolley Terminal, abbandonata dal 1948, appena al di sotto di Delancey Street. Si tratta di una fatiscente stazione ferroviaria aperta nel 1908, ma chiusa quarant'anni dopo, a servizio interrotto. Nonostante i sei decenni di abbandono, il luogo ha conservato alcune delle sue caratteristiche incredibili, come ad esempio i soffitti a volta.  È adiacente al sottopassaggio della Metropolitana JMZ  alla via di Essex: in questo modo i visitatori del Parco e gli utenti del sottopassaggio possono interagire quotidianamente. Quest'area storica è nascosta ed è situata in una delle zone meno verdi di New York. Il progetto Lowline è un'opportunità unica per recuperare lo spazio inutilizzato.  

 

Ferrovia abbandonata sotto Williamsburg Bridge(Ferrovia abbandonata sotto Williamsburg Bridge - Credit Foto: New York Observer)

 

Il concept del programma Lowline si basa su un magnifico parco sotterraneo a misura d'uomo, fondato su principi di eco-sostenibilità, tale da offrire momenti di relax e divertimento. Questo "giardino underground"  utilizza una tecnologia solare innovativa per illuminare la storica ferrovia nel Lower East Side di New York City e si configura come un luogo di attrazione culturale, ricco di ambienti urbani emozionanti e spettacolari.

 

The Low Line, parte della visione del progetto(The Low Line, parte della visione del progetto - Credit Foto: The Low Line)

 

La sfida maggiore per i team formatosi è quella di riuscire a vincere il buio, per dare vita ad uno spazio luminoso, arieggiato e tale da permettere la vita delle piante e degli alberi. L'architetto James Ramsey, del RAAD Studio, Dan Barasch della PopTech e R. Boykin Curry IV il money manager, sono certi di riuscirci affidandosi alle tecnologie più avanzate. Attraverso un sistema di pannelli solari, fibre ottiche e specchi si potrà realizzare la luce naturale, consentendo la vita vegetale. Come ha spiegato lo stesso Ramsey, si cerca di incanalare la luce del sole, prendendo come esempio le antiche tombe egizie ma rivedendole in modo "supermoderno".

 

The Low Line, prospetto della tecnologia(The Low Line, prospetto della tecnologia - Credit Foto: The Low Line)

 

La tecnologia proposta prevede la creazione di un "lucernario remoto". La luce solare passa attraverso uno schermo di vetro sopra il collettore parabolico. Essa si riflette e viene raccolta in un punto focale, dal quale è diretta al sotterraneo. La luce solare viene trasmessa su una superficie riflettente di un piatto distributore sotterraneo, che la propaga a usa volta nello spazio. Questa tecnica permetterebbe di diffondere le lunghezze d'onda della luce, necessarie per sostenere la fotosintesi, consentendo la crescita di piante ed alberi. Durante il periodo di luce solare, non sarebbe necessaria l'elettricità per illuminare il luogo.

 

The Low Line, mostra tenutasi nel 2012(The Low Line, mostra tenutasi nel 2012 - Credit Foto: GreenMe)

 

Nel settembre 2012, il team di Lowline ha sviluppato in scala un prototipo completo della tecnologia ed è stato esposto in una mostra intitolata "Immaginare il Lowline", tenutasi in un magazzino abbandonato nel Lower East Side. Sono stati attirati migliaia di visitatori, richiamando l'attenzione della stampa. Questo ha permesso la raccolta di parte dei fondi necessari alla sua realizzazione. Nel 2013 Lowline  ha effettuato il suo primo programma nelle scuole locali con gli studenti delle superiori, con l'intenzione di coinvolgerli nell'ideazione di un parcheggio sotterraneo.

 

The Low Line, luogo preposto alla realizzazione del progetto(The Low Line, luogo preposto alla realizzazione del progetto - Credit Foto: The Low Line)

 

Il gruppo del Lowline è stato ispirato ad utilizzare la tecnologia per migliorare la vita dei residenti della città con la creazione di più spazi verdi. Si mira a costruire un nuovo tipo di area pubblica, che evidenzi gli elementi storici di un ex linea ferroviaria, innestati in una tecnica all'avanguardia, in grado di consentire a piante ed alberi di crescere anche sottoterra.

 

The Low Line, concept del progetto(The Low Line, concept del progetto - Credit Foto: The Low Line)

 

Per esplorare questa nuova visione in dettaglio, è stato commissionato uno studio preliminare di pianificazione nel 2012 con Arup, società di ingegneria a livello mondiale, e HR&A Advisors, il consulente principale dietro al High Line. Si è giunti alla conclusione che il Lowline non è soltanto tecnicamente fattibile, ma potrebbe addirittura migliorare l'economia locale e  il transito adiacente. Una volta concluso il Lowline, vi sarebbe uno spazio culturale dinamico, con diverse realtà e attività anche per i giovani. Non si prevede soltanto un nuovo spazio pubblico, ma una manifestazione di come la tecnologia sia in grado di trasformare le nostre città nel XXI secolo.

 

The Low Line- il progetto permette la fotosintesi e quindi la vita delle piante(The Low Line, il progetto permette la vita delle piante nel sottosuolo
Credit Foto: New York Writes itself

 

Il futuro contempla lo sviluppo della città non più verso l'alto, ma verso il basso. Nonostante diverse problematiche da dover risolvere,come la riprogettazione di Delancey Street in pista ciclabile e pedonale che porrebbe seri difficoltà al sistema di lucernai, alcuni funzionari eletti sostengono il progetto e incoraggiano la sua attuazione. Nelle speranze vi è la concretizzazione dell'eco-parco sotterraneo per il 2018.

 

 

Fonti:
The Low Line
GreenMe

Tutti i diritti sono riservati

AutoreDott.ssa Silvia Pasquariello


Visualizza l'elenco dei principali articoli