Barriere antirumore fotovoltaiche con produzione di energia pulita

Le barriere antirumore fotovoltaiche piacciono al WWF, anzi lo stesso Mario Zamboni, presidente del comitato WWF di Bergamo, propone che si istituisca una legge affinchè tutte le autostrade adottino questa soluzione per l' abbattimento dell' inquinamento acustico, come ha fatto l' autostrada del Brennero, in località Marano nel comune di Isera (TN).

PERCHE' USARE LE BARRIERE ACUSTICHE FOTOVOLTAICHE

Sono un'efficace soluzione per produrre energia senza intaccare suoli agricoli, permettono ad un paese come il nostro di allentare la dipendenza dalle fonti energetiche fossili senza incidere minimamente sulla produzione agricola. Proprio per la loro funzione protettiva le strutture si trovano in prossimità di agglomerati urbani che potrebbero sfruttare l' energia prodotta, pulita e a chilometro zero. Oltre naturalmente ad abbattere l' inquinamento acustico.

GLI INTERVENTI DI RISANAMENTO

Le barriere antirumore si collocano all'interno delle modalità di intervento emanate dal Decreto del Ministero dell'Ambiente 29 Novembre 2000 per le attività di risanamento acustico (art. 5). Sono interventi necessari, ma parecchio costosi: una barriera acustica di medio livello ha un costo di circa 400-500 euro/mq, e la reperibilità dei soldi necessari causa non pochi ritardi ai piani di risanamento.

Questo ha portato gli Enti gestori a cercare nuove risorse economiche, e la soluzione  è arrivata accoppiando ai pannelli fonoisolanti quelli fotovoltaici, in modo da poter usufruire degli incentivi del Conto Energia e distribuire l' energia prodotta ai comuni attraversati dall' infrastruttura, energia pulita a chilometro zero.

COME SONO FATTE

Il pannello solare si mette nella parte anteriore, lasciandolo verticale nella parte più bassa e inclinato in quella superiore per poter catturare al meglio i raggi del sole.
Applicazioni più moderne hanno pensato di integrare i due sistemi acustico-solare in un nuovo pannello pre-assemblato e pre- cablato.

IL SISTEMA DI FINANZIAMENTO

Sul sistema di finanziamento incidono molte variabili quali il giusto orientamento, la posizione geografica, la potenza massima e, non ultima, la natura del Committente.
Possono prospettarsi almeno tre diverse soluzioni finanziarie per la realizzazione dell' intervento:

• Costruzione diretta con risorse proprie: è il Committente stesso ( Ente pubblico, Società autostradale, Società pubblica) ad autofinanziarsi ripagandosi con gli incentivi del Conto Energia e con la vendita dell' energia prodotta.
• Costruzione diretta con finanziamento: il Committente si affida al "leasing in costruendo", formula finanziaria che permette la realizzazione di opere pubbliche commissionate dalle Amministrazioni usufruendo di fondi privati.
• Affidamento in concessione: si istituisce una gara per appaltare la progettazione - realizzazione – gestione dell'opera. In questo caso il Committente metterà a base della gara un progetto di massima, scegliendo di solito tra quanti si sono candidati l' offerta più vantaggiosa dal punto di vista economico.
  

( Barriere antirumore fotovoltaiche sull' autostrada del Brennero)

LE BARRIERE ACUSTICHE NEL V CONTO ENERGIA

Le barriere acustiche, con le serre, le pensiline, le pergole e le tettoie vengono considerati e classificati nell' attuale Conto Energia come "altri impianti fotovoltaici". Godono della tariffa omnicomprensiva e tariffa autoconsumo che prevede una somma in base ai Kw prodotti e messi in rete e ai kW prodotti e autoconsumati.
Hanno inoltre diritto ad un ulteriore incentivo nel caso in cui i moduli risultino elementi costruttivi della struttura stessa. La tariffa maggiorata si calcola facendo la media aritmetica tra la tariffa spettante per gli "impianti su edifici" e "altri impianti fotovoltaici".

Tabella riassuntiva per il periodo marzo – agosto 2013

Tabella riassuntiva per il periodo settembre2013 – febbraio 2014