Energia eolica dai camion in movimento sulle autostrade
UN MODO ORIGINALE PER PRODURRE ENERGIA EOLICA
Ci sono tecnologie che permettono di produrre energia eolica senza lame, altre che sembrano delle veneziane giganti tra un grattacielo e un altro, ma avete mai pensato allo spostamento d'aria provocato dal passaggio dei camion in autostrada? Il progetto diventa realtà, si chiama Servento ed è stato ideato da Atea, un'azienda di La Spezia che ha pensato di inserire delle turbine eoliche nelle autostrade che non sfruttano solo il vento naturale, ma anche quello provocato dai veicoli che transitano di giorno in giorno sulle strade d'Italia. Saranno investiti da Enel 250.000 euro nella Atea con la previsione di aggiungerne anche 400.000 se il progetto avrà successo.
UN PROGETTO IN AUTOSTRADA UNICO
Ad ideare i progetti sono stati Giovanni Favalli, Stefano Sciurpa e Gianluca Gennai dell'ATEA, e proprio l'AD Sciurpa ha affermato: "La sperimentazione è durata da maggio a dicembre dell'anno scorso e ha mostrato che la turbina può arrivare a produrre 3 megawatt/ora all'anno, grazie al flusso d'aria provocato dal passaggio dei mezzi pesanti. Ora abbiamo in fase di realizzazione un prototipo più efficiente, e se si pensa che abbiamo in mente di posizionarne una ogni 30 metri e a quanti chilometri di rete autostradale ci sono in Italia, si può capire quale portata può avere questo progetto".
Vedremo impianti eolici mentre viaggiamo? È molto probabile, anche perché in questo modo verrebbe prodotta energia pulita e sfruttato il movimenti di quei camion che attraversano lunghi tratti di strade ogni giorno. È da sottolineare, inoltre, che stiamo parlando di un progetto interamente made in Italy che può portare alla produzione di energia eolica in modo unico e mai sperimentato prima. Da alcuni esperimenti condotti sulle autostrade, infatti, è emerso che il quantitativo di energia che si può produrre sfruttando lo spostamento dei camion è notevole.
(SerVento è il nuovo progetto che permette di produrre energia eolica sfruttando lo spostamento dei camion)
L'ARRIVO E IL PREMIO DI ENEL LABS
Il progetto è nato in questo modo, come ha dichiarato Stefano Sciurpa: "Tutto è nato durante una cena a Verona, tra tre amici. Forse in molti hanno pensato all'eolico autostradale, ma noi siamo gli unici, grazie alla partnership con Serenissima Trading (Gruppo A4 holding), che lo hanno realizzato".
A rendere fattibile il progetto sarà Enel Labs a cui il gruppo dei tre ragazzi Atea ha partecipato dopo una serie di prove che hanno permesso ai tre ricercatori di capire che effettivamente la loro idea poteva risultare molto interessante soprattutto nei risultati. Ad esempio vicino al casello di Desenzano è stata inserita una prima installazione che ha registrato importanti risultati: "I risultati ottenuti sono subito estremamente incoraggianti: 9 Kwh di energia prodotta giornalmente con una turbina di potenza nominale pari a 2,2 Kw e un diametro di vela di 1,2 metri".
Con un intervento il progetto è stato modificato e ha portato ad un aumento del 30% di energia prodotta e alla fine Giovanni Favalli, Stefano Sciurpa e Gianluca Gennai hanno vinto come progetto per l'Enel Labs. L'installazione sarà sempre vicino al casello di Desenzano e se il progetto darà i risultati sperati si espanderà ricevendo ulteriori incentivi.
Se avrà successo il progetto permetterà di raggiungere l'autosufficienza energetica delle strutture autostradali come ad esempio illuminazione, uffici, caselli ecc.
L'ITALIA RINNOVABILE
È importante che questo sia un progetto italiano che si inserisce in un contesto dove i progetti per nuove tecnologie e metodologie per la produzione di energia pulita aumentano costantemente. Ad esempio il MIT di Boston o Siemens sono tra le aziende leader nel settore ed è importante che anche l'Italia si inserisca con idee originali e innovative.
Inoltre il progetto permette di sfruttare un ambiente come quello delle autostrade che è molto soggetto all'inquinamento. Speriamo quindi che i risultati dell'installazione di dispositivi in grado di produrre energia eolica siano positivi così da vedere nei prossimi anni turbine eoliche ai lati delle autostrade per produrre una energia pulita.
Lo stesso Conti, nel corso della premiazione di Enel Lab, ha affermato: "Per promuovere lo sviluppo economico e sociale occorre ripartire dall'economia reale ed è per questa ragione che vogliamo dare slancio alle nuove idee. Innovazione e spirito imprenditoriale possono dare un contributo importante in termine di ricadute occupazionali ed economiche, soprattutto in un momento di congiuntura come quello attuale. Queste start-up accederanno ad un percorso di
crescita industriale all'interno del nostro gruppo contribuendo a fare sistema e a spingere il settore della ricerca che trova e fa innovazione".