Un impianto fotovoltaico per l'aeroporto di Kuala Lumpur

In molti, a sentir nominare Kuala Lumpur, dovranno confessare di aver bisogno di un atlante o di digitarne il nome su Google per scoprire dove si trovi. Eppure, si tratta della città più grande della Malesia, nonché capitale della confederazione, dove ancor oggi si trovano la residenza del capo dello Stato, il Parlamento e la sede del potere giudiziario (gli uffici governativi sono, invece, stati recentemente spostati a Putrajaya).

Una veduta notturna del panorama di Kuala Lumpur(Una veduta notturna del panorama di Kuala Lumpur)

Kuala Lumpur ospita anche l'aeroporto principale del Paese, il Kuala Lumpur International Airport (KLIA), recentemente dotatosi di un impianto fotovoltaico. I turisti avranno, dunque, un'altra ragione per fare scalo in questo aeroporto che, tra l'altro, vanta l'esclusiva di possedere (all'interno del Terminal 3) il Jungle Boardwalk, un percorso tra le palme del bosco circostante, in una sorta di contaminazione tra aeroporto e natura. 

Nell'aeroporto di Kuala Lumpur, la foresta arriva sin dentro il Terminal 3

(Nell'aeroporto di Kuala Lumpur, la foresta arriva sin dentro il Terminal 3)

Ma torniamo al nuovo nato dell'aeroporto di Kuala Lumpur e al suo impianto fotovoltaico e cominciamo dai responsabili della sua realizzazione: la SunEdison, la multinazionale americana, tra i maggiori produttori di silicio, che si occupa della realizzazione di impianti fotovoltaici per pubblici, privati e commerciali e che sta, ora, mirando a espandersi nel Sud-est asiatico. Si tratta, inoltre, del più grande impianto fotovoltaico mai realizzato in Malesia. Si compone, infatti, di una tradizionale struttura a terra, a cui si aggiungono i pannelli che fanno da copertura all'area per il parcheggio e a una sezione dell'area del tetto. La potenza supportata dall'impianto è di 19 MW.

I costi di realizzazione sono stati, ovviamente, decisamente alti (come c'era da aspettarsi per l'installazione di un impianto di simili dimensioni e in un contesto delicato come quello aeroportuale), ma il rientro economico dell'investimento sarà garantito dalle 380000 sterline di risparmio annuale sull'acquisto dell'energia elettrica necessaria a garantire tutte le attività dell'aeroporto. Un simile risparmio sarà, infatti, reso possibile grazie all'installazione degli impianti in tre aeree diverse, un espediente che ha permesso di massimizzare il risparmio di energia.

Una delle poche immagini del nuovo impianto fotovoltaico dell'aeroporto di Kuala Lumpur

(Una delle poche immagini del nuovo impianto fotovoltaico dell'aeroporto di Kuala Lumpur)

A sentire le dichiarazioni di Tan Sri Bashir Ahmad, amministratore delegato di Malaysia Airports, che opera e gestisce 39 aeroporti malesiani, l'impianto di Kuala Lumpur sembra segnare un passo significativo verso un più massiccio sfruttamento del fotovoltaico nell'intera Malesia, un Paese con un clima decisamente ideale. A considerazioni come questa, si aggiungono, infine, gli apprezzamenti per la polifunzionalità dell'impianto che ha saputo dare un valore aggiunto a tetti, parcheggi e aree cuscinetto.

AutoreDott.ssa Morena Deriu


Visualizza l'elenco dei principali articoli