L'energia solare incontra il plasma

ENERGIA DAL PLASMA

L'americana BlackLight Power ha annunciato la messa in funzione di una nuova fonte di energia rinnovabile in grado di unire due tecnologie: quella al plasma e quella fotovoltaica, ottenendo una produzione energetica stabile e in grado di garantire continuità e la produzione di enormi quantità di energia in pochi secondi, per alimentare tutto ciò che richiede una grande potenza immediata. La nuova tecnologia ibrida permette di trasformare i milioni di watt del plasma direttamente da luce ad energia elettrica, per una potenza condensata in grado di alimentare anche grandi mezzi energivori, dalle vetture ai mezzi marini e aerospaziali.

FUNZIONAMENTO IBRIDO 

L'efficienza è sorprendente: dalla tecnologia al plasma è possibile ottenere in pochissimo tempo milioni di watt di energia, sufficienti a rivoluzionare la produzione energetica da fonti rinnovabili. Il funzionamento è semplice e si basa sull'utilizzo di celle a combustibile. Per la conduzione viene utilizzato un combustibile solido a base di acqua, posizionato tra due elettrodi cilindrici opposti all'interno della cella. Viene poi applicata una corrente di 12.000 ampere attraverso il combustibile, in modo tale da accendere il materiale con una potenza ottica straordinariamente brillante. Il combustibile viene in seguito utilizzato per alimentare gli elettrodi in modo tale da produrre pulsazioni caratterizzate da milioni di watt di energia elettrica, per una densità pari a 100 miliardi di watt per litro.

Schema di motore alimentato con la tecnologia ibrida fotovoltaico - plasma

(Schema di motore alimentato con la tecnologia ibrida fotovoltaico - plasma)

IMPATTO AMBIENTALE RIDOTTO AL MINIMO 

Un solo dispositivo, dunque, è sufficiente per eguagliare l'energia prodotta da una intera centrale elettrica, senza produrre la stessa quantità di inquinamento e senza consumare risorse esauribili. Il funzionamento non necessita nemmeno della produzione di scarti, come specifica l'azienda ideatrice della tecnologia ibrida: il sistema converte cataliticamente l'idrogeno del combustibile solido in un prodotto non inquinante e caratterizzato da un basso stato energetico, chiamato Hydrino, grazie alla decadenza degli elettrodi che avviene a brevissima distanza dal nucleo. Il risultato è una potenza energetica sorprendente: si tratta di una quantità di energia 200 volte maggiore di quella che si otterrebbe bruciando una quantità equivalente di idrogeno e ossigeno.

UNA RISPOSTA ALLE ESIGENZE DEI MEZZI ENERGIVORI

Le particelle di plasma che vengono utilizzate per produrre luce, possono venire riconvertite per produrre direttamente energia elettrica, utilizzando celle solari normali e già presenti sul mercato in gran numero, facili da reperire. Secondo la BlackLight Power, questa tecnologia è adatta all'alimentazione di veicoli di diverse dimensioni: non solo per alimentare automobili, ma anche camion, mezzi marini o aerospaziali, dal momento che la densità di energia è cento milione di volte quella di un motore di un qualsiasi veicolo di Formula Uno, e dieci milioni di volte superiore a quella del motore di un jet.

Il passo successivo della ricerca, ora, si svolgerà con particolare attenzione all'applicazione sul piano pratico, per lo studio dell'applicazione fattuale di tale tecnologia sui mezzi di locomozione. La risorsa potrebbe rivelarsi in grado di rivoluzionare la mobilità e il mercato relativo, ma non solo: particolare attenzione a tale tecnologia è stata mostrata da parte delle forze di difesa americane, per le quali la possibilità di avere a disposizione mezzi che necessitano solo di luce per funzionare potrebbe trasformarsi in un vantaggio senza precedenti su qualsiasi avversario, in un possibile scenario di scontri.  

AutoreDott.ssa Martina Pugno


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