Sul lago di Garda il primo sistema diffuso extraurbano per la ricarica di auto elettriche

Il lago di Garda si prepara a diventare sempre più green assecondando quanto richiesto dal nuovo mercato delle automobili, votato sempre più all'abbandono dei combustibili fossi per le proprie funzioni ma che ancora oggi, nonostante la crescente diffusione dei veicoli elettrici, lamenta la mancanza di infrastrutture adeguate per rendere tali veicoli autosufficienti in qualsiasi condizione.

Tra i tanti progetti annunciati in campo green, quello del Garda Uno si prepara a diventare uno dei migliori in termini di efficienza ed utilità, visto che a partire dal 2015, più precisamente dal mese di febbraio, nel territorio del lago di Garda si prevede venga installata una struttura diffusa per la ricarica di automobili e veicoli elettrici in generale. L'ambizioso progetto si prefigge l'obbiettivo di diventare il primo sistema diffuso extraurbano in grado di permettere ai tanti turisti, ma anche agli abitanti, di avere una moltitudine di punti di ricarica per far sì che i veicoli elettrici che raggiungono la zona siano completamente ad emissioni zero, così da rendere l'aria più salubre senza inficiare sulla comodità dell'utenza che attraversa le strade.

mappa territorio lago di garda

(Mappa del territorio interessato al progetto Garda Uno)

Garda Uno prevede che, a partire dal mese di febbraio del 2015, sul territorio del lago di Garda vengano installate 31 colonnine di ricarica diffuse nel lembo di terra che passa tra il comune di Peschiera e quello di Limone, così da fare in modo che i tanti turisti, nonché gli abitanti stessi, possano muoversi intorno al lago più grande d'Italia con i loro veicoli elettrici, o ibridi, senza preoccuparsi di vedere la batteria a terra da un momento all'altro.

31 colonnine in totale che però non procureranno la propria energia dalla combustione fossile, se così fosse i benefici derivanti dal rispetto dell'ambiente e dell'ecosistema diventerebbero nulli, ma piuttosto accingeranno a quanto prodotto dai vicini impianti fotovoltaici già utilizzati per alimentare scuole e municipi. Le 31 colonnine del progetto Garda Uno verranno installate dalla Multiutility, società già proprietaria di diversi impianti fotovoltaici del posto, e l'infrastruttura coinvolgerà in totale 27 comuni.

colonnina ricarica veicoli elettrici

(Esempio di colonnina per la ricarica di veicoli elettrici) 

L'installazione sarà però graduale, si comincerà infatti a febbraio con la copertura dei primi dieci comuni - Sirmione, Desenzano, Padenghe, Salò, Toscolano, Gargnano, Tignale, Carpenedolo, Calcinato e Lonato – e si continuerà man mano a coprire tutta l'area raggiungendo per l'appunto il numero di 31 colonnine. Un progetto interessante questo di Garda Uno, che risponde prima di tutto alle crescenti esigenze dei turisti stranieri che sempre più spesso raggiungono il lago di Garda a bordo di auto elettriche o ibride, e per quanto al momento il fenomeno sia ancora contenuto il trend si mostra crescente, e dunque si prevede che, con il tempo, le stazioni di ricarica verranno sempre più utilizzate.

Inoltre non è da sottovalutare il fatto che, spinti da una buona potenziale fruibilità di punti di ricarica, anche gli abitanti del luogo avranno un motivo in più per puntare sulle auto elettriche, favorendo così di riflesso il mercato delle stesse ma anche gli interessi economici in quanti vorranno puntare all'innovazione nel campo delle infrastrutture green, favorendo così lo sviluppo della mobilità ecosostenibile.

AutoreDott. Vito Tricarico


Visualizza l'elenco dei principali articoli