La banchisa di Larsen e il fenomeno del Global Warming
Che cos'è e dove si trova la " Banchisa di Larsen "
Il termine banchisa identifica la superficie delle acque marine delle regioni polari che a causa delle basse temperature si congelano trasformandosi in enormi blocchi di ghiaccio galleggianti che arrivano ad una profondità solita di massimo 3 metri;le banchise più importanti del Mar Glaciale Artico e del Mar Glaciale Antartico hanno un'elevatissima influenza sulla circolazione globale delle masse d'acqua e a causa di processi di retroazione anche sulle variazioni climatiche in generale.
La cosiddetta Banchisa di Larsen è una delle più grandi piattaforme di ghiaccio dell'Antartide, essa si costituisce di tre grandi settori che si sviluppano da Nord a Sud per tutta la costa orientale della Penisola Antartica:
- La Banchisa Larsen A ha iniziato il suo processo di disgelamento nel 1995, e da allora con il passare degli anni si è totalmente disintegrata;
- La Banchisa Larsen B dal 1995 ad oggi ha subito il fenomeno della disgregazione riducendo la sua superficie fino all'85% in meno;
- La Banchisa Larsen C ha mantenuto nel corso del tempo delle caratteristiche di stabilità, ma i dati forniti dagli osservatori satellitari, dimostrano un'importante dimunizione della superificie e una durata maggiore dei periodi di fusione dei banchi di ghiaccio durante la stagione in cui si alzano le temperature medie, queste informazioni fanno pensare ad una concreta possibilità che nel corso dei prossimi decenni nell'immensa area dove si trova la Banchisa Larsen C,le piattaforme di ghiaccio si scioglieranno definitivamente e riverseranno la loro potentissima energia nelle masse oceaniche del nostro Pianeta.
( Immagine di un'area della Banchisa di Larsen )
L'autorevole rivista scientifica Science ha pubblicato recentemente in una delle sue edizioni settimanali, un articolo su uno studio internazionale svolto da un gruppo di eccellenze del settore, provenienti da diversi Paesi: Stati Uniti, Canada, Portogallo, Germania, Regno Unito e Italia; tra i membri del team anche due scienziati italiani Michele Rebesco e Fabrizio Zgur , impegnati come ricercatori presso l'OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale , che ha la sua sede nella città di Trieste.
Un lavoro approfondito che sarà presentato in Italia il prossimo 27 Settembre 2014 nell'occasione dell'incontro che tratterà dettagliatamente l'argomento " Energia nelle Aree Polari ", a cui sarà dedicato uno spazio nella Terza Edizione del Salone Europeo della Ricerca Scientifica, nell'ambito del programma di Trieste Next, l'evento si terrà presso il Magazzino delle Idee - Corso Cavour n° 2 - Trieste.
I ricercatori che hanno svolto questo studio, hanno messo in atto un programma di analisi e monitoraggio costante attraverso i più innovativi sistemi e i più avanzati strumenti tecnologici per lo studio del ghiaccio, che spiega e documenta come il fenomeno del Global Warming con l' aumento incontrollato delle temperature, provochi cambiamenti a lungo raggio della struttura morfologica di diverse aree della crosta terrestre, in particolare esame lo scioglimento dei ghiacciai che ricoprono zone estese delle Regioni Antartiche.
( La nave che ha solcato i ghiacciai antartici durante lo studio del fenomeno di scioglimento della Banchisa di Larsen )
I risultati e le informazioni ottenute hanno definito e spiegato come la causa scatenante dell'assottigliamento lento e continuo delle piattaforme di ghiaccio fino al distaccamento totale, non sia quella considerata fino ad oggi, e quindi principalmente il fenomeno corrosivo delle calde acque oceaniche che in profondità causano lo scioglimento dei ghiacciai fino a provocare la formazione di questi immensi blocchi di ghiaccio che sciogliendosi si riversano nell'oceano; questo importantissimo studio di recente conclusione, mette in luce un aspetto nuovo da considerarsi la ragione per cui il fenomeno ha raggiunto livelli di pericolosità estrema per l'equilibrio dell'ecosistema terrestre, i dati raccolti e le analisi effettuate spiegano come l'aumento delle temperature atmosferiche globali e il conseguente surriscaldamento della Terra, causino lo scioglimento costante delle masse ghiacciate fino a determinarne il distacco e la conseguente caduta nelle acque incidendo negativamente sulla corretta circolazione delle masse acquifere terrestri e influenzando a causa di un processo di retroattività anche l'equilibrio climatico del nostro Pianeta.
Una fonte di informazioni specifiche al seguente link: Ogs - Banchisa di Larsen
Questo studio dimostra quanto importante sia il legame tra ambiente, uomo e energia, e quanto il rapporto tra loro determini l'equilibrio del biosistema che regola i cicli di vita del nostro Pianeta.