L'eolico non influenza il clima
L'eolico è una delle energie rinnovabili, che sfrutta la forza cinetica del vento per convertirla in energia elettrica. Non è assolutamente una tecnica nuova per l'uomo, che già dall'antichità aveva scoperto l'importanza del vento per far muovere i mulini, utilizzati all'epoca per pompare acqua, macinare cereali, oppure spremere olive. Poi, con il passare del tempo, la specie umana evolvendosi ha incominciato a sperimentare nuove forme e nuovi processi, utilizzando anche parole più complicate, come: aerogeneratori. Ovvero, quelle strutture metalliche, a traliccio o tubolare, che portano al loro capo la gondola o navicella e che hanno all'estremità dell'albero il rotore, costituito da un mozzo, sul quale sono montate le pale.
(Struttura di una pala eolica)
I generatori eolici, a seconda della grandezza degli impianti sono denominati: minieolici (con un potenza dai 20 ai 200 Kw) o microeolici, dove la potenza non raggiunge i 20 Kw. Successivamente sono nate le wind farm, che rappresentano delle vere e proprie fattorie del vento, centrali elettriche più grandi, che sono costituite da numerosi aerogeneratori, distanziati correttamente uno dall'altro. I più grandi parchi eolici onshore si trovano in Cina e negli Stati Uniti, ed arrivano ad avere anche 5000 Mw di potenza. Le fattorie infatti, si distinguono in onshore (sulla terraferma) e offshore (in mare, o nei grandi laghi).
Il breve excursus serve per arrivare a puntare l'attenzione sull'impatto climatico che può avere o meno l'eolico, conoscendo già quanta energia questo produca, a seconda delle dimensioni. La condanna fatta nei confronti delle "pale" nasce perché le si ritiene responsabili di possibili modificazioni della circolazione atmosferica e quindi di influenzamento di precipitazioni o correnti d'aria. Oggi però l'Enea smentisce definitivamente, che le pale eoliche modifichino il clima. Lo studio internazionale è stato coordinato dal Consiglio nazionale di ricerca francese, insieme all'Università di Versailles, all'INERIS (Istituto nazionale per l' ambientale e i rischi industriali), alla CEA (Centro nazionale della ricerca scientifica) e all'ENEA (Agenzia nazionale efficienza energetica). I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature Communications e hanno affermato che l'impatto sull'ambiente vi è, ma non è significativo. I ricercatori hanno simulato su scala regionale gli effetti degli impianti eolici già installati e di quelli che verranno impiantati nei prossimi venti anni. Confrontando i risultati climatici senza pale eoliche e con l'impianto di queste, è emerso che la differenza di temperatura è molto limitata in confronto alle variazioni naturali del clima. In inverno, in alcune regioni gli sbalzi di temperatura possono raggiungere gli 0,3 C°, e le precipitazioni stagionali possono scendere del 3-5%. Il tutto però non è determinante e l'impatto non può essere certo paragonabile a quello prodotto dai gas serra.
(Wind farm in Cina)
Per cui, ai "pro" che fino ad ora si affermavano nei confronti dell'energia eolica può essere aggiunto anche questo. A livello internazionale questo tipo di energia sembra sviluppare un'inarrestabile ascesa, basti pensare che nel 2009, in base all'ultimo rapporto fornito dall'EWEA, nei paesi dell'Unione Europea, la potenza installata è aumentata di oltre 10.000 Mw, arrivando a 74.767 Mw. Nel resto del mondo l'energia pulita a vento si sta sviluppando principalmente in Asia e nel Nord America con un incremento dell'installazione degli impianti del 63,7%. I generatori eolici, inoltre, non producono sostanze radioattive o chimiche, dal momento che sono costituiti solo da materie plastiche e metalliche. "Occorre anche considerare che l'energia prodotta da un aerogeneratore durante il corso della sua vita media (circa 20 anni per gli impianti onshore e più di 25 anni per gli impianti offshore), è circa 80 volte superiore a quella necessaria alla sua costruzione, manutenzione, esercizio, smantellamento e rottamazione".
Probabilmente, dopo questa ultima ricerca, pensiamo che continueranno ad essere installate numerose fattorie del vento, potendo avere concretamente un punto di forza in più rispetto ad altre energie.