In Australia: l'eolico provoca problemi di salute, è realtà?

In Australia la popolazione, o parte di essa, sembra non essere particolarmente contenta degli impianti eolici. Come mai? Sembra che alcune persone abbiano riscontrato dei problemi legati alla presenza di impianti eolici che possono causare problemi di salute e malattie, ma è realmente così? Numerosi sono stati i gruppi "anti-vento" sorti negli ultimi anni in Australia che si impegnano a contrastare e combattere contro la costruzione di parchi eolici. Uno di questi è stato il Landscape Guardians, poi nel 2010 è arrivata la Waubra Foundation, fondata da un ex portavoce dei Landscape Guardians. 


LE PROBLEMATICHE LEGATE ALL'EOLICO

Il punto centrale della Fondazione Waubra è il sostenere che le centrali eoliche fanno ammalare la gente. Il gruppo infatti chiede che si facciano delle ricerche a riguardo, anche se su un video l'organizzazione già espone alcune teorie sull'argomento. Sembra, secondo la Fondazione, che alcune persone che vivono nelle aree dove sono presenti centrali eoliche, abbiano abbandonato le loro case a causa di "gravi problemi di salute causati da turbine eoliche".

Anche il professore di Public Health Simon Chapman dell'Università di Sydney ha stilato una lista di problemi legati all'attività delle turbine eoliche, più precisamente il rumore del parco eolico è stato incolpato di più di 200 sintomi tra cui l'herpes, perdita di peso, aumento di peso, cancro, sangue dal naso, nicturia, infezioni dentali, incubi e labbra vibranti. La ricerca di Chapman suggerisce la stragrande maggioranza dei parchi eolici in Australia operano senza lamentela. Dove esistono denunce, afferma Chapman, queste coincidono quasi sempre con la presenza di campagne anti-eolico. Insomma numerosi problemi di salute secondo la Fondazione sono dovuti alla presenza di parchi eolici, la questione è capire se questi sintomi sono realmente dovuti alle turbine o le cause devono essere cercate altrove.

SONO DAVVERO I PARCHI EOLICI A CAUSARE QUESTI DISTURBI DI SALUTE?

Sembra che alla radice del problema, secondo la Waubra Foundation, ci siano gli infrasuoni: sono questi ad avere un collegamento con i sintomi. Una teoria abbastanza vaga visto che gli infrasuoni sono presenti pressocchè ovunque; l'aspetto particolare è che, sempre secondo la Fondazione, solo gli infrasuoni che provengono dalle turbine risultano negativi per la popolazione.

Come è possibile? Forse le persone si fanno semplicemente condizionare?

A tal proposito uno studio condotto presso l'Università di Auckland in Nuova Zelanda, pubblicato sulla rivista Health Psychology, ha testato questa ipotesi su un gruppo di 54 persone: lo studio ha concluso che la segnalazione di sintomi comuni aumenta solo se prima si è detto alle persone interessate che gli infrasuoni potrebbero far male. Lo studio ha sottoposto queste persone in una stanza dove non c'era nessun infrasuono, mentre ai diretti interessati era stato detto l'esatto contrario, e cioè che erano in una stanza piena di infrasuoni. La conclusione? Molti hanno segnalato un aumento dei sintomi solo perché sono stati allarmati prima. Questo studio suggerisce che, se si creano preconcetti e teorie negative sui parchi eolici, allora cresce la probabilità che le persone riconoscano nelle turbine la causa del loro malessere.


STOP THESE THINGS: UNA PROTESTA CONTRO L'EOLICO

L'argomento in questione sembra essere non poco importante per gli australiani che infatti si impegnano seriamente in questa causa contro l'eolico. Il 18 giugno 2013 i manifestanti anti-vento si sono davanti al Parlamento a Canberra per il "Wind Power Rally Fraud", un evento che viene organizzato anche tramite un sito web chiamato Stop these things. Come suggerisce il nome, il sito vuole fermare sviluppi eolici e il sostiene che le centrali eoliche facciano ammalare la gente, inoltre sono costose e inefficienti.

Alcuni, inoltre, sostengono che i parchi eolici non riducono i gas serra e che da quando si utilizza l'energia eolica le bollette sono raddoppiate a discapito della popolazione. A proposito dell'aumento delle bollette, però, una recente relazione della Commissione Mercato dell'Energia australiano ha detto che il principale motore dei recenti aumenti dei prezzi sono stati gli aggiornamenti e la manutenzione della rete elettrica e l'energia eolica non è stata menzionata da nessuna parte nella relazione.

Protesta in Australia contro l'eolico

(Protesta a Canberra contro le turbine eoliche, definite responsabili di numerosi problemi di salute - foto da stopthesethings.com)


PROBLEMI ANCHE IN TASMANIA?

Anche in Tasmania, precisamente a King Island, ci sarà una votazione in relazione alla costruzione di un parco eolico da 200 turbine sull'isola. Se il 60% sarà d'accordo allora si potrà passare a una fase di fattibilità. Sembra che anche qui ci siano alcune problematiche. Infatti Sarah Laurie, amministratore delegato della Fondazione Waubra, è andata sull'isola per parlare con i residenti per il No TasWind Farm Group. In uno studio dettagliato del programma di Background Briefing della ABC National Radio, Laurie ha dichiarato al popolo di King Island che le centrali eoliche provocano ad alcune persone un risveglio in preda al panico e una "bizzarra percezione della vibrazione del corpo".

La protesta australiana sembra aver preso una strada molto negativa per lo sviluppo dell'eolico, senza che ci siano delle prove fattibili sulle tesi della Fondazione. È il caso di rinunciare a energia pulita per alcune supposizioni o c'è del vero nella faccenda?

I PROBLEMI CAUSATI DALLE TURBINE SECONDO WAUBRA FOUNDATION

AutoreEleonora Iuele


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