Il Libro Verde delle meraviglie europee

Il mondo sta cambiando e nuovi accordi tra i grandi paesi stanno contribuendo a ricostruire un pianeta sempre più green. Il rispetto per l'ambiente sta diventando pian piano una tendenza coscienziosa verso la quale tutti i popoli tendono.
Anche l'Europa si affaccia a questo nuovo clima con il lancio da parte della Commissione Europea di un libro verde il quale da il via alle consultazioni pubbliche in materia ambientale. Il libro, infatti, si pone l'obiettivo di presentare, a fine anno, una proposta contenete i nuovi obiettivi vincolanti su clima ed energia per il 2030.

UE

(Unione Europea)

Come ha affermato il Commissario UE all'energia Guenther Oettinger «La nostra ambizione è che si possano fare proposte legislative elaborando, così, obiettivi vincolanti su riduzione delle emissioni, rinnovabili ed efficienza energetica», soluzioni che potrebbero essere adottate già nel 2015. Il libro, tuttavia, non fa nessun riferimento a cifre di investimenti o sovvenzionamenti economici, contiene solo inviti proposte e soluzioni volte alla collaborazione di più stati membri alla questione ambientale.

CHE COSA È IL LIBRO VERDE?

Il Libro verde fa parte di quei documenti che il Trattato CEE ha definito atti atipici e consiste in una comunicazione di carattere informativo, decisorio, dichiarativo o interpretativo con la quale la Commissione Europea presenta gli argomenti relativi ad un determinato settore e ne definisce il proprio punto di vista.

«I Libri verdi sono documenti di riflessione su un tema politico specifico pubblicati dalla Commissione. Sono prima di tutto documenti destinati a tutti coloro - sia organismi che privati - che partecipano al processo di consultazione e di dibattito». Questo è ciò che si legge all'interno del portale dell'Unione Europea.

Dunque, il Libro Verde, in questione, è un documento che si rivolge a tutti coloro che decidono di partecipare a questo progetto di cambiamento green, tutti quegli stati che riusciranno a compiere un altro passo verso la piena consapevolezza che viver meglio significa stringere i veri patti tra uomo e uomo, ma soprattutto tra uomo e ambiente.

Patto

Il Libro Verde pone diversi quesiti circa gli obiettivi che dovrebbero essere messi in atto entro il 2030. Affronta anche questioni di tipo strutturale, ovvero che tipo di natura e livello di coordinazione dovrebbero avere gli obiettivi in materia di clima ed energia. Così facendo, gli stati membri potranno contribuire secondo un preciso schema e specifiche funzioni, in modo tale da promuovere ed incentivare il sistema energetico europeo e far progredire il vecchio continente verso le nuove tecnologie del green stlyle, in vari ambiti, dal turismo, all'architettura.

QUALI SONO GLI OBIETTIVI PROPOSTI DAL LIBRO VERDE?

L'attuale quadro della politica energetica europea si fonda sul raggiungimento di tre principali obiettivi. Si punta verso una riduzione del 20% delle emissioni di gas a effetto serra, verso l'impiego del 20% di fonti energetiche rinnovabili per l'utilizzo di energia, dunque anche verso un risparmio del 20% nel consumo di energia primaria.
Molti passi in avanti sono stati compiuti, come, ad esempio una riduzione del 16% delle emissioni di gas a effetto serra, nel 2011, inoltre la quota di energie rinnovabili nel consumo globale di energia è aumentata raggiungendo il 12,7%, ma molto ancora deve essere fatto.

Immagine rappresentativa

È importante raggiungere al più presto gli obiettivi prefissati per il 2030 poiché, così facendo, gli investitori e i ricercatori saranno più motivati nelle loro scelte e l'economia competitiva europea diventerà dipendente ed alleata di un sistema energetico sempre più rispettoso dell'ambiente, con nuove tecnologie efficienti, a basse emissioni di carbonio.

I PASSI COMPIUTI RECENTEMENTE

L'Europea si fa portavoce anche di un altro argomento incalzante in questo periodo, ovvero della cattura e dello stoccaggio del carbonio (CCS). La comunicazione consultiva è stata emessa da parte della Commissione per  avviare quel dibattito sulle opzioni da attuare circa l'argomento e garantire lo sviluppo tempestivo affinché le azioni si concretizzino nel minor tempo possibile. Ostacoli e limitazioni alla cattura e allo stoccaggio del carbone sono individuati all'interno della Comunicazione rispetto ai primi passi compiuti nel 2007, per esempio circa il livello troppo basso dei prezzi del sistema comunitario di scambi di emissioni, o anche la mancanza di incentivo e investimento tecnologico al riguardo, da parte degli operatori economici.

Ridurre gli oneri amministrativi e fare maggiore chiarezza in materia di programmazione, questo è l'imperativo dettato dall'Esecutivo Europeo in una relazione circa le energie rinnovabili. Nel valutare i progressi che sono stati compiuti dagli Stati membri della Commissione Europea in questo ambito, il documento delinea anche gli obiettivi giuridicamente vincolanti adottati dagli stati e rinnova l'invito a nuovi futuri sforzi, per continuare a progredire e raggiungere gli obiettivi prefissati.

Molti passi in avanti sono stati compiuti ultimamente anche a livello globale. Un nuovo accordo salva-clima è stato stipulato per entrare in vigore dopo il 2020. L'obiettivo costante e principale del progetto è quello di contenere il riscaldamento climatico globale entro i due gradi centigradi, soglia che viene considerata critica dagli scienziati di tutto il mondo.

AutoreDott.ssa Sara Tomasello


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