Finanziamenti al fotovoltaico per aziende: le proposte di Intesa Sanpaolo, Bnl e Unicredit
Il fotovoltaico è destinato a durare a lungo, in quanto costituisce la fonte più alternativa e immediata che la natura ci fornisce ogni giorno: il sole. I suoi raggi diventano fonte energetica pura e potente, capace di azionare macchinari e riscaldare l'acqua.
Il potere dei pannelli fotovoltaici, dunque, non può essere sottovalutato e non può cessare di esistere, anche quando i finanziamenti statali gli voltano le spalle.
Il fotovoltaico resiste nonostante tutto, proprio per tale motivazione, nuove figure si affacciano all'orizzonte per sostenerlo. In particolar modo, gli istituti di credito offrono particolari agevolazioni e tassi d'interesse personalizzati, in grado di venire incontro all'onerosa spesa iniziale per gli impianti fotovoltaici.
Non solo i privati possono godere di tali agevolazioni, ma anche tutte quelle aziende, interessate alle rinnovabili, possono tranquillamente usufruire di prestiti e mutui in grado di sostenere la spesa onerosa iniziale.
PERCHÉ GLI ISTITUTI DI CREDITO SCOMMETTONO NEL FOTOVOLTAICO AZIENDALE?
Sempre più aziende cercano di trovare delle valide soluzioni per ridurre le spese dell'energia e lo fanno scegliendo forme alternative di approvvigionamento, puntando, soprattutto, sul rinnovabile.
Il fotovoltaico è uno dei settori più gettonati da parte delle aziende, poiché più semplice pratico e facile da installare. L'unico problema, semmai, è da ricondurre all'onerosa spesa iniziale, alla quale i pannelli fotovoltaici costringono i loro sostenitori.
Investire nel fotovoltaico conviene alle aziende, le quali riescono a risparmiare, e anche di molto, sul consumo di energia; allo stesso tempo, però, l'aspetto green comunicato con la scelta di adottare il fotovoltaico, conferisce loro un tocco moderno, molto apprezzato dalla clientela: in questo modo, le aziende salvano la faccia, contribuiscono alla salvaguardia dell'ambiente e, allo stesso tempo, risparmiano sulla bolletta.
Con la fine del conto energia, gli istituti di credito hanno fiutato questa grande opportunità e, oltre a puntare ai finanziamenti degli impianti fotovoltaici domestici, hanno anche realizzato pacchetti e mutui con tassi agevolati anche per le aziende che decidono di investire in questo settore.
Le aziende e gli imprenditori, dall'altra parte, vanno alla ricerca del prestito più adatto alle loro esigenze e al loro business, così da avere tassi agevolati e poter avere delle riduzione dei costi a fine mese, grazie agli impianti fotovoltaici.
PRESTITI AZIENDALI PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI: TRE OFFERTE DI ISTITUTI DI CREDITO A CONFRONTO
Molti istituti di credito hanno iniziato a proporre delle offerte di prestito agevolato, adatte per venire incontro alle aziende che desiderano investire nel fotovoltaico. In particolar modo, qui di seguito, verranno analizzate le proposte di tre banche, le quali hanno ideato programmi vantaggiosi per le aziende.
Le proposte che verranno analizzate sono le seguenti:
- Finanziamento energia business di Intesa Sanpaolo;
- Prestito Bnl energia business di Bnl - Bnp Paribas;
- Finanziamento Fotovoltaico di UniCredit.
FINANZIAMENTO ENERGIA BUSINESS DI INTESA SANPAOLO
L'offerta di Sanpaolo viene denominata Finanziamento energia business, la quale consente di usufruire di un prestito compreso tra i 20.000 e i 500.000 €. Le rate mensili possono essere diluite entro un periodo di tempo che va dai due ai quindici anni, con alternanza trimestrale o semestrale.
Il tasso d'interesse applicato può essere fisso o variabile, ma deve essere stabilito alla stipula del contratto e non può essere modificato nel corso del finanziamento.
Il prefinanziamento di Intesa Sanpaolo ricopre al massimo il 60% dell'importo totale, ma può anche arrivare all'80%, nel caso in cui per l'impianto fosse previsto l'allacciamento alla rete, infatti, Intesa Sanpaolo ha sottoscritto accordi di collaborazione con due importanti partner del settore, ovvero Enel.si e Shuco International Italia. Il prefinanziamento ha una durata di nove mesi ma può essere aumentata a dodici mesi, se con garanzia consortile.
Le richieste effettuate dalla banca per erogare il mutuo, escludono qualsiasi ipoteca immobiliare, ma riguardano le seguenti garanzie:
- la cessione del credito autenticata da un notaio e notificata al Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) tramite lettera raccomandata a.r.;
- la stipula di un'assicurazione all risk contro i rischi diretti (eventi atmosferici, fulmine, incendio, furto) e indiretti (fermo impianto per danni assicurati), da sottoscrivere presso una compagnia a scelta del cliente e che abbia una durata pari alla vita del finanziamento.
Per l'approvazione del mutuo, inoltre, Intesa Sanpaolo richiede l'apertura di un conto Small Business Clienti Finanziamento Energia, il quale è gratuito ed è esente anche dall'imposta sul bollo.
Il finanziamento è rivolto alle piccole imprese o ai liberi professionisti e offre soluzioni a medio-lungo termine proprio per l'acquisto e l'installazione di un impianto fotovoltaico di piccole o medie dimensioni.
Il finanziamento può essere cumulabile con altri interventi pubblici, quando l'importo complessivo non supera il 100% delle spese previste.
PRESTITO BNL ENERGIA BUSINESS
La proposta di Bnl - Bnp Paribas, invece, viene denominata Prestito Bnl energia business e può essere suddiviso in tre tipologie di contratto, a seconda della tipologia dell' impianto e della modalità di costruzione, ovvero:
- contratto per impianto chiavi in mano;
- contratto per piccoli impianti su progetto;
- contratto per grandi impianti su progetto.
Le caratteristiche comuni ai tre contratti riguardano la durata che può andare dai due ai venti anni, il pagamento rateizzabile e mensile, il tasso d'interesse che può essere o fisso oppure variabile e il prefinanziamento, fissato fino al 90% sull'importo totale da sostenere.
Nel caso specifico, invece, le caratteristiche di ogni contratto sono riassunte nella tabella seguente.
CARATTERISTICHE |
CONTRATTO PER IMPIANTO CHIAVI IN MANO |
CONTRATTO PER PICCOLI IMPIANTI SU PROGETTO |
CONTRATTO PER GRANDI IMPIANTI SU PROGETTO |
Importo | Nessun limite previsto | Max 700.000€ | Nessun limite previsto, Max 700.000€ per ogni tranche |
Modalità di erogazione |
In un'unica soluzione a collaudo impianto | In un'unica soluzione all'inizio del progetto | Erogazione a Tranche per stato avanzamento lavori |
Ammortamento |
Rate posticipate mensili, trimestrali o semestrali comprensive di capitale ed interessi; ammortamento francese a rate costanti per il tasso fisso e quota capitale costante per il tasso variabile | Rate posticipate mensili, trimestrali o semestrali comprensive di capitale ed interessi; ammortamento francese a rate costanti per il tasso fisso e quota capitale costante per il tasso variabile | Rate posticipate mensili, trimestrali o semestrali comprensive di capitale ed interessi; ammortamento francese a rate costanti per il tasso fisso e quota capitale costante per il tasso variabile |
Commissione |
0,50% una tantum sull'importo concesso | 0,50% una tantum sull'importo concesso | 0,50% una tantum sull'importo concesso |
Spese |
Istruttoria (0,15-0,20%) Concessione (0,50%) Perizia (min500€) |
Istruttoria (0,15-0,20%) Concessione (0,50%) Perizia (min500€) |
Istruttoria (0,15-0,20%) Concessione (0,50%) Perizia (min500€) |
Anche in questo caso, Bnl richiede precise garanzie per l'erogazione del prestito, ovvero, sia la cessione del credito autenticata dal notaio, sia la polizza assicurativa che deve ricoprire tutta la durata del finanziamento.
FINANZIAMENTO FOTOVOLTAICO DI UNICREDIT
La proposta di UniCredit è Finanziamento Fotovoltaico. La durata del prestito va da due a dieci anni, con l'erogazione minima di 10.000€ e un preammortamento massimo di un anno.
Per ottenere il prestito, l'azienda richiedente deve presentare in banca la seguente documentazione:
- la copia della domanda presentata al gestore della rete locale contenente;
- il progetto preliminare dell'impianto fotovoltaico con la scheda tecnica;
- il preventivo di spesa relativo ai costi da sostenere per la realizzazione dell'impianto;
- l'elenco dei vincoli e delle autorizzazioni del fabbricato interessato alla costruzione;
- documenti con data di inizio lavori.
Il tasso di interesse è fisso o variabile, il rimborso può avvenire in comode rate trimestrali e semestrali, con addebito diretto sul conto corrente; l'erogazione può avvenire in unica soluzione o a stato avanzamento lavori.