Droni per combattere l'inquinamento atmosferico

Droni contro l'inquinamento atmosferico. È questa l'ultima invenzione proveniente dalla Cina, un progetto che mira a trovare una soluzione il più possibile efficace contro il problema dello smog, che nel paese orientale ha raggiunto livelli di guardia. Basti pensare alla città di Pechino, una di quelle maggiormente colpite.

Negli ultimi tempi, infatti, il livello delle particelle nocive, quelle così piccole da poter essere assimilate dall'uomo, in quanto entrano in circolo nel sangue, ha raggiunto i 505 microgrammi per metro cubo, un valore di molto superiore a quello ritenuto sicuro, stabilito intorno ai 25 microgrammi per metro cubo.

In relazione a questo, le autorità hanno ordinato a più di cento fabbriche di ridurre il carico di lavoro e alle persone di uscire solo in caso di necessità e di non praticare attività all'aperto. Gli abitanti, dunque, vivono in una condizione di costante disagio. Senza contare i danni subiti dal settore turistico.

Un'impressionante immagine di una città cinese assediata dallo smog(Un'immagine impressionante di una città cinese avviluppata dallo smog. Fonte ibtimes)

Già in passato il governo ha adottato veicoli volanti per abbassare i livelli dello smog, ma i nuovi dispositivi risultano più validi e, in base a quanto dichiarato dai progettisti, costano il 90% in meno di quelli impiegati fino ad ora. Anche a livello di manutenzione le spese sono inferiori del 20-30% rispetto a quelle sostenute in precedenza con gli altri mezzi. I ridotti prezzi consentono di impiegare gli apparecchi su vasta scala senza andare a pesare sull'economia della nazione.

L'inquinamento atmosferico è un problema gravissimo in Cina(L'inquinamento atmosferico è un problema gravissimo in Cina. Fonte time)

I nuovi droni, rigorosamente senza pilota, sono dotati del cosiddetto Parafoil, il dispositivo antinquinamento, di sensori a infrarossi che rendono possibile lo svolgimento delle operazioni anche di notte e di un paracadute per il volo planato. Costruiti dalla società cinese Aviation Industry Corp of China (AVIC), rientrano nel piano promosso dallo stato, gestito dalla China Meteorological Administration e volto a ripulire l'aria del paese, fin troppo compromessa dagli agenti inquinanti.

La situazione è talmente grave che ogni anno migliaia di persone finiscono vittime dello smog e si ritrovano a fronteggiare malattie causate da esso. Gli effetti deleteri dell'inquinamento atmosferico cinese sono stati addirittura assimilati a quelli che si avrebbero in un "inverno nucleare". Il pericolo corso dalla popolazione è stato sottolineato persino dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Una situazione da brivido.

Drone atismog(Il nuove drone antismog. Fonte flanck)

I veicoli, in pratica, saranno caricati di 700 chilogrammi di sostanze chimiche antismog. Questi prodotti, i catalizzatori chimici, una volta entrati in contatto con le particelle nocive, le bloccano e le fanno precipitare sul suolo, come se fossero state congelate. Tali sostanze possono coprire un'area di cinque chilometri. In questo modo, il luogo interessato dall'intervento sarà depurato e le persone potranno tornare a respirare aria buona.

Secondo le stime dei progettisti, i nuovi droni, ogni giorno, libereranno dallo smog settanta chilometri quadrati di territorio, in appena due ore di volo. Il loro utilizzo, quindi, aiuterà il governo cinese a purificare numerose aree, migliorando la qualità della vita delle persone.

Il nuovo drone antismog(Il nuovo drone distribuirà sostanze chimiche antismog. Fonte scmp)

La maggiore garanzia di successo di questi veicoli dipende anche dal fatto che sono più semplici da controllare rispetto ai precedenti e più precisi nella distribuzione dei catalizzatori chimici. Inoltre, non richiedendo requisiti complessi per effettuare l'atterraggio, possono essere tranquillamente impiegati in zone portuali e aeroportuali.

Le loro peculiarità, è bene sottolinearlo, li rendono adeguati anche per altri usi. Ad esempio, per effettuare salvataggi in caso di emergenze e catastrofi naturali, per realizzare fotografie aree di luoghi impervi e di aree metropolitane e per eseguire rilevamenti. Potrebbero addirittura beneficiarne gli agricoltori, in quanto caricati di semi, anziché di composti chimici, li possono rilasciare, sempre in volo, su precise porzioni di terreno, semplificando il lavoro nelle campagne.

L'inquinamento atmosferico in Cina miete ogni anno migliaia di vittime(L'inquinamento atmosferico in Cina miete ogni anno migliaia di vittime. Fonte edition)

Il primo test dei droni antismog è avvenuto in un aeroporto nella provincia di Hubei, sita nel centro della Cina. I risultati ottenuti sono stati ottimali e fanno ben sperare in un impiego massiccio dei veicoli nel prossimo futuro. D'altronde, stando sempre alle affermazioni del governo cinese, la lotta all'inquinamento è aperta e dovrà essere meticolosa e feroce per la salvaguardia del pianeta e il benessere delle persone.

Se questa guerra avrà un esito positivo, si potrà pensare a una produzione di massa dei droni e a una loro diffusione su scala mondiale, anche nel nostro paese dove, soprattutto nelle grandi città, il problema dello smog è annoso e drammaticamente attuale.

 

Fonti
Greenstyle
Greenme
dailymail
scmp
ecquologia
motherboard

AutoreDott.ssa Elisabetta Rossi


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