Bioplastica: la plastica ottenuta dagli alberi

Un'importante novità in ambito di sostenibilità arriva direttamente dal Regno Unito, dove un'azienda di Southampton, la Biome Bioplastics, è riuscita a produrre un nuovo tipo di plastica a partire dagli alberi.

Questo materiale (ci riferiamo alla plastica comune), inventato oltre cento anni fa, è divenuto, nel corso del tempo, indispensabile alla nostra vita quotidiana. Viene, infatti, utilizzato nei modi più svariati e negli ambiti più diversi. Tuttavia, a dispetto della sua durevolezza, leggerezza e resistenza, causa ingenti danni ambientali. Non a caso, uno dei principali problemi dei governi mondiali, in ambito di smaltimento rifiuti, riguarda proprio la plastica e la necessità di attuare, in maniera sempre più preponderante, il suo riciclaggio.

Biome Bioplastics(Fonte Biome Bioplastics)

Va detto poi, che ogni piccola quantità di plastica prodotta nell'ultimo secolo è ancora presente, da qualche parte, nel nostro pianeta con evidenti ripercussioni sulla natura. Basti pensare, per fare qualche esempio, ai disordini ormonali degli animali e alla perdita della flora e della fauna marina.

In aggiunta a quanto esposto, va sottolineato che circa il 4% del petrolio è impiegato nella produzione di questo materiale. Considerando i rincari di tale combustibile e un'intensificazione del riscaldamento globale, le amministrazioni mondiali e le industrie devono prendere seri provvedimenti. Rinunciare all'uso della plastica, però, non è una soluzione abbordabile, perché significherebbe cambiare radicalmente la vita moderna così come la conosciamo. Di conseguenza, il giusto compromesso è quello di studiare un'alternativa sostenibile, una plastica, per l'appunto, naturale.

Le bioplastiche, così vengono chiamate queste "alternative", derivano in parte o totalmente da fonti biologiche, quali: canna da zucchero, amido di patate, paglia e, nel caso preso in esame in questo articolo, dagli alberi. La loro composizione le rende biodegradabili oppure alla fine del loro ciclo vitale possono diventare un compost, un materiale organico riciclabile e utilizzabile anche come fertilizzante.

Biome Bioplastics(Fonte life-size)

Le bioplastiche, inoltre, possono essere identiche a quelle industriali standard e, dunque, prestarsi alle più svariate applicazioni, senza neanche dover ricorrere alla costruzione di nuove attrezzature o infrastrutture.

Ma come si ottiene la bioplastica dai vegetali? In sostanza, si sfrutta la lignina presente nel legno degli alberi. Quest'ultima, considerata un idrocarburo complesso, è la responsabile della consistenza legnosa delle piante. Ora, ricorrendo a un elemento estratto dallo stomaco delle termiti, si può scomporre la lignina e avere la sostanza chimica adatta a produrre la bioplastica.

Ciclo della bioplastica(Ciclo della bioplastica. Fonte thebioplasticfactory)

I vantaggi di questo materiale ecologico sono numerosi. Ovvero, abbiamo:

  • una riduzione dell'uso di risorse non rinnovabili a base di olio, sempre più scarse e costose;
  • la biodegradazione e la possibilità di riciclare;
  • il soddisfacimento delle richieste di prodotti "green" da parte dei consumatori, ormai sensibili alle tematiche della tutela ambientale;
  • la possibilità di realizzare bioplastiche dalle proprietà particolari, come la decomposizione naturale dopo un certo lasso di tempo, con il relativo arricchimento del terreno;
  • il ridotto impiego di energia nella fabbricazione. Ciò comporta il taglio dei costi e una minore impronta di carbonio sul prodotto finale.

Le bioplastiche sono usate per realizzare prodotti monouso e per altri di durata maggiore. Il loro impiego va dal settore degli imballaggi, a quello dell'elettronica, della ristorazione, dei cosmetici e dell'industria.

Biome Bioplastics(Fonte bioplastics)

L'attività dell'azienda Biome Bioplastics va avanti, ormai, da oltre vent'anni. Quotidianamente, il team s'impegna ad offrire e proporre ai clienti prodotti innovativi e rispondenti alle loro esigenze. Il loro lavoro si concentra sulla scelta delle materie prime, sullo studio approfondito di esse e sulla fabbricazione dei prodotti finali.

Paul Mines, chief executive di Biome Bioplastics, ha sottolineato la soddisfazione della  società per i risultati ottenuti fino ad oggi. Ora, non resta che dimostrare la possibilità di commercializzare a livello mondiale i prodotti in una chiave economicamente sostenibile.

Fonti
GreenStyle
Biome bioplastics

AutoreDott.ssa Elisabetta Rossi


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