Impianto geotermico: l'energia che viene dalla terra e dall'acqua

Esiste un'alternativa al riscaldamento e al raffreddamento tradizionali? La risposta è sì e viene direttamente dal settore delle rinnovabili, ormai in rapida ascesa. Ci riferiamo, in questo senso, all'impianto geotermico a bassa entalpia, adatto per essere impiegato in contesti domestici.

Un sistema del genere offre notevoli vantaggi dal punto di vista della salute, dell'ambiente e del risparmio economico. Si tratta, nello specifico, di una tecnologia in grado di fornire acqua calda per il riscaldamento invernale e gli usi sanitari e acqua fredda per l'estate. Un unico impianto svolge, quindi, le funzioni solitamente assolte dai caloriferi classici, dalle caldaie e dai condizionatori.

Ma cosa significa "a bassa entalpia"? Tale definizione individua impianti geotermici che funzionano a basse temperature, sfruttando il calore del terreno (gli strati più in superficie) o quello delle falde acquifere. Di conseguenza, possono essere utilizzati in qualsiasi luogo, senza eccezioni.

Vediamo, adesso, quali sono i componenti di questo sistema, dove installarlo, i suoi vantaggi specifici, il costo e la durata.

Illustrazione di un impianto geotermico a bassa entalpia(Impianto geotermico a basa entalpia con sonde orizzontali. Fonte Faites des économies)

Componenti

Un impianto geotermico è costituito da:

  • un sistema per la captazione del calore: è formato da una serie di tubature in polietilene che usano l'energia termica derivante dal sottosuolo o dalle falde acquifere. Le tubature sono di due tipi: sonde verticali inserite nel terreno a grandi profondità e sonde orizzontali collocate più in superficie, a una profondità di circa 1-2 metri. La scelta dell'una o dell'altra è subordinata alle caratteristiche climatiche e geologiche del sito.
  • una pompa di calore: è la parte più importante del sistema. Dipende, infatti, da questa il trasferimento del calore, dal terreno o dall'acqua, all'interno dell'abitazione, in inverno. Durante l'estate, invece, avviene il processo inverso. Il calore della casa è ceduto al terreno o all'acqua per mantenere gli ambienti freschi.
  • un sistema di accumulo e distribuzione del calore: questo serbatoio serve, come indica il nome stesso, a raccogliere acqua calda e a fornire il calore necessario all'abitazione (per il riscaldamento e per gli usi sanitari).

Diagramma del funzionamento della pompa di calore(Diagramma del funzionamento della pompa di calore. Fonte better-plumbing)

Dove installarlo

Come detto in precedenza, un impianto geotermico può, in linea di massima, essere installato ovunque. Il calore, dopotutto, è una risorsa propria di tutto il territorio italiano. Tuttavia, prima di procedere all'installazione, è bene rivolgersi ad un esperto per un sopraluogo sul sito interessato, in quanto determinate caratteristiche del suolo, la disponibilità o l'assenza di falde acquifere e vincoli idrogeologici sono aspetti determinanti per la qualità del funzionamento del sistema.
Va sottolineato, inoltre, che montare l'impianto geotermico in un edificio già costruito risulta difficoltoso a causa delle operazioni di trivellazione che richiedono spazio. È preferibile, di conseguenza, installarlo in strutture nuove o in abitazioni sottoposte a una ristrutturazione radicale.
Un altro elemento fondamentale è la coibentazione. Se l'edificio è stato isolato a norma non vi saranno dispersioni termiche e l'impianto potrà offrire il massimo comfort.

Impianto geotermico a bassa entalpia con sonde verticali(Impianto geotermico a bassa entalpia con sonde verticali. Fonte hydron module)

I vantaggi

Un impianto geotermico presenta molti vantaggi, ovvero:

  • si avvale di un'energia inesauribile e gratuita, disponibile in tutto l'arco dell'anno. L'unico consumo effettivo è quello elettrico della pompa di calore, azzerabile se si ricorre, in concomitanza, a un impianto fotovoltaico;
  • i costi di esercizio risultano inferiori del 60% rispetto a quelli del riscaldamento tradizionale;
  • con un unico sistema si provvede al riscaldamento e al raffrescamento della propria abitazione;
  • le emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera sono notevolmente ridotte;
  • la salute dei terreni è assicurata, in quanto le sonde geotermiche contengono liquidi frigoriferi antigelo atossici;
  • un impianto geotermico richiede solo un controllo periodico, quindi, è totalmente autosufficiente.

Impianto geotermico(Fonte brgm)

Costi

Il costo di un impianto geotermico varia a seconda della grandezza dell'abitato e delle soluzioni adottate. Esistono, sul mercato, offerte "chiavi in mano" ma anche in questo caso il prezzo dipende dalle caratteristiche idrogeologiche del sito, dalle condizioni climatiche e geografiche della zona.  

Lo Stato, è importante ricordarlo, mette a disposizione degli incentivi. In particolare, si può usufruire della detrazione fiscale del 65% in fase di dichiarazione dei redditi.

Impianto geotermico a circuito chiuso orizzontale(Impianto geotermico a circuito chiuso orizzontale. Foto di Marktj)

Durata

A differenza di altri impianti, per quello geotermico non può essere fatta una stima sulla durata totale dello stesso, quanto piuttosto un calcolo sui singoli componenti. Quindi, ad esempio, la pompa di calore ha una vita di circa 15-20 anni, le sonde geotermiche di una decina d'anni.

Fonti
Casa33
Nextville
Enel 

Fonte copertina
so.co.tec

AutoreDott.ssa Elisabetta Rossi


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