Alberi a vento: come catturare la potenza del vento all'interno delle città e trasformarla in energia con l'albero eolico

Che le energia rinnovabili fossero diventate oggetto di moda, lo si era già capito da un bel po': stilisti, arredatori, persino gioiellieri e designer hanno dato vita a stupende sculture al contempo eco compatibili e rinnovabili.

Soprattutto il fotovoltaico e l'eolico sono state le energie più sfruttate dai creativi di tutto il pianeta terra per la creazione di opere d'arte rispettose dell'ambiente. Inoltre, nuove sperimentazioni arrivano anche in campo tecnico con le alternative metodologie di composizione dei moduli fotovoltaici: le alghe, gli alberi e chi più ne ha più ne metta, sono diventati oggetto di studio per dare vita a pannelli più eco. Anche le città si vestono di green e pretendono di diventarlo sempre di più, come se si fosse aperta una gara che coinvolge tutto il mondo.

Anche in questo caso, proprio dalle metropoli arriva un chiaro segnale di rivoluzione. Dopo i mulini a vento, le città si preparano ad accogliere gli alberi a vento e questa volta la proposta viene dalla Francia.

L'ALBERO AL VENTO DELLE NEW WIND: LA STRUTTURA

La società francese New-Wind, ha sperimentato un nuovo dispositivo in grado di sfruttare i flussi d'aria cittadini per generare energia eolica. Il brevetto è stato depositato a marzo del 2012 e la certificazione e la messa in funzione è prevista per la fine della prima metà del 2013. La società NewWind ha già condotto una serie di test sui moduli semplici, ma il dispositivo prevede una particolare struttura di albero a vento, costituito da foglie girevoli, con movimento a 360°.

Grafica dell'albero a vento della New wind
(Grafica dell'albero a vento della New Wind - Photo by valori.it)

L'altezza complessiva dell'albero è 8 metri, con un tronco interamente realizzato in acciaio, per questo è capace di resistere alle violenti raffiche di vento. Le prime foglie sono collocate a tre metri di altezza rispetto al suolo e tutta la chioma è costituita da circa 100 foglie di plastica montate su piccoli generatori. La struttura così composta è in grado di generare fino a 3,5 kwh di energia elettrica e dovrebbe funzionare per circa 200 giorni l'anno. (Fonte valori.it)

COME FUNZIONA L'ARBRE À VENT?

Questo innovativo sistema di produzione di energia eolica, chiamato Arbre à vent, ha la forma di un albero stilizzato, comprendente un tronco, i rami e le foglie. L'energia viene generata per mezzo della rotazione dell'insieme di foglie che agiscono come mini turbine. Dai generatori, l'energia prodotta viene trasferita in rete tramite un inverter.

Dal sito internet approfondito e dettagliato dell'Arbre à vent, gli ideatori hanno riassunto le caratteristiche della particolare turbina eolica in quattro punti, ovvero:

  • l'affidabilità;
  • la semplicità;
  • l'efficacia;
  • la modularità.

Minigeneratori con cuscinetti autolubrificanti e struttura interamente in acciaio, garantiscono una resa massima con un rumore bassissimo, se non nullo.
L'energia prodotta può essere consumata direttamente dalle strutture limitrofe e quella che non viene esaurita, viene immagazzinata all'interno di batterie apposite.
Il ricorso alla manutenzione è molto facilitato per mezzo del sistema Plug & Play che consente di intervenire in caso di guasto; inoltre, il malfunzionamento di una foglia, non pregiudica quello delle altre, senza, dunque, incorrere in ulteriori perdite di produzione.

Grafica di un centro cittadino con installazioni di alberi a vento

(Grafica di un centro cittadino con installazioni di alberi a vento)

L'Arbre  à vent funziona con tutti i tipi di vento, indipendentemente dalla loro direzione ed ha una soglia di partenza molto bassa, cioè di 2m/s sulla velocità del vento, invece di 3 o 4 o 5m / s, per le macchine di dimensioni più grandi. Le correnti d'aria o i vortici sono tipologie di vento caratteristiche delle aree urbane, tipiche per la stessa disposizione dei luoghi e degli edifici; fino ad ora esse sono state ignorate dall'energia eolica su larga scala, perché difficili da modellare e anche perché le turbine esistenti sono poco adatte alla loro cattura, invece, risultano essere degli ottimi alleati per le città che vogliono trasformare il proprio territorio una centrale eolica alternativa.

La struttura, inoltre può essere modulabile a seconda delle singole esigenze, ricorrendo a due particolari composizioni, rispettivamente di 8 m e quella di 12 m. Inoltre l'albero in tubi di acciaio e lamiere di plastica, può regolare la produzione di energia riducendo o aumentando il numero di foglie / turbine rimovibili, presenti sui rami.
La robustezza del sistema è garantita per dieci anni.

UNA SOLUZIONE A MISURA DI CITTÀ

L'Arbre à vent consiste, dunque, in un'alternativa soluzione alle turbine eoliche, molto ingombranti e poco adatte alla città. Così come gli ideatori dell'impianto hanno dichiarato sul quotidiano Enerzine, «il potenziale energetico delle città è considerevole, eppure è stato ignorato dai produttori di sistemi eolici, a causa delle sue fluttuazione e della sua multidirezionalità» (fonte valori.it). Infatti, in Francia persino le piccole turbine eoliche rimangono confinate nei campi agricoli, ma sempre sono stati escluse dai centri urbani, poiché le macchine esistenti sono sgradevoli e inadatte per essere impiantate all'interno delle città.

Mini eolico all'interno di un centro cittadino
(Immagine rappresentativa del mini eolico installato all'interno di un centro cittadino)

L'Arbre à vent, invece, con la sua struttura, è in grado di adattarsi a qualsiasi tipologia di territorio, dunque la New-Wind è decisa a conquistare nuovi mercati precedentemente chiusi alle turbine eoliche tradizionali, l'unico ostacolo, per ora, rimane il prezzo: un singolo impianto costa attorno ai 16 mila euro.

Le informazioni relative a l'Arbre à vent sono state rielaborate prendendo spunto da arbre-a-vent.fr

Per maggiori informazioni si visiti il sito arbre-a-vent.fr

AutoreDott.ssa Sara Tomasello


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