Sarà Bristol la capitale dell'energia solare?

CITTA' CHE ASPIRANO AL RINNOVABILE

Oltre a Kansas City altre città vogliono puntare al rinnovabile, tra queste troviamo anche Bristol che ha ricevuto dopo Nantes il premio Green Capital 2015. I progetti della città per farla diventare una città "verde" le hanno permesso di ricevere il premio che già Stoccolma, Amburgo, Vitoria-Gasteiz e Copenhagen hanno vinto negli anni passati.

IL PROGETTO DI BRISTOL

Bristol Solar City è un gruppo di organizzazioni locali unite dall'obiettivo di vedere Bristol diventare capitale solare del Regno Unito. I partner per raggiungere tale obiettivo sono: istituti di istruzione e di ricerca, gruppi energetici comunitari, Cooperative, installatori e grossisti di tecnologie rinnovabili. 
Il sindaco di Bristol, George Ferguson, ha affermato circa i nuovi obiettivi della città:

"Vogliamo vedere Bristol riconosciuta come capitale solare del Regno Unito con l'installazione di 1 GW di fotovoltaico entro il 2020. Anche se questo può sembrare un ambizioso compito, Bristol è ben posizionata per affrontare la sfida. Bristol ha dimostrato di essere una tra le città leader nelle tecnologie per la sostenibilità e rinnovabili, siamo stati tra le prime cinque delle città più verdi del Regno Unito per gli ultimi sei anni e abbiamo appena ricevuto il premio Capitale verde europea 2015. Bristol è anche la più soleggiata delle principali città del Regno Unito (…). Aggiungete a questo il nostro patrimonio come una città innovativa e noi siamo in una posizione ideale per trasformare il nostro sogno in realtà."

GLI OBIETTIVI VERDI DA RAGGIUNGERE PER BRISTOL

Sostenuta da vari organi e dal sindaco, Bristol Solar City ha tre obiettivi principali:

  • installare 1 GW di fotovoltaico entro il 2020
  • offrire posti di lavoro "puliti" e verdi 
  • mettere Bristol in pista per avere l'energia più economica nel Regno Unito

Infatti l'installazione di 1 GW di solare fotovoltaico porterebbe alla produzione di più di 870 milioni di kWh di energia elettrica ogni anno, di gran lunga superiore al fabbisogno elettrico di tutte le case a Bristol .

TRA GLI ASPETTI POSITIVI ANCHE IL RISPARMIO

Tra gli altri aspetti positivi ci sarebbe anche il fattore risparmio, che porterebbe alla riduzione delle bollette per le case e le imprese in tutta la regione. Sarebbe anche positiva la riduzione delle nostre emissioni di carbonio da 460.000 tonnellate ogni anno e, inoltre, la possibilità di creare posti di lavoro locali. Tra gli aspetti positivi ci sarebbe anche lo sviluppo delle imprese nella regione che fornirebbe anche un lascito duraturo per le generazioni a venire.
L'installazione di 1 GW/h di pannelli solari fotovoltaici sarà sufficiente per circa 200.000 abitazioni entro il 2020.

ALCUNE PROBLEMATICHE

Secondo James Lancaster di Solar City nel centro della città non vi è spazio per generare 700 MW/h, 70 % del totale, mentre il dottor Stuart Shales ha affermato che l'attuale tecnologia non era abbastanza efficiente per la proposta.

Il Dr Shales, docente presso l'Università del West of England ( UWE ) in domanda energetica mondiale, ha anche affermato che, anche se si tratta di un concetto interessante, ha le sue riserve circa la realizzazione del progetto affermando che l'idea è "tecnicamente possibile", ma crede che ci vogliano almeno 19 miglia quadrati (50 kmq) del tetto rivolto a sud per produrre 1 GW/h. Questa cifra è stata contestata dal Bristol City Council, che ha affermato di aver bisogno solo di 2,08 miglia quadrati ( 5,4 kmq) per la realizzazione. Lo stesso Lancaster, a tal proposito, ha affermato di aver "esaminato il potenziale di installazione di produzione di energia solare in città–parlando di tutti i tetti della città, domestici, commerciali, del Consiglio - e se si guarda alla regione più grande di Bristol un gigawatt è possibile".

Nel 2012, l'Autorità ha pubblicato una 'Mappa Solare' che mostra le persone che vivono a Bristol in modo adeguato e le cui case hanno pannelli solari. Sarà il futuro a dimostrare la concretezza dei progetti di Bristol, capitale green 2015, ma intanto anche solo ll'idea del progetto andrebbe presa come modello per la maggior parte delle città del mondo.

AutoreEleonora Iuele


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