Olanda rivoluzionaria con la sua SolaRoad

I passi in avanti, in alcuni casi, possono anche disorientare; ma altre volte entusiasmano. Nasce per la prima volta al mondo "SolaRoad": la pista solare per biciclette. Ciò è accaduto nel paese dell'Olanda. E' qui infatti che è stata realizzata la "rivoluzionaria" pista: si parla di una strada di ben 70 metri a nord di Amsterdam, che si dipana attraverso differenti moduli di 2,5 metri per 3,5 metri coperti con pannelli solari. La pista è sperimentale, per due anni sarà studiata per bene. Tanto è vero che si spera di allungarla entro l'anno 2016 fino a 100 metri.

in Olanda

("Solaroad": apre la prima pista ciclabile solare. Tutti gli occhi sono puntati sul progetto sperimentale).

"Unique innovation", è così che viene definita la pista olandese. Ed ecco che inizia quella che è stata chiamata la "marcia del progresso solare". Alla base dell'ambizioso progetto vi è l'intenzione di installare entro cinque anni una strada solare percorribile. Il costo per dare vita a tale progetto, dopo un considerevole lasso di tempo impiegato nella ricerca, è stato di circa 3 milioni di euro. L'iniziativa si prepara ad essere presa a modello da numerosi paese. In primis sfilano gli Stati Uniti, seguiti dal sudest asiatico.

ministro della economia in bici

(Ecco in alto una simpatica immagine della nuova pista ciclabile, inaugurata nella cittadina di Krommenie, dal ministro dell'economia olandese, Henk Kamp).

Il ministro dell'economia, Henk Kampad ha inaugurato la speciale pista olandese affermando con orgoglio: "L'Olanda, con più di 17 milioni di persone residenti e dove la bici è estremamente popolare, spera di triplicare la quota di energia rinnovabile nel suo consumo energetico entro il 2020 e di essere fortemente neutrale entro il 2050". In tale occasione Henk Kampad ha guidato la bici sui 70 metri di pista ciclabile.

pista in costruzione

(La pista ciclabile olandese è in costruzione. Grande ammirazione e soprattutto grandissima curiosità in tutto il mondo). 

Si dice che tale pista "SolaRoad" consentirebbe, udite udite, la carica di biciclette e di veicoli elettrici sia con la spina elettrica, che attraverso il wireless. A testimoniarlo è lo scienziato Stefan De Wit, che ha aggiunto: "Siamo fiduciosi sul fatto che entro cinque anni, avremo un prodotto su larga scala". I progettisti hanno anche pensato di ricoprire i pannelli solari, onde evitare possibili incidenti, con vetro temperato, antiscivolo. Le ambizioni presentate sono davvero numerose? Il desiderio è quello di riuscire a fare passi da gigante cossì da creare strade in grado di convertire la luce solare in energia; una energia che possa poi essere adoperata per: alimentare semafori, illuminazione stradale e persino auto in transito.

 Si legge sul sito ufficiale: "SolaRoad è un'innovazione pionieristica nel campo della raccolta di energia. È un concetto unico, che converte la luce solare sulla superficie stradale in energia elettrica: la rete stradale funziona come fonte inesauribile di energia verde. SolaRoad è sostenibile e può essere, in pratica, utilizzato in molti modi diversi".

AutoreDott.ssa Mariagrazia Poggiagliolmi


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