Un barbecue a energia solare: l'accessorio ideale per una grigliata ecosostenibile

L'ingegno umano certamente non si ferma mai. Un particolare tipo di invenzione è stata dedicata a tutte quelle persone amanti di pic nic, scampagnate e giornate all'aria aperta con tanto di corredo di carne alla brace, per avere finalmente la possibiltà di grigliare in maniera sostenibile, senza sprechi di materiali come legna o utilizzo di pericolosi infiammabili.

Stiamo parlando del barbecue ad energia solare; vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

L'oggetto differisce dagli strumenti a noi meglio conosciuti in quanto assente dall'utilizzo annesso di resistenze, piastre riscaldate, fiamme dirette o indirette. E' invece dotato di un sistema a specchi apposito alla riflessione e cattura dell'irraggiamento solare.

La luce del sole, opportunamente riflessa, subisce una convergenza determinante la cottura del cibo che, durante una tempistica relativamente breve, raggiunge alte temperature posto sullo spiedo. Dopo il posizionamento sullo spiedo, l'azione si sposta su di una manopola, posta sulla parte posteriore dello strumento, che orienterà la griglia nel senso orizzontale e verticale, con perfetto allineamento tramite un mirino annesso al doppio dispositivo di rotazione. 

Il barbecue permette di raggiungere una temperatura massima stimata poco sotto i 250°, più precisamente compresa tra i 230° e 240°, senza azione di pre-riscaldamento, che permette la cottura degli alimenti instantanea e coincidente con il momento dell'esposizione solare.

(Il barbecue con sistema speculare a energia solare)

I vantaggi

Facilmente trasportabile, ne deriva certamente il salutare vantaggio di una cottura della carne priva di fumi nocivi o particelle derivanti dall'azione di combustione, caratteristica che differenzia il barbecue a energia solare da quelli classici a carbone o legna.

La cottura del cibo diventa in questo modo molto più sana, praticata in un modo naturale e abbinata ad un azione di enorme rispetto per quanto riguarda il non inquinamento dell'ambiente circostante, grazie all'ovviamento delle emissioni di fumo e microparticelle nocive e la conseguente assenza di pericolo da incendi o bruciature, in quanto l'oggetto privo di fiamme libere e assente da combustibili.

Questa condizione ne evita anche il controllo costante della cottura, per la quale si rende necessario soltanto un eventuale riposizionamento dello strumento verso l'irraggiamento solare. 

Il barbecue è inoltre realizzato con materiali ecologici, su base in alluminio anodizzato e parte strutturale in legno naturale, senza verniciature con solventi chimici ed è imballato in confenzioni costituite da cartone riciclabile.

Quanto costa un barbecue a energia solare?

L'oggetto descritto è in vendita sul mercato ad un prezzo fissato, attualmente, intorno alla cifra di 180,00 Euro, un costo certamente contenuto se messo a confronto e a rispetto dei modelli più attuali, a gas o elettrici, in commercio sul mercato.

Una ditta francese, la IdCook, ne ha brevettato modelli di rotazione con parabola per il riscaldamento della griglia di cottura con raggiungimento di temperatura fino a 200 °C. L'oggetto proposto, è in questo caso in vendita su prezzi compresi tra le 260,00 e 315,00 Euro circa (al momento in cui scriviamo).

Dove posso trovarlo?

Visitando il sito della società italiana che, nel 2011, ha brevettato il primo barbecue ad energia solare, www.biogri.com, potrete trovare un apposito link per l'ordinazione dello stesso attraverso il sistema di e-commerce aziendale, con prevista opzione di pagamento on line con carta di credito o bonifico bancario.

Video dimostrativo sulle funzioni di Biogrì il barbecue solare

Estratto di un servizio realizzato dal TG3 Toscana sul prodotto Biogrì presentato alla manifestazione Terra Futura 2011

Per quanto riguarda il modello di stampo francese a parabola, anch'esso è reperibile direttamente tramite un'apposita ricerca e ordinazione online, che permetterà un prezzo di favore e costi di spedizione di pochi Euro.

(Modello di barbecue solare a parabola)