Ewicon: converte l'energia eolica senza parti in movimento
Ewicon è la nuova turbina eolica senza pale. Il prototipo fa parte di una delle generazioni più innovative nel campo delle energie rinnovabili.
Ewicon, acronimo di Electrostatic Wind Energy Converter, è stato progettato dallo studio di architettura dei Mecanoo e attualmente un prototipo è esposto all'esterno del Tu Delft, il Politecnico di Deft, nei Paesi Bassi, presso la facoltà di Ingegneria Elettronica, Matematica e Informatica. La tecnologia è stata sviluppata dalla TU Delft in collaborazione con Wageningen UR come parte del programma di economia, ecologia, tecnologia del governo olandese.
http://www.wageningenur.nl/en/wageningen-university.htm
Ewicon è un progetto rivoluzionario perché consente di convertire l'energia eolica in energia elettrica senza l'ausilio di parti o componenti in movimento. Questa tecnologia ha notevoli vantaggi perché permette un'istallazione in molteplici ambienti, che vanno dai centri urbani al mare aperto, ha una produzione elevata di energia e limita qualunque forma di rumore o pericolo per gli uccelli. Grazie alle specifiche formali, può essere inserita in qualunque paesaggio senza che si disturbi la qualità o l'integrazione architettonica. Ewicon, inoltre ha una struttura dalle dimensioni contenute tale da limitare anche le ombre e necessita di una ridotta manutenzione rispetto alle turbine tradizionali.
http://www.mecanoo.nl/Default.aspx?tabid=116&DetailId=847&pcode=A498
Numerose sono le novità introdotte dai progettisti, sia per quanto riguarda, appunto, le sue caratteristiche formali, sia per la sua tecnologia di funzionamento.
Ewicon non trasforma l'energia eolica in energia meccanica e quindi elettrica, ma sfrutta un processo chiamato "electrospraying", ovvero il fenomeno dell'atomizzazione elettro-idrodinamica.
(EWICON_Turbina eolica senza pale)
Quindi, le particelle d'acque rilasciano di continuo cariche positive, particelle che si disperdono nell'aria ma ogni volta che cambia la direzione del vento o di un minimo movimento dell'aria si attiva il dispositivo che fa cambiare il voltaggio delle particelle e, di conseguenza, viene a crearsi un campo elettrico. L'energia prodotta viene poi trasferita alla rete a accumulata in altri dispositivi per essere distribuita alla rete centrale elettrica.
(EWICON_Turbina eolica senza pale)
Non avendo parti mobili, la capacità di Ewicon di produrre energia è legata, quindi, a due fattori principali. Il primo è la velocità del vento grazie alla quale si accelera il processo di cambio del voltaggio e il secondo parametro, quello più importante, è legato alla quantità di gocce d'acqua rilasciate sul reticolo, che determinano il numero di particelle cariche e che, di conseguenza, vanno a determinare la forza stessa del campo elettrico generato.
Per iniziare il processo, Ewicon mette in funzione delle batterie integrate che si "spengono" quando il sistema comincia a muoversi da solo.
Il processo non è invenzione recente, essendo stato studiato quasi quaranta anni fa (nel 1975) da Geoffrey Ingram Taylor ma è con Ewicon che il principio dell'electrospraying viene applicato nel campo delle energie rinnovabili per la produzione di energia pulita.
http://www-history.mcs.st-and.ac.uk/Biographies/Taylor_Geoffrey.html
Un esempio simile a questo aerogeneratore è il generatore elettrostatico di Kelvin ma, mentre questo sfruttava la forza di gravità per stimolare il momento delle particelle d'acqua, Ewicon si basa solo sul vento.