Cos'è il fotovoltaico flottante? Cosa sono i pannelli solari galleggianti?

Il fotovoltaico flottante è una nuova tecnologia che prevede la presenza di pannelli solari su piattaforme galleggianti. Una tecnologia che presenta un largo ventaglio di vantaggi, tra i quali spicca la possibilità di sfruttare l'acqua al fine di raffreddare i pannelli e la riflettenza della stessa ai fini di un maggiore rendimento energetico. Una nuova forma di sfruttamento dell'energia solare che ha già preso piede in paesi come Italia, Francia e Svizzera e recentemente approdato in Gran Bretagna, ove ha trovato una realizzazione di grande pregio a Glasgow, con il Solar Lily Pad, vincitore nel 2008 dell'International Design Award Land and Sea. Impianto che ha dato il via ad analoghe installazioni dotate di una serie di caratteristiche realmente interessanti, sia dal punto di vista strettamente ambientale, che per quanto concerne il lato delle compatibilità economiche.

Una sperimentazione che sta richiamando l'attenzione di molti addetti ai lavori, sta ora avvenendo in una azienda agricola che ha usato un bacino idrico sito nel Berkshire, presso Wargrave. Un impianto costruito da Ciel e Terre, azienda francese operante ormai da tempo nel settore e che si riflette positivamente non solo in termini di produzione di energia elettrica, ma anche per lo stesso bacino, in quanto la copertura della superficie, impedisce che nei mesi estivi i raggi solari ne provochino l'evaporazione. 

Un impianto fotovoltaico flottante

(Un impianto fotovoltaico flottante)

L'impianto in questione si compone di 800 pannelli solari che possono fornire una potenza di picco di 200 kW. Il costo di questo impianto è abbastanza elevato, 320mila euro circa, che però potrebbero essere ammortizzati in pochi anni se solo si pensa che il risparmio assicurato ogni anno in termini di consumi energetici è di oltre 30mila euro. Al termine del ciclo di vita dell'impianto, esso potrebbe quindi aver prodotto poco meno di un milione di euro di risparmi, con un guadagno netto intorno ai 700mila euro.

La floating solar farm di Wargrave gode di pannelli integralmente biodegradabili oltre che dotati di grande resistenza, tanto da riuscire a produrre energia anche in condizioni particolari, ovvero in presenza di vento a quasi 200 chilometri orari. La presenza dell'acqua è poi una ulteriore garanzia contro il pericoloso surriscaldamento delle celle, che potrebbe arrivare a compromettere la resa dell'impianto.

Un impianto fotovoltaico flottante

(Il fotovoltaico flottante sfrutta la presenza di bacini idrici) 

E' del tutto chiaro che una tecnologia di questo genere dimostra tutto il suo valore in casi in cui la terra risulta molto più utile per altri scopi, come appunto nel caso di una azienda agricola. A ricorrervi nel prossimo futuro sarà soprattutto l'India, ove sta per partire un progetto da 50 MW, mentre anche il Giappone, con la sua conformazione del tutto particolare (si tratta in pratica di un arcipelago) sta procedendo a ritmo accelerato, con un piano che prevede la costruzione di impianti per oltre 7 MW.

Molte delle aree in questione sono peraltro non ancora collegate alla rete elettrica nazionale e sistemi di questo genere sono in grado di alimentare intere aree senza comportare lavori e investimenti imponenti.

Per quanto riguarda il nostro paese, il primo impianto fotovoltaico flottante è stata realizzata a Solarolo, in provincia di Ravenna, e propone una dimensione di circa 25 metri di diametro con una potenza di picco di 19,98 kWp. Formato da un unico modulo, esso gode dell'apporto di 111 moduli da 180 Wp monocristallini di Shunda Italia, potendo accogliere qualsiasi tipo di pannello esistente in commercio. La presenza delle correnti è stata neutralizzata con la vulcanizzazione delle connessioni elettriche e l'integrazione con tubature in polivinile di cloruro tali da rendere completamente a tenuta stagna l'impianto.

AutoreDott. Dario Marchetti


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