Come dimagrire velocemente con il caffè verde

Dimagrire è il desiderio di gran parte delle persone, in special modo delle donne, come fare? Bella domanda verrebbe da rispondere!

Eppure un metodo particolare esiste. Quale? Si tratta dell'utilizzo di un tipico tipo di caffè: il caffè verde. Secondo degli studiosi aiuta a dimagrire, si tratta di un caffè derivante da chicchi non tostati allo stato naturale e quindi di colore verde.

Ed è proprio la mancata tostatura a far sì che acquisisca proprietà dimagranti, in quanto è durante la torrefazione che vengono tolte sostanze che aiutano a dimagrire.

Dunque evitando la torrefazione, grassi e zuccheri vengono più facilmente trasformati in energia per  i muscoli, e anche mediante gli antiossidanti contenuti soprattutto nell'acido clorogenico,  gli accumuli adiposi vengono bruciati e più velocemente. Ecco che il caffè verde è un prezioso alleato quando si vogliono perdere i chili di troppo.

Basta semplicemente adottare un regime alimentare sano ed equilibrato, vanno eliminati i cibi precotti ma anche merendine, snack. Anche i cibi contenenti grassi idrogenati dovrebbero essere eliminati, perché danneggiano la salute.

Il caffè verde si consuma come un normale caffè, ma è possibile trovarlo anche in tavolette, capsule, estratti o semi verdi crudi. Basta semplicemente pestare i semi in un mortaio riducendoli in polvere, aggiungere poi dell'acqua, lasciando in infusione per qualche minuto. Bisogna poi filtrare la bevanda berla versandola in una tazza.

Per perdere peso è importante quindi seguire una alimentazione sana, nonché praticare una regolare attività fisica, svolgere dunque una vita sana, praticando in particolare un'attività fisica aerobica o cardiovascolare, come ad esempio lo jogging, passeggiare con regolarità giornaliera.



Piccoli cambiamenti come abitudini alimentari, una regolare attività fisica e bere una tazza di caffè verde arabica, al mattino.
Questa è una possibile soluzione per combattere il sovrappeso, con il caffè verde infatti non solo si bruciano più calorie, ma si mangia anche meno durante il giorno perché il senso di fame diminuisce.

Il caffè verde ha molecole naturali con azione lipolitica sugli adipociti bianchi ipertrofici del tessuto adiposo. Questo permette di favorire la liberazione di acidi grassi dagli adipociti, che permettono una riduzione di volume e peso. Tali acidi grassi liberi che vengono immessi nel sangue vengono ossidati nel metabolismo cellulare. In caso contrario vengono trasformati nuovamente in trigliceridi nel fegato e  vengono veicolati con lipoproteine dal fegato ancora una volta agli adipociti.
Dunque tali molecole del caffè verde fanno si che gli acidi grassi escono dagli adipociti, assicurando così un'azione lipolitica, ma è importante tenere presente che se la persona non diminuisce l'apporto energetico giornaliero, non effettua un' attività motoria aerobica, avviene l'intervento del fegato che riempie nuovamente gli adipociti, eliminando così gli effetti salutari del caffè verde. Dunque il caffè è un co-adiuvante che agevola il dimagrimento, ma ovviamente non può da solo intervenire contro l'eccesso di peso corporeo.
Il caffè verde contiene una minore dose di caffeina a differenza del caffè cotto-tostato, infatti quando si beve il caffè verde  non si manifesta il picco di caffeina dopo 30-40 minuti, come avviene con il caffè cotto tostato. Con questo tipo di caffè si ha un assorbimento più lento ma continuo della caffeina dall'intestino al sangue che assicura una dose piuttosto contenuta di caffeina nell'organismo che agisce in modo salutare, si ottiene una maggiore vigilanza, attenzione, vitalità, mentre il fegato metabolizza in tempi equi la caffeina. Assicura più vantaggi un livello minore di caffeina, non prolungato nel sangue a differenza di picchi di salita e di discesa, come avviene con il caffè cotto torrefatto. In relazione ai tempi necessari per metabolizzare la caffeina, le donne possiedono una capacità maggiore per rimuovere rapidamente dal sangue mediante il fegato a differenza degli uomini.

AutoreDott.ssa Marianna Alfinito


Visualizza l'elenco dei principali articoli