Pro Bono Emilia: consegnati 14.000 euro per i terremotati con fondi derivati dal solare e da impiegare per l'edilizia scolastica
Non si arresta il sostegno alla ricostruzione offerto dal progetto Pro Bono Emilia, partito a seguito del violento terremoto che colpì il territorio emiliano nel maggio 2012 e che si occupa di destinare fondi derivati dal fotovoltaico in favore dell'edilizia scolastica. Un progetto benefico che riesce ad andare avanti e mantenersi attivo grazie all'installazione di due impianti fotovoltaici a terra messi in piedi nel comune di Lugo, in provincia di Ravenna, allacciati alla rete elettrica a tempo di record già nell'agosto del 2012 ed impiantati per scelta su di un terreno non agricolo, in modo da non inficiare in alcun modo sui preziosi terreni produttivi dell'Emilia Romagna.
L'obbiettivo a lungo termine dell'interessante progetto Pro Bono Emilia prevede che nel giro di vent'anni vengano prodotte risorse economiche pari al valore di 200.000€, denaro da riutilizzare esclusivamente per la riqualificazione di edifici scolastici già esistenti o per la messa in opera di nuovi progetti sempre inerenti all'edilizia scolastica, con edifici rispettosi delle più recenti norme anti sismiche.
(Installazioni site volutamente in campi non agricoli dell'Emilia)
I primi frutti del progetto si sono visti lo scorso anno quando dal progetto Pro Bono Emilia sono arrivati i primi 14.000€ derivanti dal conto energia riferiti al periodo 2012/2013, a cui proprio in questi giorni si sono aggiunti ulteriori 14.000€ relativi al lasso di tempo a cavallo tra il 2013 ed il 2014.
La consegna ufficiale dell'assegno nelle mani di Caterina Bagni, vice sindaco di Soliera, è avvenuta nella mattinata dello scorso mercoledì 17 dicembre, il cui conferimento simbolico era riferito non solo al comune di Soliera, ma più in generale a tutti quei borghi facenti parte dell'Unione dei Comuni delle Terre d'Argine – Soliera, Carpi, Novi Modenese e Campogalliano. La consegna dei fondi è avvenuta all'interno delle stanze del centro polivalente Gianni Isola di palazzo Sersanti, ad Imola, dove a trasferire l'assegno nelle mani del vice sindaco di Soliera è intervenuto Enrico Menzolini, amministratore unico della Evm, società impegnata negli investimenti nel settore delle energie rinnovabili.
La Evm è una delle società coinvolte nell'operazione no-profit Pro Bono Emilia, in cui rientrano anche le attività della Pro-Fin, Upsolar, Protesa S.p.a. e Bcc della Romagna occidentale, ognuna delle quali coinvolta in maniera diversa nell'iniziativa benefica. Evm e Pro-Fin hanno avuto (e continuano ad avere) ruolo di promotori, mentre i lati tecnici sono curati dalla Upsolar, impegnata nella fornitura del materiale, e dalla Protesa S.p.a., a cui è stata affidata la costruzione delle due installazioni. Fondamentale anche l'apporto arrivato dalla Bcc della Romagna occidentale, la quale ha avuto ruolo di finanziatore dell'intera opera.
(Fondi del solare da impegnare nell'edilizia scolastica)
A presenziare la consegna dell'assegno, oltre all'amministratore unico della Evm, figuravano anche il presidente della BCC Romagna Occidentale Luigi Cimatti e Davide Gavanelli, amministratore di Pro-Fin. Fin'ora si sono dunque raggiunti i primi 28.000 euro da destinare all'edilizia scolastica, fondi questi a cui si sommeranno per i prossimi 18 anni cifre ulteriori fino al raggiungimento dei 200.000€ previsti, da ripartire tra i comuni appartenenti all'Unione delle Terre d'Argine rientranti nel lembo di terra smosso dal terremoto del 2012.
La potenzialità dell'installazione, oltre ad avere ripercussioni positive per l'edilizia scolastica locale, permetterà di rispondere alla richiesta di energia del posto di circa 130 famiglie per i prossimi 25 anni, permettendo dunque non solo di ottenere fondi utili alla vita sociale degli abitanti ma anche di abbattere sensibilmente le emissioni di CO2, con tonnellate stimate non immesse pari a 4055 lungo tutto il periodo di attività.