Biciclette solari, tricicli solari e velomobili solari: esempi americani e italiani
Le tendenze verdi stanno entrando in maniera sempre più preponderante in ogni campo della vita e dell'attualità moderna, anche per quanto riguarda il settore degli spostamenti. Le ultime invenzioni nel campo della locomozione infatti, fanno presagire un futuro fatto di mezzi ecologici e non inquinanti, esenti dall'emettere sostanze nocive, a pieno risparmio energetico e, soprattutto, mossi dall'energia proveniente da fonti rinnovabili.
Vediamo due esempi di manifattura per la realizzazione di speciali velomobili green, l'uno americano e l'altro nostrano, quest'ultimo in particolare con una doppia funzione di utilità per la società, pensato per un contesto internazionale ma non esclusivo.
L'americano Elf
Alla fine del 2012 è comparso, esclusivamente per il commercio sul mercato americano ed in produzione limitata di soli 100 esemplari disponibili per un prezzo di 4000 Dollari, Elf, il triciclo solare con ruote e pedali.
Disegnato dalla società statunitense Organic Transit per la specifica classe di prodotti aziendali Organic Transit Vehicle, Elf è un triciclo dalla struttura semplice e con un'alimentazione solare che permette al velomobile un'autonomia di circa 50 km.
Ultraleggero e monoposto, è dotato di una struttura a telaio in alluminio, con corpo composito e parabrezza in policarbonato, sistema luminoso a led per risparmio energetico e classici pneumatici da mountain bike.
La particolarità di Elf è però la fonte di alimentazione: il piccolo ecomezzo è infatti dotato di un pacco di batterie al litio da 480 W, ricaricabili attraverso una normale presa da 110 Volt oppure attraverso lo specifico modulo solare fotovoltaico da 60 Watt integrato nel tetto.
E una volta esaurita la batteria? Si inizia a pedalare! Si perchè Elf è stato ulteriormente dotato di pedali integrati alla ecostruttura, per muoversi in un modo assolutamente e responsabilmente verde.
(Il triciclo solare americano Elf)
Il Triciclo fotovoltaico italiano per pulire i centri storici di Cartagena
Dal made in Italy e precisamente dalla collaborazione tra Glass ed Enrico Fontanari della IUAV Università di Architettura di Venezia e la Cibicworkshop del designer Aldo Cibic, nasce invece un triciclo fotovoltaico ecologico e con funzione ecologia: la pulizia dei centri storici prevista dal piano di rivitalizzazione del patrimonio locale della città di Cartagena, in Colombia.
Si tratta di un particolare triciclo funzionante grazie a fonte pulita, che si muove a risparmio energetico ed opera nel rispetto del territorio, la cui pedalata è assistita tramite l'energia solare e sulle cui ruote anteriori sono situati un piccolo motore elettrico al quale l'avvio viene dato proprio con l'inizio della pedalata e un contenitore per lo stoccaggio dei rifiuti, posizionato funzionalmente in asse longitudinale, soluzione che esenta l'operazione dalla discesa dal mezzo. Moduli fotovoltaici sono invece installati su una calotta, con duplice funzione di ricarica della batteria e protezione dall'esposizione solare.
(Progetto del triciclo solare made in Italy per la Colombia)
Ma da cosa è nata l'idea? Un accurato studio architettonico ha portato alla scoperta della difficoltà di realizzazione di operazioni di pulizia per quanto riguarda i caratteristici piccoli e stretti vicoli tortuosi appartenenti al centro storico della città.
Da qui il pensiero della realizzazione di un nuovo mezzo capace di infilarsi senza sforzo attraverso questi percorsi ma con qualcosa in più e certamente in linea con le tendenze verdi, oramai di interesse internazionale e cioè il funzionamento a sfruttamento solare, idea nata dalla constatazione del mancato sfruttamento del potente irraggiamento cittadino: la città di Cartagena infatti, situata nella fascia equatoriale, è caratterizzata da un clima torrido, con temperature medie giornaliere attorno ai 28° gradi. La zona pianeggiante, permette inoltre proprio l'utilizzo di mezzi di locomozione a trazione umana.
Il triciclo solare per la pulizia dei centri storici è dunque un mezzo certamente innovativo e funzionale che potrebbe essere sfruttato non certo esclusivamente in Colombia ma anche in altre zone della Terra.