Solar Community, quando il fotovoltaico è aziendale

Si chiama Solar Community e permetterà al fotovoltaico di entrare nelle case di 100.000 potenziali dipendenti di note aziende americane. Proprio come le auto o il telefono aziendale, anche il fotovoltaico può diventare un bene messo a disposizione del dipendente da parte del datore di lavoro.

La notizia arriva dalle sponde d'oltre oceano. Tre grandi compagnie americane, la 3M, Cisco System e Kimberly-Clark permetteranno ai loro dipendenti di entrare in possesso di un impianto fotovoltaico per produrre l'energia elettrica necessaria ad alimentare le proprie abitazioni, in modo pulito e rispettoso dell'ambiente.

Immagine esemplificativa di un pannello solare

(Immagine esemplificativa di un pannello solare)

In particolare, i tre grandi marchi made in USA permetteranno ai propri dipendenti di installare pannelli solari con uno sconto compreso tra il trenta e il trentacinque per cento in meno rispetto sl normale costo di un impianto fotovoltaico. Lo sconto in bolletta sarà circa il 30% rispetto a quella tradizionale.

"L'energie rinnovabili sono un interesse dei nostri lavoratori, noi lo sappiamo e vogliamo incrementare il nostro impegno con i nostri dipendenti in materia di sostenibilità" è quanto affermato da Keith Miller, consulente strategico sulla sostenibilità globale di 3M. L'iniziativa è stata patrocinata dal WWF e sarà rivolta a circa 100.000 dipendenti dei tre colossi americani, e fa parte del primo programma nazionale per facilitare la diffusione degli impianti fotovoltaici sul suolo americano.

Nell'iniziativa sarà coinvolto anche il sito web di Geostellar che permette, attraverso internet, di valutare la posizione e l'esposizione di oltre 70 milioni di case, oltre ad offrire tutta una serie di strumenti per la progettazione e l'istallazione dell'impianto fotovoltaico.

Geostellar sarà assolutamente gratuito per i dipendenti coinvolti nell'iniziativa, l'obiettivo è quello di far crescere il progetto, facendolo conoscere al grande pubblico. Geostellar ha recentemente ottenuto due finanziamenti dal governo degli Stati Uniti d'America per un ammontare complessivo di un milione e venticinquemila dollari per aiutare a far decrescere il costo degli impianti e quindi incrementarne l'istallazione.

David Levine, CEO del progetto Geostellar, ha fatto sapere che circa l'1% dei dipendenti, coinvolti nell'iniziativa delle tre aziende americane, si affiderà al suo progetto per l'istallazione dell'impianto. Si tratterà, a conti fatti, di circa un migliaio di installazioni. Il CEO di Geostellar, inoltre, auspica che altre grandi compagnie dopo 3M, Cisco System e Kimberly-Clark possano emulare tale iniziativa e offrire altrettanto ai loro dipendenti.

Geostellar, offre la possibilità di progettare e acquistare il proprio impianto fotovoltaico. In pratica è come un gigantesco mercato dove il cliente può districarsi tra le varie offerte con il risultato che il prezzo che pagherà sarà sicuramente più basso rispetto a quanto si sarebbe pagato altrimenti. Inoltre Geostellar offre anche possibilità di finanziamento e di installazioni in loco grazie alle numerose ditte specializzate affiliate al sito.

Dunque la Solar Community è l'ennesima iniziativa che spinge il mondo verso un energia più pulita e sopratutto meno costosa. 3M, Cisco System e Kimberly-Clark hanno dimostrato, in questo modo, di tenere alla salute e alla tasca dei propri dipendenti, oltre che dimostrato un forte rispetto verso le tematiche ambientali. Un modello sicuramente da prendere ad esempio e da replicare, magari, varcando anche le soglie del confine americano per giungere, si auspica, sulle sponde europee.

AutoreDott. Giovanni Rispo


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