I 10 argomenti più convincenti per fare di un impianto fotovoltaico una scelta irrinunciabile

Sfruttare l'energia solare per produrre la corrente elettrica necessaria ad alimentare le apparecchiature della nostra abitazione è una scelta consapevole verso il rispetto e la salvaguardia dell'ambiente che ci circonda, apportando numerosi vantaggi come l'indipendenza dai combustibili fossili - fonti esauribili - per rivolgerci all'utilizzo di risorse pulite e rinnovabili. Una tale premessa crea delle vere e proprie opportunità che rendono l'installazione di impianto fotovoltaico una scelta irrinunciabile:

l'inesauribilità dell'irraggiamento solare

L'irraggiamento solare è una fonte pulita, rinnovabile e sopratutto inesauribile e per questo, permette di pensare al futuro senza la paura di rimanere senza combustibile.

Il Sole riscalda la terra ogni giorno producendo una quantità di energia nettamente superiore a soddisfare le nostre esigenze energetiche, a differenza dei combustibili fossili, fonti esauribili e non presenti su tutto il territorio che, per essere sfruttate da tutti in modo autonomo, devono essere acquistate dai paesi detentori. Per questo motivo, il prezzo dei combustibili aumenta progressivamente in rapporto alla domanda sempre più alta: la società moderna, infatti, implica, nel progresso, un fabbisogno energetico sempre più elevato. Ciò significa che, senza una nuova politica energetica, nel giro di pochi anni, le risorse di petrolio, uranio, metano e petrolio non esisteranno più, lasciando la terra totalmente inerme.

Il Sole, invece, potrebbe risolvere il problema mondiale dell'approvvigionamento energetico, considerando la disponibilità delle sue riserve rispetto al fabbisogno dell'umanità.

(Schema di confronto tra la disponibilità energetica del sole in un anno, le risorse di combustibili fossili e la domanda mondiale - da Solarworld-italia).

Indipendenza odierna nella produzione di energia elettrica. (Domani si produrrà anche senza Sole?)

L'installazione di un impianto fotovoltaico permette di rendere autonoma la vostra abitazione nella produzione di corrente elettrica nelle ore diurne e di divenire indipendente dall'acquisto di combustibile da altri paesi o, per lo meno, di diminuire la quantità delle importazioni.
Installando un impianto fotovoltaico si diventa un piccolo o grande produttore di corrente elettrica da fonti rinnovabili e anche nel momento in cui non è presente la luce del sole, si avrà il vantaggio di poter utilizzare l'energia dalla rete locale a una tariffa notturna con costo inferiore.

A questo proposito, si inserisce l'innovativo Diamante, un particolare impianto fotovoltaico, alto 12 metri e costituito da 38 pannelli solari e 42 facce, quelle appunto della preziosa pietra. Si trova a Pratolino, in provincia di Firenze, nel giardino delle Meraviglie mediceo, il frutto di tre anni di studio e ricerca  Enel. Diamante sfrutta un sistema di accumulo energetico tramite l'idrogeno, grazie a una cella a combustibile e tre serbatoi sferici a idruri metallici che assorbono l'irraggiamento solare durante il giorno, producendo elettricità e rilasciando, la notte, l'energia generata in eccesso.

Il progetto di Diamante si innesta sulla linea della produzione indipendente e autonoma in tutte le ore del giorno ed è tarato su un condominio di tre famiglie, per verificarne le prestazioni energetiche. Per scoprire Diamante clicca qui.

 

                      (Pratolino (FI): Diamante nel giardino delle Meraviglie mediceo, 2009)

All'esigenza di produzione notturna, ben si inserisce anche la straordinaria realizzazione di un pannello solare che produce corrente elettrica senza il sole, a opera di studi e ricerche di Steven Novack del dipartimento americano dell'energia, il Idaho National Laboratory. L'intuizione sta nell'utilizzare la banda ad infrarossi emessa dal sole sulla Terra per produrre energia. Questa, infatti, nelle ore diurne, viene assorbita dal terreno, mentre durante le ore notturne la restituisce producendo calore. L'effetto utilizzato da questo innovativo pannello solare è particolarmente efficiente, in quanto permette di tenere la banda ad infrarossi sul terreno che, una volta liberata, sale verso l'atmosfera e, respinta dalle nuovole, viene inviata di rimbalzo sulla terra.

Un ulteriore studio è indirizzato verso l'ottimizzazione dei pannelli solari attuali: trattenere almeno l'80% dei fotoni dei raggi solari re-inviati al terreno tramite un sistema di microantenne della lunghezza d'onda degli infrarossi (700 nanometri), facendo arrivare l'efficienza di assorbimento della luce solare fno al 46%. Per maggiori informazioni  si consiglia cnhe di leggere l'articolo sulla rivoluzione energetica del fotovoltaico di notte.

     (Steven Novack mostra il materiale della sua straordinaria invezione: il pannello notturno)

Una materia prima non inquinante: il silicio

Il Silicio è utilizzato per la produzione dei pannelli solari ed è il secondo elemento per abbondanza in natura, mentre tutti gli altri componenti dell'impianto sono altamente riciclabili e riutilizzabili, una volta arrivato il termine della loro vita.

Oggigiorno, un numero elevato di produttori di impianti e componenti per fotovoltaico aderiscono al PV Cycle, un consorzio che opera nel ricevimento gratuito di pannelli deteriorati per smaltirli nel rispetto dell'ambiente. Il programma PV Cycle, inoltre, si occupa di recuperare il vetro e i metalli ferrosi e non ferrosi usati nei moduli solari, individuando, come obiettivo per il 2015, di recuperare fino all 80% di un modulo solare in peso.

                                 (Processo di riciclo e smaltimento - da PVCycle.org.it)

Nessuna produzione di gas nocivi per l'ambiente e per l'uomo:

la produzione di energia dell'impianto fotovoltaico non genera nessuna immissione di CO2 nell'ambiente, scorie o residui, riducendo sensibilmente l'effetto serra e il surriscaldamento globale. Secondo un dato accertato, in un impianto fotovoltaico, un kWp produce in 20 anni 26000 kWh, ovvero, 1300kWh all'anno. Ciò significa che ogni kW di fotovoltaico installato nella nostra abitazione permette di risparmiare 6.500 kg di combustibile fossile che produrrebbero 20.800 kg di anidride carbonica.
Bisogna considerare, inoltre, che con l'installazione di un impianto fotovoltaico, la salvaguardia dell'ambiente è intrinseca anche nella riduzione dei processi di trasporto, lavorazione o smaltimento di materie prime dannose per l'uomo.

Un impianto fotovoltaico è ... per 25 anni:

elevate prestazioni di durevolezza dell'impianto che non avendo parti in movimento, in condizioni ottimali di installazione, orientamento e dimensionamento, ha una durata di 25-30 anni. Fermo restando che, nell'arco degli anni, la capacità di assorbimento delle radiazioni solari si riduce del 20%.

A ogni modo, la tecnologia fotovoltaica è affidabile a lungo tempo e ne è un chiaro esempio l'applicazione nello spazio per la produzione di energia, in cui le riparazioni presentano delle chiare difficoltà e sono molto costose, e nell'alimentazione dei satelliti in orbita attorno alla terra.

   (Impianto fotovoltaico su satellite artificiale orbitante attorno alla terra - da Profitsolar.com)

Un costo di manutenzione molto basso:

i costi di mantenimento di un impianto fotovoltaico sono molto bassi e si riducono a interventi di pulizia annuale, necessaria per mantenere ottimale il rendimento di energia. Per la manutenzione è sempre meglio optare per una ditta specializzata, mentre per la pulizia si può scegliere di dare l'incarico a un'azienda qualificata nel settore o pulire il pannello da sè.

In commercio si trovano numerose tipologie di prodotti per la detersione: verificate che non contengano agenti chimici che potrebbero danneggiare il vostro pannello solare, utilizzate sempre dell'acqua demineralizzata, acqua osmotica o uno spray tradizionale per pulire i vetri, o meglio antistatico, non abrasivo, passandovi un panno morbido fino a eliminare tutti i residui di detersivo e gli aloni.

Avete bisogno di più energia? Modificate la taglia del vostro impianto fotovoltaico.

Se, come prima soluzione, installate un impianto fotovoltaico di piccola taglia e successivamente avete bisogno di più corrente elettrica, si può modificare la produzione dell'energia prodotta, aumentando semplicemente il numero dei pannelli, senza opere murarie. Il tempo richiesto è di 24 mesi in seguito all'installazione del primario sistema fotovoltaico.

Installatelo dove volete:

l'impianto fotovoltaico può essere installato in qualsiasi spazio della vostra casa presenti un efficiente irraggiamento solare, sul tetto, sulla terrazza o sulla facciata e presenta un impatto visivo nullo: per questo ideale anche su edifici soggetti a restrizioni ambientali. Gli unici fattori da perseguire nell'installazione sono legati all'ottimizzazione e all'efficienza stessa dell'mpianto:

  • presenza della rete elettrica. E' neccessario un contatore;
  • possedere una superficie che non limita l'irraggiamento solare e non crea ombreggiature;
  • possedere lo spazio per l'allaccio dell'inverter e i cavi;
  • possedere lo spazio per orientare a sud i pannelli solari.

                                      (Esempio di pannelli solari fotovoltaici in giardino)

Vendere l'energia non autoconsumata e guadagnare:

l'energia prodotta in eccesso non viene persa, ma può essere venduta. Si può scegliere di ottenere un contributo, utile per l'ammortizzamento dell'investimento iniziale, o di scambiare questa energia in eccesso con lo stesso gestore elettrico, che ve la renderà nel momento in cui si ha una produzione minore. Questo significa che, l'energia prodotta e non autoconsumata ha la possibilità di essere scambiata in rete. In questo modo, si cede l'energia prodotta in eccesso nelle ore del giorno più produttive e si matura un credito energetico utilizzabile nelle ore in cui non vi è produzione, come nelle ore notturne. Il regime di cui stiamo parlando è il contratto di Scambio sul Posto, in cui il GSE rimborsa con acconti semestrali e tramite un conguaglio annuale tutta l'energia pagata nei momenti in cui il vostro impianto non produce energia, stendendo un limite nel credito accumulato.

(Sintesi del regime di scambio sul posto, come e quanto si guadagna - da Ingegneriasolare.it)

Ridurre la bolletta elettrica:

installare il numero minimo di pannelli solari in almeno 8 mq di tetto garantisce l'abbattimento della propria spesa per l'energia elettrica per 25 anni. Un impianto fotovoltaico, infatti, produce l'energia necessaria per alimentare tutti gli apparecchi presenti nell'abitazione, mentre quella prodotta in eccesso e non autoconsumata viene riversata nella rete locale, per gli stessi usi di altri utenti. Per questo motivo, non si ha bisogno di attingere dell'altra energia elettrica dal vostro gestpre e la bolletta elettrica tiene un costo zero.

Autore Maria Francesca Massa


Visualizza l'elenco dei principali articoli