Rischi e potenzialità delle rinnovabili

Le energie rinnovabili hanno la caratteristica di rigenerarsi almeno alla stessa velocità con cui vengono consumate. Il vento, il sole, l'acqua, le maree, la geotermia e le biomasse, sono tutte fonti di energie in grado di rispondere ai grandi problemi della sostenibilità ambientale. Ognuna di esse, però, possiede potenzialità e criticità, derivate dalla natura antropica della loro costruzione (http://iunisa.unisa.it/upload/emc2/prof_Ciro_Aprea.pdf). 

Costruire un futuro sostenibile, non significa necessariamente utilizzare in maniera indiscriminata tutte le energie rinnovabili a disposizione, senza un piano di sviluppo strategico. L'inserimento di pannelli fotovoltaici a terra, ad esempio, comporta da un lato la produzione di energia derivata dall'azione delle radiazioni solari, ma dall'altro la perdita di suolo utile allo svolgimento delle attività umane. Ogni tipo d'impianto, infatti, necessita dell'analisi di tutti i fattori in grado di generare potenzialità e criticità. 

Adesso, dunque, vedremo in dettaglio quali sono gli aspetti positivi e quelli negativi delle varie fonti rinnovabili. 

Eolico

Le turbine eoliche, spesso generano una percezione istantanea di economia green. Il problema, però, è che la loro installazione può determinare un collasso totale di una struttura paesaggistica preesistente. Ogni paesaggio condivide dei valori identitari che non possono essere soppiantati da enormi pale eoliche. D'altra parte, però, esistono luoghi la cui l'installazione di turbine non genera affatto un pessimo impatto paesaggistico. Tutto sta nel trovare il giusto rapporto tra visibilità e quantità di vento a disposizione. 

Per quanto riguarda le potenzialità, invece, gli impianti eolici sfruttano l'energia derivata dall'azione del vento; e, quest'ultimo, evidentemente è una fonte inesauribile di energia. Inoltre, le turbine non devono necessariamente assumere dimensioni esagerate, ma con semplici micro impianti installati sulle abitazioni, è possibile fornire un ottimo apporto di energia all'edificio in questione. 

Impianti eolici ben relazionati con il proprio contesto (Impianti eolici ben relazionati con il proprio contesto)

Solare

La principale fonte di energia presente sul nostro pianeta, è la radiazione solare. Essa si trova all'apice della catena alimentare, ed è l'unica fonte energetica in grado di essere convertita dalle piante – attraverso la fotosintesi – per generare tutta la materia e l'energia utile agli esseri viventi. Anch'essa è una fonte inesauribile (almeno in tempi geologici e non astronomici), e non genera alcun tipo di sostanza inquinate dopo la sua trasformazione (se non quella derivata dallo smantellamento di vecchi impianti fotovoltaici).

I pannelli fotovoltaici, però, spesso vengono introdotti a terra, impedendo così l'utilizzo di vasti territori per la gestione di altre attività umane. Lo spazio a disposizione dell'uomo, inoltre, è una quantità finita, e, pertanto, in vista di alternative (quali l'inserimento dei pannelli su capannoni industriali dismessi o sulle periferie delle città), non esiste motivo per togliere a questi territori la possibilità di generare ulteriori risorse naturali. 

L'istallazione di questi pannelli solari non genera criticità dal punto di vista dell'identità dell'unità abitativa(L'istallazione di questi pannelli solari non genera criticità dal punto di vista dell'identità dell'unità abitativa) 

Geotermica

L'energia geotermica è una fonte totalmente pulita e rinnovabile, in grado di rispondere all'esigenza di molte unità abitative. Il problema, però, si presenta dal momento in cui la vicinanza centrale-unità sia troppo elevata. L'unico svantaggio della geotermia, infatti, è il cattivo odore prodotto dalle centrali. Ma per ovviare a questa mancanza, è sufficiente introdurre politiche comunali di piano in grado di pianificare le espansioni delle città in maniera più consapevole.

Esempio di centrale geotermica delocalizzata rispetto alla città(Esempio di centrale geotermica delocalizzata rispetto alla città) 

Biomasse

Per quanto riguarda le biomasse, nonostante siano fonti in grado di fornire un ottimo apporto energetico agli edifici, esse presentano una criticità molto importante: le politiche riguardanti il loro trasporto. Per rendere efficiente un sistema a biomasse, infatti, è necessario incentivare politiche di piano in grado di affrontare il fabbisogno comunale, in maniera autarchica. Ciò significa che i costi e l'energia derivata dal trasporto di biomasse, dev'essere ridotta al minimo possibile, altrimenti i vantaggi generati dal totale assorbimento naturale della CO2 tramite il ciclo del carbonio, verrebbero minimizzati dall'inquinamento prodotto dal trasporto delle biomasse

La produzione delle biomasse non deve avvenire troppo in lontananza rispetto al luogo di utilizzo(La produzione delle biomasse non deve avvenire troppo in lontananza rispetto al luogo di utilizzo)

In definitiva, dunque, è possibile affermare che tutte le energie rinnovabili possiedono delle potenzialità fondamentali alla salvaguardia della nostra Terra. Attualmente, però, è necessario anche gestire delle azioni strategiche d'intervento, mirate al giusto utilizzo di queste fonti, in modo da creare una rete complessa d'interazioni sempre più sintetizzata con la natura. 

AutoreAndrea Tasselli


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