Ricaricare il cervello camminando tra la natura

La vita quotidiana mette a dura prova il nostro cervello, stress, lavoro, preoccupazioni e problemi vari ci fanno sentire stanchi e talvolta scarichi.

Lo stress ha manifestazioni diverse in ognuno di noi, chi soffre di stomaco, chi di mal di testa, chi invece soffre di tachicardia, infine c'è chi è colpito da tensione muscolare. Purtroppo questa sindrome è un problema sempre più comune, durante le situazioni di stress gli ormoni tipo il cortisolo, iniziano a moltiplicarsi nel nostro sistema, in modo da far aumentare il battito cardiaco e anche l'intensità del respiro e generando così il restringimento dei vasi sanguigni. Ciò causa appunto, mal di testa, ipertensione, nonchè depressione e una forte ansia. Per le persone che soffrono di asma e insonnia, potrebbero peggiorare queste patologie. 

Per allentare le tensioni, scaricare lo stress e ricaricare il cervello, è utile camminare nel verde. Proprio così, se si è a corto di idee, è consigliabile spegnere tutto: pc, telefonini, tablet e altri dispositivi interattivi, passeggiare nella natura, per esempio nei parchi o anche in montagna. La creatività aumenterebbe fino al 50%, è ciò che emerge da uno studio delle Università of Utah e University of Kansas,  risultato che ha avuto pubblicazione  su PlosOne. E' stata presa in esame la reazione di 56 individui, che sono stati suddivisi in 8 gruppi, ed hanno trascorso un lasso di tempo immergendosi nella natura, lontano dai vari dispositivi elettronici.


Le persone analizzate hanno trascorso 4 giorni nelle montagne e nei parchi di Alaska, Maine e Stato di Washington, Colorado, in pratica gli studiosi hanno fatto un test di misurazione delle attività cognitive complesse a 28 individui esaminati, sono state così esaminate le capacità di ragionare in modo creativo o trovare soluzioni a problemi. Altri volontari invece ha fatto lo stesso test alla fine dell'esperimento successivamente a 4 giorni nella natura.

Cosa è emerso? La capacità di creatività è risultata superiore in media del 50% rispetto all'altro gruppo esaminato. Ciò è dovuto dal contatto con l'ambiente naturale e che ha un impatto fondamentale sulla corteccia celebrale pre frontale, che ha un'attività collegata alla creatività e al multitasking.

L'ambiente ha una grande importanza sulla nostra mente e sul nostro comportamento, in particolare quello moderno, suburbano o urbano è caratterizzato da una grande riduzione dell'esposizione ad ambienti naturali e dall'incremento a un ambiente tecnologico intenso. E' stato dimostrato quindi che viene generato un vantaggio cognitivo se si passa del tempo a contatto con la natura, è utile allora distaccarsi dai dispositivi tecnologici, in modo da permettere al cervello di riposare e generare processi di creatività di pensiero.

Una salutare passeggiata immersi nella natura, può quindi generare benefici al cervello ma anche alla propria salute fisica.

AutoreDott.ssa Marianna Alfinito


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