Produzione di Biodiesel: la Jatropha Curcas

CARATTERISTICHE E PROPRIETA'

La Jatropha Curcas è una pianta arbustiva, spontanea, e velenosa originaria del Centro America, ma coltivata in quasi tutte le zone tropicali: India, Cina, Africa. Oltre a nascere spontaneamente, veniva usata in passato dalle popolazioni indigene come protezione naturale per orti e cimiteri; infatti può arrivare anche ad un altezza di 5 metri. Una pianta di Jatropha Curcas produce frutti già dal primo anno di vita. La produzione si stabilizza dopo il quinto anno e continua per 20-30 anni.

Il frutto della Jatropha si divide in due parti:

  • semi: dalla quale pressatura si ottiene l'olio; ce ne sono tre in ogni frutto. Sono lunghi circa 2 cm e hanno il diametro di 1 cm.
  • polpa: risulterebbe commestibile, se non fosse per la presenza di due tossine, la prima eliminabile cuocendo il frutto, la seconda, estere di fenolo, è estraibile solo per via chimica.

Arbusto, foglia e frutto della Jatropha Curcas (Arbusto, foglia e frutto della Jatropha Curcas)

L'attenzione particolare per questa pianta risiede nella sua straordinaria adattabilità a condizioni di coltivazione anche estreme. La Jatropha Curcas infatti cresce rigogliosa anche in terreni semi-desertici e poco fertili; in zone dove le precipitazioni annue possono arrivare ad un minimo di 200 mm/anno e dove le temperature superano anche i 50°.

I semi della Jatropha contengono circa il 33% di olio vegetale vergine. L'alta percentuale comporta un'elevata resa nella produzione del biodiesel e sembra proiettare questa pianta al top nella classifica dei vegetali utilizzabili per la produzione di biocombustibili. Inoltre, le caratteristiche straordinarie di questa pianta permettono di avviare coltivazioni di Jatropha Curcas in zone dell'Africa colpite della fame per creare un opportunità di lavoro e di beneficio sociale per le comunità di quella zona.

L'olio grezzo estratto dalla Jatropha possiede, senza ulteriore lavorazione, già tutte le caratteristiche per essere un combustibile. Per la creazione del biodiesel, l'olio grezzo viene modificato tramite il processo di transesterificazione. Esso non è altro che una reazione chimica catalizzata tra l'olio stesso e un alcol (etanolo o metanolo). Questo processo cambia le proprietà dell'olio trasformandolo in combustibile.

POTENZIALITA' SECONDARIE

E' interessante capire a pieno le potenzialità di questa specie arbustiva, per sapere se effettivamente può essere considerata una possibile soluzione al problema della fame nelle le zone del mondo più arretrate; che tra l'altro sono quelle che presentano il clima ottimale per la crescita della Jatropha. Le straordinarie proprietà di questa pianta stimolano il raggiungimento della conoscenza di quale sia l'effettivo beneficio che può scaturire da una coltivazione intensiva di Jatropha Curcas. E' avventato però iniziare nuove pratiche di coltivazione ( e quindi un business connesso) senza conoscere le reali potenzialità che possiede questa pianta.

Un approccio di ricerca più approfondito e scrupoloso ci porta a scoprire che la Jatropha Curcas è presente nel mondo in vari differenti ecotipi.

Un ecotipo è una delle varie espressioni genetiche differenti che una pianta (e un organismo in generale) può possedere. Fra i vari ecotipi possibili della Jatropha Curcas, ne esiste uno che possiede un livello bassissimo di estere di fenolo, cioè dell'elemento che indica la tossicità del frutto. Sarebbe quindi interessante studiare la possibilità di sviluppare sistemi di coltivazioni di Jatropha Curcas commestibile in maniera tale da ottenere un vantaggio doppio, in termini di produttività di biocombustibili e di produttività gastronomica per le comunità a stretto contatto con le coltivazioni.

Una piantagione ancora giovane di Jatropha Curcas(Una coltivazione di Jatropha Curcas)

Autore Davide De Mauro


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