New York è... fotovoltaica!

"New York New York", il sogno degli amanti dello shopping, dell'arte contemporanea, del cinema e da oggi anche dei sostenitori delle energie rinnovabili e, per l'esattezza, del fotovoltaico. Gli ultimi dati, infatti, parlano chiaro: in soli tre anni (dal 2010 al 2013), il settore dell'energia pulita che arriva dal sole ha conosciuto un incremento pari al 63% annuo. Lo afferma l'Environment New York Research & Policy Center nel report "Star Power: The Growing Role of Solar Energy in New York" dello scorso 20 novembre. Il dato ha quasi dell'incredibile: simili tassi di crescita, infatti, normalmente si registrano una tantum ma quasi mai per più anni consecutivi.

63% annuo: questo è stato il tasso di crescita del fotvoltaico newyorkese dal 2010 al 2013

(63% annuo: questo è stato il tasso di crescita del fotovoltaico newyorkese dal 2010 al 2013)

Il primo e più ovvio risultato di un simile tasso di crescita è stata ovviamente la scalata della Grande Mela alla classifica tutta statunitense di capacità solare installata (in totale gli Stati Uniti d'America producono, a oggi, abbastanza energia solare da soddisfare il fabbisogno energetico di ben 3,3 milioni di abitazioni). Alla fine del 2013,infatti, New York si aggiudicava, in soli tre anni un meritato nono posto, piazzandosi subito nella top ten delle regine del fotovoltaico.

E se lo sviluppo del fotovoltaico newyorkese riuscisse a mantenere questi ritmi anche nei prossimi anni (secondo il report, sarebbe sufficiente anche una crescita leggermente più bassa, del 47 % annuo), la città potrebbe raggiungere entro il 2025 un traguardo più che invidiabile per uno dei più grandi consumatori mondiali di energia elettrica: soddisfare il 20 % del proprio fabbisogno energetico grazie al fotovoltaico.

2025: entro questa data New York potrebbe raggiungere il 20 % di fabbisogno energetico soddisfatto da solare

(2025: entro questa data New York potrebbe raggiungere il 20 % di fabbisogno energetico soddisfatto da solare)

A dirla tutta, però, il report presenta anche altre notizie altrettanto lusinghiere.

La prima riguarda l'effettiva capacità solare della Grande Mela, che, se sfruttata a pieno, frutterebbe un quantitativo di energia pulita che supererebbe di ben undici volte quello consumato ogni anno dall'intero Stato di New York (un dato questo che la accomuna alla capacità solare teorica di tutti gli altri Stati USA). Nella sola New York, infatti, ci sarebbero quasi due milioni di tetti idonei a ospitare impianti e pannelli fotovoltaici.

La seconda interessa, invece, le ricadute positive di un simile sviluppo del fotovoltaico, ricadute che vanno e andranno a interessare tanto il clima quanto l'economia. I livelli di inquinamento della sola città si ridurrebbero, infatti, di ben 14 milioni di tonnellate con effetti benefici anche sul sistema sanitario nazionale grazie al miglioramento delle condizioni ambientali. Inoltre, continuare a investire sul fotovoltaico porterebbe alla creazione di nuovi posti di lavoro in un settore con un tasso di crescita oggi cinque volte superiore a qualsiasi altro (nella sola New York e nel 2013, l'industria del fotovoltaico ha dato lavoro a ben 5,000 persone).

Perché tutto ciò sia possibile (conclude il report) è necessario un impegno dei governi statali, federali e locali. Ma sin dove si potrebbe arrivare se oltre che nel fotovoltaico New York investisse pure su altre forme di energia pulita?

AutoreDott.ssa Morena Deriu


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