Incentivi al fotovoltaico: è ancora conveniente investire nel 2015? Tutte le opzioni per gli impianti domestici e commerciali

Sebbene per questo nuovo anno 2015 non si possa parlare di veri e propri incentivi al fotovoltaico, è opportuno focalizzare l'attenzione su quelli che potremmo chiamare agevolazioni e detrazioni, dedicate sia ai privati sia alle imprese.

Mentre per i primi continua ancora la validità delle detrazioni Irpef, per i secondi, invece, le cose vanno peggio, nel senso che tocca al loro accontentarsi delle agevolazioni derivanti dall'auto consumo.

Tuttavia, esistono mille altri modi per cercar di trarre il maggior profitto dal proprio impianto fotovoltaico, anche per questo nuovo anno.

QUALI SONO GLI INCENTIVI AL FOTOVOLTAICO DELL'ANNO 2015 PER GLI IMPIANTI DOMESTICI?

Si può ben dire che il vero incentivo al fotovoltaico per gli impianti domestici, oltre alla detrazione fiscale, è il reale risparmio nella bolletta elettrica.

Infatti, scegliendo ancora una volta il fotovoltaico, il privato potrà risparmiare notevolmente, attraverso l'autoconsumo di energia pulita e la cessione del surplus prodotto, nella rete pubblica. Tale surplus viene valorizzato mediante il meccanismo dello scambio sul posto.

Sebbene sia dichiarato il risparmio energetico il vero incentivo al fotovoltaico, va da sé che la sfida più ardua dei giorni nostri è rappresentata senz'altro da un buon piano economico, valutando bene i prezzi dell'installazione, ma anche dei consumi elettrici, in modo tale da rientrare nelle spese sostenute nel tempo più breve possibile.

Tuttavia, la fortuna di coloro i quali decidono di installare un impianto fotovoltaico domestico, è quella di poter beneficiare ancora nel 2015 delle detrazioni fiscali del 50%.

In questo modo, il costo di ogni impianto domestico è dimezzato e di conseguenza anche il rientro nelle spese: così facendo, i vantaggi che ne deriverebbero sono del tutto paragonabili con i vecchi incentivi del conto energia.

QUALI SONO LE ALTRE OPPORTUNITÀ PER COLORO I QUALI DESIDERANO INSTALLARE IL FOTOVOLTAICO NEL 2015?

Oltre alle detrazioni fiscali, oltre al beneficio per l'ambiente, esistono altre opzioni sfruttabili per poter ottenere un reale vantaggio dall'installazione di un impianto fotovoltaico.

A CHI CONVIENE LO SCAMBIO SUL POSTO?

Lo scambio sul posto conviene a coloro i quali sono allacciati in missione e in prelievo sulla rete elettrica Enel Distribuzione.

Primo fra tutti, lo scambio sul posto. Mediante tale opportunità, il possessore di impianto fotovoltaico riesce a compensare i costi della bolletta, che saranno proporzionati in base alla produzione di energia elettrica immessa in rete.

Lo scambio sul posto è cumulabile con le detrazioni fiscali, ma non con il ritiro dedicato.

Un'altra opzione efficace per coloro i quali desiderano installare un impianto fotovoltaico è il ritiro dedicato, RID.

RID è cumulabile con le detrazione fiscali ed è un'alternativa allo scambio sul posto.

Il RID consiste nella vendita al GSE, il gestore elettrico, di tutta l'energia pulita prodotta dal proprio impianto e immessa in rete.

Il ritiro dedicato era conveniente, grazie all'imposizione dei prezzi minimi garantiti a tutela del produttore: nel caso in cui i prezzi fossero andati al ribasso, i prezzi minimi garantiti, stabiliti dall'Autorità, ne fissavano il limite. Tuttavia, oggigiorno, il ritiro dedicato sembra non essere un'opzione conveniente come un tempo, in quanto i prezzi minimi garantiti hanno subito un ulteriore ribasso, tale da non garantire più il rientro dall'investimento.

L'ultima opportunità per sfruttare al massimo la convenienza degli impianti fotovoltaici consiste nei SEU, ovvero nei Sistemi efficienti di Utenza. In questo caso, tali tipologie di agevolazioni riguardano il fotovoltaico industriale: si tratta di una vendita di energia prodotta direttamente da produttore al consumatore finale (che si trova nello stesso luogo), senza alcun intermediario.

IN CHE COSA CONSISTE LA CONVENIENZA DEI SEU?

La convenienza, in questo caso, coinvolge sia l'attività del produttore sia quella dell'acquirente, grazie all'abbassamento dee prezzi.

I SEU possono ancora rappresentare delle ottime opportunità sia per le società commerciali, per i produttori o per gli investitori.

In definitiva,il fotovoltaico nel 2015 continua ad essere la risorsa naturale più conveniente anche senza incentivi.

FOCUS: GLI INCENTIVI DEL CONTO ENERGIA?

TARIFFA PER AUTOCONSUMO

La tariffa per autoconsumo viene calcolata sull'energia elettrica prodotta e consumata in loco. Nel caso in cui un impianto rientra in un attività non commerciale (inferiore al 20 Kwp), la tariffa incentivante non è soggetta a tassazione, in caso contrario, è prevista una tassazione diretta reddito (Irpef, Irap, ecc) più IVA.

Gli incentivi statali per l'istallazione di un impianto fotovoltaico, relativi al quinto conto energia sono terminati il 6 giugno 2013, ma ancora oggi sono attive le agevolazioni legate al quarto conto energia.

Gli incentivi al fotovoltaico del Quarto Conto Energia riguardano oramai solo quegli impianti entrati in esercizio dal maggio 2011, fino al dicembre 2016 (riferimento al DM 05/05/2011).

Per gli incentivi al fotovoltaico 2012 e 2013, secondo quanto predisposto dal DM 5 maggio 2011, le tariffe incentivanti non saranno più erogate sul totale dell'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico, bensì solamente sulla quota di energia immessa in rete.

Se in un primo momento, le tariffe incentivanti venivano calcolate su tutta l'energia prodotta dall'impianto, considerando quella immessa in rete (tariffa omnicomprensiva) e il premio per l'autoconsumo, a partire da luglio 2013, fino al 2016, tali tariffe hanno subito una riduzione. L'importo varia in base alle dimensioni, alla potenza e alle caratteristiche degli impianti.

TARIFFA OMNICOMPRENSIVA

La tariffa omnicomprensiva viene calcolata sull'energia elettrica immessa in rete. Anche in questo caso, se l'impianto rientra in un attività commerciale, esso verrà considerato come reddito d'impresa, dunque soggetto sia a IVA che ad imposte dirette sui redditi (Irpef, Irap ecc…).

Nella tabella qui di seguito è possibile prendere visione delle riduzioni percentuali da applicare alle tariffe incentivanti dei vari semestri (2015), secondo le disposizioni del GSE.

SEMESTRE DI RIFERIMENTO 

RIDUZIONE

1° semestre 2014 riduzione 15%
2° semestre 2014 riduzione 15%
1° semestre 2015 riduzione 30%
2° semestre 2015 riduzione 30%

Anche per il 2015 è possibile accedere alle detrazioni fiscali previste per la ristrutturazione edilizia, fino al 50% su un importo massimo di 96.000€. le detrazioni sono applicabili sono per la fornitura dell'energia elettrica pulita per uso abitativo, sfruttando la modalità di scambio sul posto.

AutoreDott.ssa Sara Tomasello


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