Incentivi fotovoltaico per le aziende agricole
Interessanti novità per il settore agricolo vengono dal V Conto Energia. Nella parte dedicata ai settori produttivi, sono inserite nuove opportunità per le aziende che interessano anche il settore agricolo, offrendo agli agricoltori e allevatori una valida integrazione al reddito.
E' stata inoltre riconfermata per le piccole imprese la precedenza di accesso ai registri per i piccoli impianti delle aziende agricole. Questa in particolar modo è stata la battaglia voluta e vinta dal Ministro alle Politiche agricole Giancarlo Galan allo scopo di tutelare i terreni agricoli, proteggendo in questo modo il settore dell' agricoltura sempre più minacciato dalle grandi compagnie industriali che spesso hanno divorato distese di terreno agricolo.
COME FUNZIONANO GLI INCENTIVI
Il decreto oltre a separare il fotovoltaico dalle altre fonti di energia rinnovabile, riconosce tre diverse classi incentivabili.
Quella più elevata riguarda gli impianti con una potenza fino a 300 Kwatt, per questi la tariffa è di 0,28 eurocent. Seguono gli impianti da 300 a 600 Kwatt con riconoscimento della tariffa media, mentre quelli con potenza installata di 1 Mwatt, usufruiranno della tariffa più bassa.
Per chi utilizza l' energia da biogas, l' incentivo verrà maggiorato da un bonus variabile ( da 1.5 a 3 eurocent a Kwatt), legato alla rimozione o no dell' azoto, dagli scarti solidi o liquidi di allevamento, usati come fertilizzante. Più convenienti senza ombra di dubbio gli impianti ricadenti nella prima fascia, ma questi possono essere alimentati solo dal biogas.
Ora se si pensa al fatto che il costo di un impianto capace di produrre 100/150 Kwatt si aggira intorno agli 800 mila euro e se si aggiunge la difficoltà del momento ad ottenere un credito bancario per una iniziativa tanto nobile, ma altrettanto costosa va da sè che prima di investire il capitale occorre fare un' attenta valutazione economica sui costi / benefici e ritorno economico.
QUALI SONO LE SOLUZIONI CHE FANNO RISPARMIARE UN'AZIENDA AGRICOLA
Molte aziende agricole oggi scelgono la strada dell' autoconsumo accompagnato dal rispetto per l'ambiente. Sembra una logica conseguenza per chi fa agricoltura, allevamento, chi insomma trae il proprio reddito dalla terra, beneficiare dell' energia pulita del sole per soddisfare il proprio fabbisogno energetico.
Una logica conseguenza quindi diventa l'agricoltura sostenibile, con l'introduzione all'interno della propria azienda di serre fotovoltaiche, pompe di calore, cogenerazione da biomassa, illuminazione a led a seconda delle proprie esigenze.
VANTAGGI PER L'AZIENDA
La soluzione più perseguita al momento sembra essere quella dell' impianto fotovoltaico* perchè:
- Si guadagna con gli incentivi secondo le tariffe del Conto Energia, oppure dei benefit derivanti dallo scambio sul posto.
- Si risparmia sui costi dell' energia elettrica.
- Possibilità di sostituire l'amianto in copertura con una nuova copertura e godere in questo modo di un ulteriore incentivo.
- Benefici fiscali poichè il reddito derivante dall' impianto è considerato reddito agrario.
- Incremento del valore economico degli immobili dell' azienda e quindi dell' azienda stessa.
- Incremento di immagine per l' azienda, grazie alla scelta di un' agricoltura sostenibile con zero emissioni di CO2.
* Se ci si affida alla soluzione incentivante del Conto "...gli impianti i cui moduli costituiscono elementi costruttivi di pergole, serre, barrriere acustiche, tettoie e pensiline hanno diritto a una tariffa pari alla media aritmetica tra la tariffa spettante per << impianti fotovoltaici realizzati su edifici >> e la tariffa spettante per <<
ESEMPI DI AZIENDE CHE HANNO SCELTO IL FOTOVOLTAICO
Prendiamo in considerazione tre aziende piemontesi che hanno scelto di installare il loro impianto fotovoltaico affidandosi ai servizi su misura proposti dalla SunergySol.
Il primo riguarda l' azienda vinicola Sandrone. L' impianto, integrato su coppi, è stato realizzato nel 2009 e copre il 30% del fabbisogno energetico dell' azienda.
Potenza in KWp |
19,58 |
Riduzione emissioni CO2 in T/anno |
-19,03 |
Vantaggio economico annuo |
€ 13.134,83 |
Il secondo realizzato nel 2010, sempre integrato su tetto, riguarda l'azienda Maina, specializzata nella produzione di bovini.
Potenza in KWp |
99,30 |
Riduzione emissioni CO2 in T/anno |
-100,91 |
Vantaggio economico annuo |
€ 65.319,54 |
Il terzo progetto è dell' azienda agricola Agrifoglio ed è stato realizzato nel 2011 con sistema integrato. Qui sono stati rimossi circa 4.000 metri quadri di amianto.
Potenza in KWp |
431,94 |
Riduzione emissioni CO2 in T/anno |
-381,71 |
Vantaggio economico annuo |
€ 233.679,54 |
I dati in tabella sono stati presi dal sito della azienda.