Il Belgio progetta un'isola artificiale per stoccare energia eolica

LA SFIDA DEL BELGIO

Il Belgio ha deciso di dedicarsi alle energie alternative come l'energia eolica e chiudere entro il 2015 le due centrali nucleari che producono circa 3000 MW di elettricità ognuna, e entro il 2025 le altre quattro centrali che producono energia nucleare. Infatti l'energia nucleare rappresenta il 57% di energia prodotta in Belgio (2011), ma il paese sta cercando di ridurre tale dipendenza, con l'aiuto di 2.300 megawatt (MW) di ​​energia eolica generata dai parchi eolici del Mare del Nord.

Lo scopo del paese è quello di produrre entro il 2020 almeno il 21% di elettricità attraverso le energie alternative, ed è proprio da questo intento che è nata l'idea della costruzione di un atollo artificiale in grado di stoccare l'energia eolica in eccesso prodotta proprio dalle sette centrali eoliche presenti nel Mare del Nord (due già attive, le atre cinque da attivare entro e non oltre il 2020).

Il ministro belga dell'Economia, Johan Vande Lanotte, ha affermato: "Abbiamo un sacco di energia dai mulini a vento e, a volte semplicemente si perde perché non c'è domanda sufficiente per l'elettricità", ma la portavoce per il Belgio ha continuato dicendo: "Questa è una grande soluzione", aggiungendo anche che il progetto potrebbe essere il primo del suo genere.

Progetto dell'atollo artificiale in Belgio per stoccare energia eolica

(Progetto dell'atollo artificiale in belgio per lo stoccaggio di energia eolica)

IL FUNZIONAMENTO DELL'ATOLLO ARTIFICIALE

Il progetto belga prevede la costruzione di un'isola artificiale a forma di ciambella con dimensioni di 3,5 km metri per 2,25 km di fronte alla città di Wenduine. I lavori dovrebbero cominciare nel 2014 per terminare nel 2017 e l'atollo sarà in grado di stoccare l'energia eolica in eccesso grazie ad un sistema che ricorda il funzionamento delle centrali idroelettriche di pompaggio in montagna.

Quindi come funzionerà lo stoccaggio? Il sistema è molto semplice e combinerà l'energia eolica e idroelettrica per pompare acqua di mare dentro e fuori del serbatoio. Infatti al centro dell'isoletta verrà creato un bacino idrico artificiale con una profondità di circa 30 metri (20 metri superiore al mare circostante) così che quando l'energia eolica sarà in eccesso sarà utilizzata per il pompaggio dell'acqua dal basso verso l'alto, quindi dal bacino al mare; viceversa nel momento in cui la richiesta di energia sarà superiore alla produzione eolica l'acqua del mare verrà fatta defluire sotto l'atollo sfruttando i 20 metri di dislivello e sarà utilizzata per la produzione di energia.

In breve questo vuol dire che quando la domanda è bassa, le pompe si basano su energia eolica in eccesso per pompare fuori l'acqua, mentre con l'aumento della domanda, l'acqua viene lasciata indietro, rigenerando l'energia elettrica, come con una diga idroelettrica. L'atollo avrà una capacità di stoccaggio in grado di raggiungere massimo 2000 MWh e una potenza elettrica che sarà compresa tra 300 e 650 MW e "l'efficienza di stoccaggio e produzione di energia dell'atollo arriverà al 75-80%" secondo il consulente tecnico del progetto Marijin Rabaut.

Il progetto deve ancora diventare legge e si stima che ciò avverrà entro la fine dell'anno per permettere l'inizio dei lavori nel 2014.
Marijin Rabaut ha anche affermato senza indugio che: "Un progetto di questo tipo non è mai stato realizzato al mondo, benché si basi soltanto su tecnologie ben conosciute e utilizzate da tempo nell'industria energetica".

l'energia eolica è utilizzata in vari paesi nel mondo

(L'energia eolica e idroelettrica permettono il funzionamento dell'isola artificiale)

I BENEFICI NELL'UTILIZZO DI ENERGIA EOLICA

In effetti il progetto belga sarebbe il primo di questo tipo nel campo delle energie alternative e soprattutto dell'utilizzo dell'energia eolica che negli ultimi anni sta riscuotendo notevole successo. Molti paesi oggigiorno stanno ampliando le loro prospettive per quanto riguarda l'utilizzo di energia prodotta dal vento: ad esempio India, Germania e Spagna stanno facendo numerosi passi in avanti in questo campo, mentre in Danimarca già si produce il 20% di energia elettrica utilizzando centrali eoliche e negli Stati Uniti le turbine eoliche sono circa 13.000.

L'atollo artificiale in Belgio potrebbe essere fonte di risparmio per il paese, contribuire anche al benessere dell'ambiente e all'eliminazione delle centrali nucleari. Sempre il consulente tecnico Marijin Rabaut ha affermato: "Ovviamente, il progetto sarà sottomesso all'intero sistema legislativo di analisi dell'impatto ambientale. L'intenzione del governo è che i costi di costruzione e di gestione siano supportati interamente dalle aziende che sfrutteranno la centrale stessa, senza sussidi da parte dello Stato".
L'atollo, inoltre, diventerà anche una importante meta turistica per gli appassionati della natura e gli amanti degli animali perchè ospiterà i gabbiani neri e la nidificazione delle sterne.

Sull'atollo artificiale ci sarà una nidificazione di sterne

(L'atollo artificiale ospiterà anche la nidificazione delle sterne)

AutoreEleonora Iuele


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