Gli USA raggiungeranno il 100% dell'energia dal solare?

Raggiungere una completa autonomia energetica sfruttando l'energia derivata dal fotovoltaico sembra essere una sfida sempre più vicina alla vittoria, considerando che il trend degli ultimi anni vuole un repentino abbassamento dei costi commisurata ad un aumento dell'efficienza di ogni singola cella grazie a nuove tecnologie, molte già presenti sul mercato e molte altre in fase di sperimentazione ma davvero promettenti.

Secondo recenti stime, se la crescita della diffusione e dell'efficienza del fotovoltaico dovesse continuare allo stesso ritmo - ma anche più basso - di quello attuale, negli Stati Uniti d'America si potrebbe raggiungere un'autonomia totale liberando così l'ambiente dai danni derivati dall'utilizzo di combustibili fossili per la produzione di energia, i quali, lo ricordiamo, non sono rinnovabili e dunque per tanto a rischio esaurimento. A dirlo è l'ultimo report redatto dall'Envrioment America Research & Policy Center, che disegna scenari aperti per il prossimo futuro degli U.S.A. all'insegna del rispetto dell'ambiente, ma senza che il territorio venga stravolto.

In effetti, la tendenza a coprire campi agricoli di pannelli solari è un'idea che comincia a diventare vecchia in favore di una maggiore copertura delle strutture e delle abitazioni stesse, che in America abbondano, favorendo così non solo una linea diretta con l'utilizzatore finale abbattendo i costi per il trasporto dell'energia, ma anche favorendo l'estensione delle superfici coperte dai pannelli e dunque il volume finale di energia prodotta. In questo modo, se gli Stati ne favorissero la diffusione, si potrebbe raggiungere nel medio/lungo periodo una totale autonomia.

mappa politica stati uniti d'america

(Mappa politica degli Stati Uniti D'America)

Per Stati ovviamente ci si riferisce ai cinquanta che rientrano nei confini degli U.S.A., che offrono attualmente dei numeri confortanti in vista del futuro; secondo il report pubblicato, negli ultimi due anni il volume di energia prodotto da impianti fotovoltaici è rapidamente triplicata rispetto al passato, e guardando soltanto ai primi sei mesi di quest'anno si nota come ben oltre la metà dei nuovi impianti installati per la produzione di energia siano solari. Andando più nel concreto, il numero delle abitazioni coperte da energia prodotta dal sole si attestano intorno ai 3 milioni e 200mila, con un trend in continua espansione che non dovrebbe trovare ostacoli anche nei prossimi anni.

L'esplosione del fotovoltaico negli Stati Uniti d'America appare ancor più evidente quando si nota come, nei quattro anni compresi tra il 2010 e il 2013, la diffusione di tale metodo per la produzione di energia sia cresciuta del 77% ogni anno, un numero percentuale ben al di sopra delle aspettative a cui ha inevitabilmente contribuito anche la crescente accessibilità del fotovoltaico, molto meno costoso di un tempo. Secondo quanto pubblicato dall'Envrioment America Research & Policy Center, basterebbe che la crescita annua fosse solo del 22% per raggiungere entro il 2030 la copertura del 10% della richiesta di energia nazionale, ma visti i numeri attuali tale traguardo potrebbe essere raggiunto con qualche annetto di anticipo, e non è difficile vedere, prospettando orizzonti ben più lontani, una copertura totale da parte dell'energia solare.

Ovviamente il raggiungimento del 100% della produzione è un risultato soltanto delineabile ma ancora difficile da raggiungere, tuttavia se gli sforzi venissero impiegati in maniera corretta la completa autonomia potrebbe essere più vicina del previsto. Tornando al discorso sulle installazioni degli impianti, viene infatti suggerito di sfruttare la grande cementificazione americana per rendere il traguardo sempre più vicino, in quanto si considerano il solare domestico ed il solare a concentrazione ottimi alleati in questo senso. C'è poi da buttare un occhio anche alle innovazioni nel campo, di recente sono stati presentati pannelli integrabili nelle architetture grazie alla varietà di colori disponibili, mentre al MIT di Boston è attualmente allo studio una nuova promettente tecnologia che promette di sfruttare una moltitudine di lunghezze d'onda, così da ottimizzare ogni superficie diminuendo al minimo lo spreco. Tutto questo, unito a tanta buona volontà, potrebbe concretamente far raggiungere il 100% di produzione di energia dal solare per gli Stati Uniti d'America.

AutoreDott. Vito Tricarico


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