Genesi e applicazioni degli OGM

Sui famosi "organismi geneticamente modificati" si è sviluppato negli ultimi tempi un serrato dibattito a dir la verità non molto produttivo, spesso sentiamo discutere le diverse parti in causa sulla base di mere presunzioni ideologiche, arroccate su posizioni ben poco disponibili al confronto e al dialogo. Mi sono dunque riproposto di illustrare il procedimento costitutivo e i vari risultati che si possono ottenere con questa tecnologia, per apportare un sincero (seppur minimo) contributo alla disputa, senza pretendere di voler indirizzare il lettore verso l'una o l'altra convinzione.

Detto che una primitiva forma di OGM è stata realizzata da agricoltori e allevatori fin dall'antichità, incrociando tra di loro piante o animali con la speranza di ottenere esemplari che meglio si adattassero alle esigenze di natura climatica, territoriale o alimentare, l'esempio più comune ed immediatamente comprensibile è l'esistenza del cane lupo o più semplicemente dei differenti incroci tra le varie razze canine, va altresì fatto notare che con il progresso scientifico e tecnologico come era presumibile si è evoluta anche questa tecnica, raggiungendo risultati impensabili.

E' soltanto grazie alla tecnologia del DNA che è stata possibile un'esplosione globale della genetica nella seconda metà del XX secolo, una vera e propria invasione di questa disciplina in molti campi, dal settore farmaceutico (produzione di vaccini e sintesi di proteine) a quello biomedico (ricerca e sviluppo di terapie) passando per quello legale (utilizzando le impronte geniche per collocare i soggetti sulle scene del crimine) senza dimenticare quello agroalimentare (produzione di OGM). 

cane-lupo ottenuto con incrocio
(Un esempio di incrocio animale)

Ma cos'è la tecnologia del DNA?

E' un complicato processo che impiega nozioni di chimica e medicina per manipolare i geni presenti all'interno di organismi semplici, quali ad esempio i batteri. Queste forme di vita, in particolare la specie Escherichia Coli, ma anche comuni germi del terreno vanno benissimo, sono le più adatte ad ospitare il procedimento poiché contengono i plasmidi, piccoli segmenti di DNA che si duplicano separatamente dal complesso di informazioni generale durante il processo di riproduzione. Utilizzando degli appositi enzimi si può "tagliare" il plasmide per inserirvi un qualsiasi gene, che verrà reimpiantato nel batterio originale, arricchito in questo modo di nuove informazioni. Mettendo l'organismo modificato in coltura, si possono produrre in poche ore moltissimi esemplari che contengono il gene o la proteina di cui avevamo bisogno.

OGM in agricoltura

Le piante possono comunque essere clonate a partire da una sola cellula, quindi con un processo del tutto simile, ma esso sarà reso più laborioso dalla maggiore complessità dell'organismo. L'ingegneria genetica, che sta prendendo sempre di più il sopravvento sulle tecniche di incrocio tradizionale, sta producendo risultati concreti in molti campi.

Svariate colture GM sono state arricchite con geni particolarmente resistenti a insetticidi e diserbanti, in modo da consentire l'estirpamento tramite processi chimici di piante e parassiti nocivi, senza intaccare la coltivazione. Altre applicazioni possono riguardare il valore nutritivo della coltivazione, aumentandolo come nel caso del "golden rice" per produrre chicchi di riso che contengono importanti dosi di beta-carotene, indispensabile al nostro organismo per sintetizzare vitamina A.

coltura ogm
(Riso gold con beta-carotene)

OGM in allevamento?

In linea teorica sarebbe possibile anche produrre animali transgenici, iniettando il gene prescelto nei nuclei delle cellule uovo fecondate, impiantate poi in madri surrogate. Ma a fronte di qualche successo, come nel caso della produzione di insulina grazie ai maiali, le problematiche aumentano considerevolmente. Oltre alle istanze di natura morale, che si fanno più pressanti man mano che il soggetto assume i contorni di un'entità con pensieri, emozioni e sensazioni proprie, va anche valutata con costosi e numerosi test la sicurezza del consumatore nel fruire di tali prodotti.

AutoreRiccardo Frascolli


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