Il mercato internazionale del fotovoltaico tra vincitori e vinti: Cina, Stati Uniti, Europa
Il continente europeo, fino al 2011, ha ricoperto un ruolo fondamentale all'interno del panorama mondiale del fotovoltaico, questo successo, tuttavia, ha incominciato a scemare dal 2012, anno in cui altri mercati, quelli extra-europei, come gli Statu Uniti, la Cina e i paesi del Medio oriente hanno fatto la loro comparsa all'interno dello scenario internazionale. Il 2013 segna, in ultimo, la supremazia di quest'ultimi nel settore.
QUALE È STATA LA CRESCITA DEL FOTOVOLTAICO MONDIALE NEGLI ULTIMI ANNI?
Galoppante è stato il settore del fotovoltaico che non ha ceduto il passo a nessun altra fonte, confermandosi al podio per parecchi anni.
Infatti, se escludiamo le percentuali dell'Europa, il fotovoltaico, durante gli ultimi anni si è classificato come fonte rinnovabile più produttiva. Nel 2012 il settore mondiale ha raggiunto una crescita del 20% di potenza complessiva installata, con più di 100 Gw di potenza elettrica prodotta e solo nell'ultimo anno si è assistito ad un incremento di 33 Gw.
(Immagine rappresentativa della crescita avvenuta nel settore del fotovoltaico)
All'interno dell'Europa, il paese che fino al 2012 si è confermato come il più potente nel settore del fotovoltaico è senz'altro la Germania: la sua indiscussa leadership di mercato le ha permesso di affermarsi tra i paesi primi in classifica grazie alle nuove istallazioni che nello stesso anno hanno raggiunto una potenza pari a circa 7 Gw.
Situazione ben diversa, invece, per l'Italia. Le incertezze delle normative e le lunghe vicissitudini burocratiche hanno fatto in modo che il mercato italiano fosse scalzato da quello cinese, per il quale, al contrario, è prevista una rapida crescita entro al 2015.
IL FOTOVOLTAICO DEL 2013: QUALI SONO OGGI I MAGGIORI MERCATI SULLO SCENARIO INTERNAZIONALE?
Nei prossimi anni il fotovoltaico si comporterà come un puledro sciolto dalle briglie e sarà in grado di raggiungere posizioni di mercato sempre più appetibili. Infatti se si esclude la latente crisi dell'Europa e le sconfortanti previsioni dell'Italia e, non andando molto lontano con il tempo, si considera il 2013 come anno di riferimento, sarà facile attestare che l'installazione di impianti fotovoltaici raggiungerà i 30 Gw, incrementando la percentuale del 3/9% rispetto agli anni precedenti.
(Mappa dei principali mercati mondiali di fotovoltaico, da considerare quelli segnati in arancione)
Dunque nessun declino del settore del fotovoltaico in atto o previsto per il futuro, si tratta, semmai, di una diversa distribuzione geografica per ciò che riguarda le aree dominanti nel mercato. Questo fenomeno è già in parte in atto, infatti mentre l'Europa si accontenta di un terzo posto con 3-4 Gw di nuove installazioni nel 2013, il continente cinese si prepara a colmare il vuoto e occupare il primato con un'installazione di ulteriori 10 Gw nel 2013.
Il podio, per fortuna, non sarà privo di concorrenti e al secondo posto potrebbero posizionarsi gli Stati Uniti con circa 4 Gw di nuova potenza fotovoltaica installata per il 2013.
COME SI POSIZIONA L'ITALIA PER IL 2013?
Per l'Italia, sebbene il futuro non sia roseo è prevista, comunque, una quantità di potenza fotovoltaica istallata pari tra 1,5 e 2,2 Gw, un dato che, in ogni caso, rimane inferiore rispetto al 2012.
Le cause sono da ricercarsi innanzitutto alla riduzione delle tariffe incentivanti e alle restrizioni attuate per l'accesso agli incentivi.
Già dal 2012, il mercato italiano ha subito una contrazione pari al 73% rispetto al 2011, ma nonostante questo dato confortevole, ben 16,28 Gw di potenza complessiva cumulata è stata installata agli inizi del 2013, pari a 473 mila impianti.
(Pannelli fotovoltaici)
Soprattutto il Quinto conto energia fotovoltaico ha costituito, per tutto il territorio italiano, la causa del ridimensionamento della taglia degli impianti e il conseguente proliferare di quelli con 20 Kw di potenza, per lo più piccoli e medi impianti domestici o aziendali, legati all'autoconsumo.