Fotovoltaico del futuro dalle cellule di molluschi

Tante e sempre in continuo aumento le novità relative al settore fotovoltaico in forte crescita, in particolare, innovazioni per i materiali impiegati che permettono di ridurre i costi relativi alla produzione di energia tramite fonti rinnovabili.

Gli studi, le ricerche e le sperimentazioni realizzate nel campo fotovoltaico permettono il suo sviluppo, da un particolare studio è emersa una curiosa innovazione che giunge dalla natura. Propio così, la natura importante per molti settori, anche nel settore fotovoltaico è rilevante, anche se bisogna dire che l'uomo dovrebbe esser capace di preservarla, difatti, sono tante le specie di flora e fauna a repentaglio a causa di dissennati sfruttamenti dell'industria.
Da una ricerca effettuata dall'università californiana di Santa Monica, è giunta notizia che le cellule della Tridacna Gigante, un enorme mollusco marino, per come sono caratterizzate si prestano molto probabilmente per l'evoluzione tecnologica, proprio dei pannelli solari o dei bio carburanti. In pratica consiste in uno spontaneo meccanismo spontaneo alquanto complicato che permette all'animale subacqueo la vita negli abissi.

La ricerca diffusa mediante il Journal of the Royal Society Interface, stabilisce che le valve protettive di queste enormi vongole in questione, presenti nell'area indo-pacifica, effettuano la trasmissione di energia sufficiente per sostentarsi. Il loro particolare colore blu, è segnale del filtro della luce nei tessuti, laddove milioni di alghe monocellulari possono così sviluppare la propria fotosintesi.

(Tridacna gigante. Fonte animals.nationalgeographic)

Essa permette alla Tridacna Gigas, così detta scientificamente, di esistere. Guardando al futuro, dunque in tali riflessi colorati, è possibile che si annidi il futuro del settore fotovoltaico, secondo l'opinione di Allison Sweeney, professoressa dell'Università della Pennsylvania, che ritiene che su tale lucentezza priva di surriscaldamenti è possibile si basino le future ricerche, così da non permettere alle celle esposte da molto tempo di consumarsi in modo molto veloce.
Dai segreti dei più enormi molluschi bivalve che esistono sulla terra, idee innovative quindi giungono per l'energia solare, difatti, le vivaci valve blu di tali molluschi grandi presenti nella regione Indo-Pacifica riescono a  fornire un ruolo simbiotico importante nel dare energia a questi animali proprio con il filtraggio da parte delle cellule iridescenti della luce solare nel tessuto del mollusco.

L'illuminazione creata viene usata dunque, per l'alimentazione della fotosintesi permettendo così di portare energia alla Tridacna Gigas ed i  colorati e brillanti riflessi delle vongole giganti un giorno potrebbero rappresentare una fonte di ispirazione per innovative forme di tecnologie pulite, proprio prendendo spunto dalla composizione ed anche dal comportamento del grande mollusco. Una lucentezza riflettente aiuterebbe probabilmente le celle solari a essere ancora fresche anche quando vengono esposte alla intensa luce solare, senza un eccessivo surriscaldamento ed inoltre possono fare progredire i biocarburanti algali prodotti.

(Tridacna Gigas. Fonte mindanaotours)

Fonti

fotovoltaico-sicuro

Ansa

AutoreDott.ssa Marianna Alfinito


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