Fotovoltaico 2013 tra Italia e Cina, leader mondiale del settore: cosa fa l'Italia per battere il colosso cinese?

La Cina rappresenta il colosso maggiore nel settore del fotovoltaico e anche il nemico più acerrimo sul mercato nazionale, puntando a raggiungere livelli di produzione e di commercializzazione in Italia sempre più alti, grazie soprattutto ai prezzi competitivi e, nulla da dire, anche nelle prestazioni di alcuni dei moduli fotovoltaici più venduti.

Il colosso cinese del fotovoltaico ha l'obiettivo sempre più chiaro del raggiungimento di livelli elevati non solo di produzione e di realizzazione di nuove tecnologie per lo sfruttamento delle risorse rinnovabili, ma soprattutto nell'installazione di impianti completi, aumentando in questo modo la domanda e procedendo con l'incremento della produzione stessa dei pannelli fotovoltaici.

Nel 2013, appena avviato da tre mesi, secondo gli studi Bloomberg, si presume un aumento delle installazioni di impianti fotovoltaici pari al 13-14%, portando al raggiungimento dei 34,1 GW di energia e, dopo aver avviato la produzione di pannelli solari con un prezzo inferiore di circa il 20% di quelli italiani, la Cina è oramai una realtà ben inserita sul mercato nazionale del fotovoltaico italiano. Basti pensare alle aziende SolarCity e alla rinomata SunPower, protagoniste nel commercio italiano di moduli fotovoltaici, battendo addirittura la Germania, conosciuta e guardata come la nazione con i più elevati standard di raggiungimento di eco sostenibilità.

I dati sono chiari: il colosso cinese prevede per il 2013 la produzione di circa 10 GW di energia solare che verranno commercializzati in Italia, ma non lascerà certo la sua stessa nazione immune dall'installazione di impianti fotovoltaici che arriveranno ai 35 GW entro il 2015. Ma l'Italia fa davvero qualcosa per superare il mercato della Cina che pian piano sta prendendo tutta la fetta di domanda presente nella stessa sua nazione? Ci sono dei progetti in corso per potenziare la sua produzione, aumentare e ottimizzare le sue tecnologie nello sfruttamento delle risorse rinnovabili o, meglio ancora, che cosa fa l'Italia per rendere i suoi prodotti fotovoltaici più concorrenziali e battere l'intraprendente colosso cinese?

Beijing: struttura architettonica con pannelli fotovoltaici e Led

(Beijing, (Pechino), in Cina: esempio di struttura architettonica completamente rivestita di pannelli fotovoltaici e led che costituiscono l'impianto di illuminazione e di produzione di energia da fonti rinnovabili.

I progetti e i risultati del fotovoltaico italiano: raggiungimento di 500.000 impianti

Nel 2013, l'Italia ha superato il numero di 500.000 impianti fotovoltaici, disponendo di un'elevata quota di produzione di energia da fonti rinnovabili, grazie all'abbattimento dei costi di un impianto fotovoltaico che ora si aggira intorno alla metà rispetto all'acquisto di un sistema solare 5-7 anni fa.

Particolare importanza ha, inoltre, assunto la possibilità di sfruttare i differenti incentivi per acquistare un sistema solare costruiti esclusivamente con componenti europei, non fruibili dall'utente che acquista un impianto fotovoltaico cinese per esempio, oltre alla possibilità di incentivazione sull'energia prodotta e auto consumata e sulle detrazione Irpef. Insomma, l'Italia ce la sta mettendo tutta per recuperare la fetta del mercato fotovoltaico che fino ad oggi è stato acquisito e coccolato sempre più dal colosso cinese.

A oggi, marzo 2013, in Italia sono 500.000 gli impianti fotovoltaici in esercizio con produzione elettrica da fonti rinnovabili per soddisfare il fabbisogno energetico di utenti privati o aziendali: i dati riportati sul contatore del Gse indicano che è stata superata la soglia tanto attesa del mezzo milione di impianti fotovoltaici installati e esattamente la cifra di 500.696.

Prima strategia italiana: riduzione prezzi di installazione di un impianto fotovoltaico chiavi in mano

Per avere bene in chiaro il confronto prezzi del fotovoltaico e il suo abbassamento nel mercato italiano, osserva anche la seguente tabella:

COSTO impianto fotovoltaico da 3 kW nel 2005

COSTO impianto fotovoltaico da 3 kW nel 2013

15.000 fino a 18.000 EURO

3.500-9.000 EURO

Il contatore del Gse: dati sulle installazioni e la potenza nominale

Il contatore del GSE viene, infatti, aggiornato tempestivamente per dare un'informazione precisa di:

  • numero di impianti fotovoltaici installati;
  • potenza nominale installata;
  • costo indicativo cumulato annuo degli incentivi con riferimento a ogni singolo Conto Energia e le tipologie di impianti.

In ogni caso, la cifra di 500.696 impianti fotovoltaici installati è destinata a crescere vertiginosamente, in quanto l'Italia mira alla distribuzione della potenza su tutto il territorio nazionale che si aggira intorno ai 17.177 MW, per un costo indicativo cumulato annuo di circa 6,6 miliardi di euro.

Questi dati, infatti, sono indicativi della fine del Quinto Conto Energia che deve portare il mercato nazionale italiano a trovare altre soluzioni per incentivare il mercato del fotovoltaico, ma come vediamo, con il Bonus europeo e le nuove detrazioni del 50% anche per l'installazione dei pannelli fotovoltaici, qualcosa si muove, e gli aumenti delle installazioni sono sensibili.

Seconda strategia italiana: prezzi più bassi per i pannelli cinesi? Nessun incentivo per chi li acquista

I pannelli fotovoltaici cinesi e i pannelli fotovoltaici italiani, come detto anche nella sezione sopra, presentano una differenza di prezzo da non sottovalutare: un pannello solare cinese ha un costo variabile dai 1,20 alle 2,90 euro per watt installato, un prezzo molto economico che attira l'attenzione di ogni tipologia di utente che si appresta a verificare i prezzi per acquistare un impianto fotovoltaico e, chiaramente desidera risparmiare.

Vi è, però, da valutare la strategia italiana che punta sugli incentivi, ottenibili solo acquistando i pannelli solari italiani o interamente costruiti con materiali realizzati dall'UE. Ciò significa che chi acquista i pannelli solari cinesi risparmia sì nel prezzo iniziale, ma non si vedrà riconosciuto la possibilità di fruire delle agevolazioni e incentivazioni a lungo termine per la produzione di energia elettrica.

Confronto costi dei pannelli fotovoltaici cinesi e pannelli solari italiani

Osserva anche la tabella seguente che riassume i prezzi iniziali di un pannello solare cinese e il costo unitario per watt installato:

Pannelli solari cinesi

Costo per watt installato

1,20 - 2,90 EURO

Precisazioni del Gse sul costo indicativo cumulato annuo

Nel sito GSE sono presenti delle precisazioni del Gse sul concorso al raggiungimento del costo indicativo cumulato annuo degli incentivi dei 6,7 miliardi di euro:

  • il costo degli incentivi riconosciuti agli impianti entrati in esercizio con il Quinto Conto Energia e con i precedenti provvedimenti di incentivazione;
  • il costo degli incentivi riferito agli impianti iscritti nei Registri del Quarto e del Quinto Conto Energia in posizione utile non ancora in esercizio.

Il Consorzio per il Solare Italiano: promuovere e incrementare il fotovoltaico italiano

Nel 2009 è nato il Consorzio per il Solare Italiano con l'obiettivo di favorire la collaborazione di imprese e operatori italiani che operano nel settore dell'energia fotovoltaica, sostenendo e promuovendo in maniera particolare la filiera industriale nazionale del "Made in Italy". Il  Consorzio per il Solare Italiano opera nell'avvio e nell'individuazione di interventi mirati di attività tese ad aumentare ed incrementare la competitività di un Network di Aziende Italiane che operano nella ricerca e nella produzione di sistemi fotovoltaici o che sfruttano le risorse rinnovabili.

Consorzio per il Solare Italiano non nasce con fini di lucro, ma con lo scopo di aggregare Soci Produttivi, Non Produttivi e Sostenitori, favorendo la collaborazione tra le aziende produttrici di fotovoltaico nella progettazione, negli interventi di realizzazione e nei lavori di gestione degli impianti fotovoltaici e di ogni tipologia di energia rinnovabile, offrendo all'utente finale un prodotto e una realtà in grado di garantire prestazioni ottimali, altamente competitive sul mercato per prezzo e qualità, che nulla hanno da invidiare al mercato cinese.

Per comprendere meglio il ruolo, l'obiettivo, i vantaggi e i protagonisti del Consorzio solare italiano, visualizza anche il seguente video a cura di Carlo Cotogni, presidente del Consorzio:

Autore Maria Francesca Massa


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