Energie rinnovabili tra le onde dei mari giapponesi: le navi ecologiche

Da quando il Giappone si è trovato a dover fare i dolorosi conti con le disastrose conseguenze dell'esplosione nucleare di Fukushima Daiichi, il settore delle rinnovabili è balzato prepotentemente al centro degli interessi politici ed economici del Paese del Sol Levante. Dal fotovoltaico all'eolico, passando per il geotermico di nuova generazione, c'è spazio per qualsiasi idea sia all'insegna dell'ecosostenibilità, incluse utilissime (oltre che simpaticissime) proposte di riciclo creativo. La nuova frontiera arriva dal mare che, a quanto pare, sembra destinato a essere solcato da navi ecologiche, made in Japan.

Dopo il disastro nucleare di Fukushima Daiichi, la politica economica ed energetica del Giappone ha subito un brusca virata verde

(Dopo il disastro nucleare di Fukushima Daiichi, la politica economica ed energetica del Giappone ha subito un brusca virata verde)

La notizia arriva dalla Eco Marine Power, la società giapponese di Fukuoka, impegnata nello sviluppo di tecnologiche innovative e rinnovabili nel settore del trasporto marino. Il suo campo di azione investe tanto la produzione di sistemi di risparmio del carburante e di riduzione delle emissioni per navi, traghetti, petroliere e imbarcazioni di vario genere, quanto veri e propri progetti di navi sostenibili ed ecologiche. Ed è proprio in questo campo che è giunta più che gradita la notizia di una nuova alleanza con la Teramoto Iron Works, un'altra compagnia giapponese (per l'esattezza di Hiroshima, proprio la prefettura dove ha avuto luogo il disastro nucleare) specializzata nella realizzazione di attrezzature marittime. Grazie a questa alleanza, la Eco Marine potrà, infatti, avere accesso a un centro di ricerca e di lavoro altamente sperimentale, a Onomichi City.

Il primo e immediato obiettivo della partenership sembra proprio la realizzazione, entro l'anno, del primo modello, pre-commericiale, della EnergySail, in pratica, un prototipo destinato a rivoluzionare il mondo della navigazione. Questa nave sarà, infatti, in grado di sfruttare l'energia del sole e del vento per ridurre al massimo le spese legate all'acquisto di combustibili fossili e abbassare il più possibile le emissioni di gas nocivi per l'ambiente e l'atmosfera.

La EnergySail sfrutterà l'energia del sole e del vento all'insegna dell'ecosostenibilità

(La EnergySail sfrutterà l'energia del sole e del vento all'insegna dell'ecosostenibilità)

La novità della nuova nata di casa Eco Marine Power e Teramoto Iron Works, rispetto ad altre imbarcazioni che sfruttano le energie rinnovabili, consisterà nel fatto che potrà essere sfruttata anche nei momenti in cui sarà in porto o all'ancora, grazie a un design appositamente studiato. In una seconda fase, sarà, inoltre, possibile installare il dispositivo su una nave dotata dell'EnergySail Automated Control System e, solo a quel punto, se ne potranno effettivamente valutare le prestazioni in mare e lavorare allo sviluppo di altre varianti.

Il matrimonio tra i due grandi colossi giapponesi del mondo delle rinnovabili e della navigazione sembra, però, destinato a dare anche altri frutti. Per ora, si parla già anche dell'Aquarius MRE (Marine Renewable Energy) System, già annoverato tra le punte di diamante della scuderia Eco Marine Power. Questo progetto, sostenuto anche da partners internazionali, mira ad alimentare e rifornire le navi in maniera più verde, attraverso il ricorso alle fonti di energia rinnovabili. In pratica, si tratta di un sistema integrato che unisce pannelli solari e moduli di stoccaggio dell'energia e che può essere posizionato al meglio in condizioni di bel tempo e conservato al sicuro in situazioni meteorologicamente poco favorevoli.

L'Aquarius MRE System è un sistema integrato mobile di pannelli solari e moduli di stoccaggio dell'energia

(L'Aquarius MRE System è un sistema integrato mobile di pannelli solari e moduli di stoccaggio dell'energia)

L'inventiva e l'ispirazione ambientale della Eco Marine Power Co. Ltd. promette, però, altri importanti passi avanti nel mare delle imbarcazioni ecologiche. Tra i lavori vagliati attualmente, ci sono, infatti anche l'Aquarius Eco Ship e il Medaka Eco Commuter Ferry, due progetti dal design innovativo e con avanzatissimi sistemi di controllo computerizzati, per rendere i viaggi in mare sempre più comodi e, allo stesso tempo, ecosostenibili.

AutoreDott.ssa Morena Deriu


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