Dai ricercatori britannici, pannelli solari organici per cieli nuvolosi

MAGGIORE EFFICIENZA CON LUCE DIFFUSA

Non potevano che nascere in Inghilterra le celle solari in grado di funzionare ancora meglio con il cielo nuvoloso rispetto a quando i raggi solari non sono mitigati da ostacoli atmosferici. Tuttavia, l'innovazione è in grado di costituire una soluzione che apre le porte al mondo del fotovoltaico a moltissimi Paesi nei quali i cieli non sono limpidi molto di frequente e dove, di conseguenza, la piena efficienza dei pannelli tradizionali viene raramente raggiunta.

Le celle fotovoltaiche, sviluppate dai ricercatori del National Phsyical Laboratory, non si limitano a questa rivoluzionaria caratteristica, ma sono anche all'avanguardia in diversi modi dal punto di vista tecnologico: i materiali sono sottili e flessibili, mentre le celle possono venire realizzate in qualsiasi colore.

Applicabili anche sui tessuti, i piccoli pannelli solari oggetto di studio sono pensati per venire applicati anche su vestiti, come impermeabili o giacche, o sulle superfici delle borse, per poter funzionare come dei caricabatterie per computer portatili, tablet o cellulari. La loro leggerezza, ad ogni modo, costituisce una caratteristica in grado di garantire l'applicazione su larga scala: i pannelli possono essere installati sui tetti in modo economico, dal momento che non saranno necessari rinforzi per la struttura di supporto, mentre la Fiat e la Ford stanno già testando i pannelli sui tetti dei veicoli.

La chiave della rivoluzione compiuta attraverso queste celle organiche risiede nei materiali: il materiale semiconduttore è di origine organica e viene disciolto all'interno di una soluzione liquida che permette di realizzare le celle in qualsiasi forma, utilizzando una semplice stampante 3D.

Pannello solare fotovoltaico organico

(Pannello solare fotovoltaico organico)

Gli scienziati che hanno messo a punto il progetto hanno scoperto in seguito che le celle solari organiche realizzate funzionano meglio se la luce dei raggi solari che le colpisce non è diretta: il 10% di efficienza raggiunta al di sotto dei raggi in ambiente desertico è balzata al 13% in presenza di un cielo nuvoloso, dunque di una luce più tenue e diffusa. La scoperta potrebbe rivoluzionare il ruolo del fotovoltaico in tutto il Nord Europa, anche se molti passi avanti devono ancora essere compiuti dal punto di vista dell'efficienza, per poter dare vita ad impianti effettivamente competitivi con quelli tradizionali.

Al di sotto di un cielo nuvoloso, dunque, le celle solari organiche sono in grado di produrre più energia di quanto ne produrrebbe un impianto tradizionale, abbattendo anche i costi di produzione e di installazione. Secondo i ricercatori, tuttavia, occorre ancora fare molti passi in avanti per poter sviluppare appieno tale tecnologia e sfruttarla per la realizzazione di impianti domestici. Gli studiosi, tuttavia, guardano con fiducia al prossimo futuro e individuano nella realizzazione di piccoli pannelli l'applicazione di prossimo sviluppo.

CELLE SOLARI COME ACCESSORI

Le celle organiche così ottenute possono essere installate su vestiti, borse, accessori, veicoli, per la produzione di una piccola quantità di energia utile a risolvere i piccoli problemi quotidiani causati dalla crescente dipendente da device tecnologici, che richiedono frequente ricarica per funzionare. La possibilità di colorare le celle con ogni sfumatura desiderata è un valore aggiunto per le celle dal punto di vista commerciale: integrate nei tetti delle auto o negli accessori, esse risultano pressoché invisibili, oppure possono venire sfruttate come elementi decorativi che conferiscano un valore aggiunto all'estetica stessa del prodotto.

Il solare organico, in questi anni, è oggetto di crescente interesse da parte del mondo scientifico, il quale si augura che il progresso tecnologico e le innovazioni che via via vengono messe a punto in tutto il mondo possano permettere al fotovoltaico organico di uscire dall'ombra per incontrare un maggiore interesse da parte degli investitori: le potenzialità della tecnologia organica, del resto, sembrano affermarsi con crescente forza man mano che gli studi e le ricerche proseguono in tale direzione.

AutoreDott.ssa Martina Pugno


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