A Abu Dhabi, e-QBO, il cubo di design che produce energia fotovoltaica

Si è appena svolto ad Abu Dhabi (dal 20al 22 gennaio) il World Future Energy Summit, il più grande evento al mondo dedicato alle tematiche delle energie rinnovabili, dell'efficienza energetica e delle tecnologie green. Tra i protagonisti, questa volta, c'è stata anche l'Italia, con il gruppo GSE (Gestore Servizi Elettrici) e la sua Ricerca sul Sistema Energetico (RSE), una società per lo sviluppo di attività di ricerca nel settore elettro-energetico. Si è trattata, senz'altro, di una partecipazione importante, visto che siamo i settimi fornitori al mondo di materiali fotovoltaici per gli Emirati Arabi (con un incremento delle esportazioni del 50 % nel biennio 2011-2012).

È, dunque, su un palcoscenico così prestigioso  che ha fatto il suo debutto (selezionato dall'ICE, Istituto per il Commercio Estero) il cubo fotovoltaico e-QBO, frutto della collaborazione della RSE con l'associazione SD4SC-Smart Design for Smart Cities e la start up T. Red. 

Il World Future Energy Summit si è svolto negli scorsi giorni ad Abu Dhabi. Tra i partecipanti anche l'italia

(Il World Future Energy Summit si è svolto negli scorsi giorni ad Abu Dhabi. Tra i partecipanti anche l'Italia)

Ma cos'è esattamente e-QBO? Come dicevamo, si tratta di un cubo fotovoltaico smart e off-grid, della lunghezza di 5 metri per lato, in grado di produrre ben 50 kWh al giorno (in concreto, la quantità di energia elettrica necessaria a soddisfare il fabbisogno energetico di tre famiglie). Ha anche la capacità di accumulare l'energia nei pannelli solari integrati nelle vetrate che ne delineano la struttura, stoccarla e, quindi, permetterne l'utilizzo anche di notte. 

Il sistema è, dunque, scollegato dalla tradizionale rete elettrica e si auto-alimenta attraverso le celle fotovoltaiche che ne costituiscono l'involucro, e grazie alle batterie che accumulano l'energia prodotta in surplus, mettendola a disposizione quando ce n'è bisogno (ad esempio, la notte).

Il cubo fotovoltaico e-QBO è in grado di produrre l'energia elettrica sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico di tre famiglie

(Il cubo fotovoltaico e-QBO è in grado di produrre l'energia elettrica sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico di tre famiglie)

Grazie all'estrema duttilità e versatilità, e-QBO si preannuncia come un sistema di produzione dell'energia elettrica estremamente polifunzionale. Lo si può immaginare installato in città come fonte di energia gratuita e sempre disponibile, tanto per ricaricare dispositivi e veicoli elettronici, quanto per garantire l'acquisizione e la restituzione interattiva di dati attraverso una rete Wi-fi gratuita; potrebbe, inoltre, tornare utile per assicurare acqua calda alle docce di un impianto sportivo, fornire illuminazione pubblica e informazioni con sistemi di videomapping.

Ma non finisce qui: anche l'interno può essere utilizzato e trasformato, all'occasione, in luogo di ritrovo e connessione tanto pubblico quanto privato. Ad esempio, in occasione della fiera Innovation Cloud a Milano (dove è stato presentato per la prima volta la scorsa primavera), e-QBO si è trasformato in MicroMuseum e ha ospitato i risultati del progetto Smart Design for Smart Cities (SD4SC), un progetto che coniuga ricerca e design al servizio delle città del futuro, e di cui fa parte anche un gruppo italiano di ricercatori del settore energetico e di "creativi".

L'installazione di e-QBO ad Abu Dhabi

(L'installazione di e-QBO al World Future Energy Summit di Abu Dhabi)

Questa architettura fuori scala, che coniuga design, ricerca e innovazione tutte italiana, è stato disegnata dall'architetto Romolo Stanco, considerato uno dei migliori talenti del mondo del design, a livello internazionale presentata. In passato, è già stato possibile ammirarla al Salone del Mobile di Piazza San Fedele (a Milano), alla SolarExpo di Verona e a Selinunte, tra le rovine dei templi greci, in un interessante esperimento di dialogo tra passato e presente e che ha reso possibile illuminare la notte (e un tavolo di 84 m) e alimentare i mezzi elettrici e dispositivi elettronici del Festival di Architettura dello scorso giugno.

Tutto questo è stato possibile perché secondo il suo ideatore: "L'aspetto è contemporaneo, alieno. Si sposa sia con le architetture contemporanee che con quelle storiche".

(Il video ufficiale dell'installazione milanese di e-QBO)

AutoreDott.ssa Morena Deriu


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