Conto Termico: il GSE pubblica le Regole applicative per il 2013

Il GSE ha pubblicato lo scorso 11 marzo le Regole applicative del Conto Termico atte a disciplinare le modalità di accesso al meccanismo di incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili e l'ottenimento di agevolazioni per l'esecuzione di interventi per migliorare l'efficienza energetica dell'abitazione, in base al DM/28/12/12. Il Gestore dei Servizi Energetici, il GSE rimane l'unico soggetto responsabile dell'attuazione e della gestione del meccanismo di incentivazione e della sua conseguente erogazione.

Con la pubblicazione delle Regole applicative del Conto Termico si inseriscono in allegato anche la scheda di domanda avviando una consultazione pubblica sulle Regole che resterà aperta fino al 25 marzo prossimo. Le regole pubblicate non sono, infatti, definitive, ma il GSE ha aperto un canale di comunicazione affinché i vari attori possano chiedere chiarimenti o promuovere interventi di miglioramento del decreto stesso.

I soggetti che possono richiedere gli incentivi del Conto Termico e partecipare alla consultazione

Tutte le Associazioni di categoria e i Soggetti beneficiari degli incentivi del Conto Termico quali:

  • produttori di materiali, componenti, apparecchi e sistemi del settore dell'industria e dell'edilizia per incrementare l'efficienza energetica;
  • amministratori di condominio;
  • Pubbliche Amministrazioni;
  • Associazioni di consumatori.

I soggetti sopraindicati possono partecipare alla consultazione scrivendo all'indirizzo di posta elettronica  contotermico.regole@gse.it . Tutte le osservazioni verranno valutate dal GSE in fase di redazione del documento delle Regole applicative del Conto Termico nella versione definitiva.

Gli interventi incentivabili del Conto Termico

Il Conto Termico prevede incentivi per:

  • la produzione di energia termica da fonti rinnovabili;
  • interventi di piccole dimensioni per l'incremento dell'efficienza energetica nella propria abitazione.

Gli interventi per aumentare l'efficienza energetica:

gli interventi per aumentare l'efficienza energetica sono sanciti in maniera dettagliata nel decreto e comprendono gli interventi strutturali eseguiti su edifici già esistenti, riferendosi all'efficientamento dell'involucro stesso come:

  • interventi di coibentazione delle pareti;
  • interventi di coibentazione delle coperture, come il tetto;
  • interventi di sostituzione serramenti;
  • installazione di schermature solari; 
  • sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con l'installazione di impianti a più alta efficienza energetica come la tipologia di caldaia a condensazione;
  • sostituzione e nuova installazione di impianti alimentati a fonti rinnovabili come pompe di calore, caldaie, stufe e camini alimentati a biomassa o impianti solari termici abbinati a tecnologia solar cooling per la climatizzazione estiva.

Per ricapitolare quali sono gli interventi per incrementare l'efficienza termica che hanno diritto agli incentivi del Conto Termico, osserva anche la seguente tabella:

Interventi per incrementare l'efficienza termica incentivati dal Conto Termico

coibentazione delle pareti
coibentazione delle coperture
sostituzione serramenti
installazione di schermature solari
l'installazione di impianti a più alta efficienza energetica (caldaia a condensazione)
installazione di impianti alimentati a fonti rinnovabili come pompe di calore, caldaie, stufe e camini alimentati a biomassa
installazione impianti solari termici con  tecnologia solar cooling per la climatizzazione estiva

Come vengono erogati gli incentivi del Conto Termico

Gli incentivi del Conto Termico sono sottoposti ad aggiornamento periodico come previsto dal D.Lgs. 28/11 e sono somministrati in base all'intervento in rate annuali che vanno dai 2 anni fino a un massimo di 5 anni, prevedendo un tetto massimo di spesa pari a:

  • 200 milioni di euro di contributi totali alla pubbliche amministrazioni;
  • 700 milioni di euro per gli altri casi.

Trascorsi 60 giorni dal raggiungimento delle quote disponibili, il GSE ha la facoltà di non accettare più richieste non accetterà più domande in merito.

Per ricapitolare, osserva la tabella seguente:

Soggetti che possono richiedere gli incentivi del Conto Termico

Spesa massima erogabile con il Conto Termico

Modalità di erogazione incentivi del Conto Termico

Pubbliche amministrazioni 200 milioni di EURO rate annuali dai 2 ai 5 anni
Privati 700 milioni di EURO
rate annuali dai 2 ai 5 anni

Spesa massima erogabile negli incentivi del Conto Termico

Dal nuovo decreto è prevista una procedura di prenotazione per ottenere gli incentivi per l'esecuzione di interventi per l'incremento dell'efficienza energetica da parte di Amministrazioni pubbliche, alle quali è riservato un contingente di spesa annua non superiore ai 100 milioni di euro.

Come accedere agli incentivi del Conto Termico

Il GSE predispone un portale Internet dedicato in cui è possibile compilare e inviare la documentazione necessaria:

  • una scheda-domanda con le informazioni oggetto dell'intervento e le caratteristiche specifiche dell'intervento verificare il rispetto dei requisiti tecnici e per il calcolo dell'incentivo;
  • l'iscrizione ad appositi registri informatici nel caso di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di pompa di calore o generatori di calore alimentati a biomasse da 500 kW e fino a 1 MW.

L'incentivo può essere assegnato esclusivamente agli interventi che non accedono ad altri incentivi statali e limitatamente agli edifici pubblici, gli incentivi sono cumulabili con gli incentivi in conto capitale.

Autore Maria Francesca Massa


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