Con Bustech: spazio alla tecnologia, alla ricerca, al futuro sostenibile!

Sviluppare una adeguata "mobilità sostenibile" può, come sappiamo migliorare, il nostro pianeta. Meno inquinamento acustico, meno inquinamento ambientale, che porta inevitabilmente ad una ottima aria pulita da respirare. Focus del nostro argomento è il trasporto pubblico.

Se il trasporto pubblico diventasse sostenibile e si avvicinassero i cittadini a sfruttare tale mezzo, dimenticando così di usare il proprio autoveicolo? Ciò porterebbe a realizzare benessere comune. A Milano, precisamente dal 26 al 28 ottobre prossimi, si terrà, presso il Castello Sforzesco, in collaborazione con la rivista Autobus, una "Call for Ideas", una grande raccolta di idee open, per cogliere suggerimenti da sottoporre direttamente al Governo.

L'evento "Citytech" è ideato ed organizzato da "Clickutility on Earth srl", con la missione di "Ripensare il paradigma della mobilità per le città del terzo millennio". In questi giorni si ospiterà "BUStech". Che cosa rappresenta "BUStech"? Essenzialmente una interessante vetrina che si rivolge ad una particolare "tecnologia del trasporto". Si parla di sistemi innovativi e sperimentali che andranno a trasformare il nostro "trasporto pubblico" attuale. A Milano si  lanciano dibattiti, confronti e tavole rotonde per affrontare così il discorso del "Trasporto Pubblico Locale" (TPL).

Spazio vi sarà anche per il "Best-Tech": un concorso riservato alle aziende di Trasporto Pubblico Locale, per divulgare e premiare l'innovazione, le eccellenze tecnologiche e gli investimenti atti a migliorare il servizio. Una giuria specializzata valuterà i progetti pervenuti. Le aziende vincitrici saranno proclamate a Milano, nell'ambito di "Citytech – Bustech", durante la Sessione Istituzionale Plenaria che si svolgerà presso il Castello Sforzesco lunedì 27 ottobre 2014. Sono due le categorie del concorso: "innovazione del prodotto" (cioè l'introduzione di un nuovo servizio); ed "innovazione del sistema" (introduzione di un nuovo metodo di distribuzione o di produzione). Per iscriversi al "Best-Tech" basta semplicemente compilare il modulo di adesione che si trova online, entro e non oltre però il 3 ottobre 2014.  E' necessaria una presentazione in formato word di circa 3-5 pagine, che descriva l'innovazione tecnologica proposta. 

Oggi entrano in gioco più fattori che condizionano la nostra esistenza:  aumento della popolazione, fenomeni di urbanizzazione, sviluppata sensibilità verso le tematiche ecologiche con un aumentato rispetto verso l'ambiente.  Il nostro paese è purtroppo rispetto agli altri paesi europei indietro per quanto riguarda molti passaggi e cambiamenti nel campo dell'eco-sostenibile. Gli stessi autobus ecologici sono pochissimi in Italia. "BUStech" desidera riunire i maggiori produttori di autobus ed in occasione della tre giorni di "Citytech", si disegneranno le reti di trasporto "sostenibili". Si aspettano durante la manifestazione costruttori, istituzioni ed  aziende di trasporto. Queste ultime avranno la possibilità di  di raccontare la propria esperienza in tale settore apportando dei consigli e dei contributi.  I costruttori che interverranno oltre a proporre le nuove idee avranno la possibilità di dimostrare su strada l'efficienza dei propri mezzi. Prima di Milano, lo scorso giugno, la manifestazione "Citytech" ha puntato, con ottimi risultati Roma. Si sono così svolte due giornate intense, che hanno richiamato da più parti oltre settecento persone. Si sono così scambiate idee costruttive su una nuove possibili forme di "Mobilità" da sviluppare. Cosa vuole rappresentare "Citytech"? Lo leggiamo direttamente sul sito ufficiale: "Citytech è un contenitore di intelligenze per le città del terzo millennio. "Un incubatore di idee verticalizzate sulla Mobilità Nuova come chiave per reinterpretare lo spazio, la qualità della vita, il rapporto della città con le persone e tra le persone. L'evento è rivolto ad aziende, pubbliche amministrazioni e alle diverse espressioni della società civile per confrontarsi e modellare insieme la mobilità italiana del futuro".

AutoreDott.ssa Mariagrazia Poggiagliolmi


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