Come costruire un pannello solare fai da te

Autocostruirsi un pannello solare sembra un'operazione assolutamente impossibile, sia per la complessità dell'impianto sia per i costi, ma questo solo all'apparenza.

La cultura del fai da te e del riciclo, anche creativo, si sta diffondendo in maniera esponenziale. Vuoi per una soddisfazione personale nel poter dire "Questo l'ho fatto io!", vuoi per un risparmio in termini economici oppure ancora per avere la possibilità di poter imparare materie e tecniche che per natura non sono di propria competenza, la strada del fai da te è quella più seguita per arricchire le proprie esperienze e capacità.

Per quanto riguarda i pannelli solari, la motivazione nel cimentarsi in operazione del genere ricade anche sulla diffusa educazione ambientale che negli ultimi tempi si sta diffondendo ad opera delle istituzioni, che siano esse pubbliche o private. Infatti, sono sempre più numerosi i progetti che inglobano le energie verdi o sistemi che possano ridurre l'impatto ambientale. L'educazione, quando si tratta di salvaguardare l'ambiente, è un aspetto importantissimo per una più ampia sensibilizzazione delle comunità.

Un caso molto particolare è quello di Chris van der Zwaal, il primo ad aver autocostruito un pannello solare. La sua scelta è nata inizialmente in termini di curiosità e sperimentazione, dopo prove di fattibilità e vari problemi. L'olandese, quindi, è riuscito ad assemblare un pannello fotovoltaico perfettamente funzionante.

Chris van der Zwaal_Primo pannello fotovoltaico autocostruito

(Chris van der Zwaal_Primo pannello fotovoltaico autocostruito)

La prima cosa che decide di fare, come giusto che sia, è quella di recuperare delle celle solari in gran numero e a poco prezzo. Per questo decide di rivolgersi al mercato on line, dove la grande varietà di merci presenti nei cataloghi non solo offre grandi scelte di prodotti, ma ha sempre costi inferiori. Inizia quindi acquistando le prime cento celle a trecento euro su Ebay, per poi proseguire nella ricerca fino a comprarne altri cinquecento a prezzi molto vantaggiosi e accessibili. Tutte le sue operazioni sono descritte nel dettaglio da alcune dichiarazioni. A proposito di questa prima fase, infatti, Chris dice "Ebbene ho deciso di acquistare 500 celle, un mix di 3 diverse qualità. Il venditore non aveva contato queste celle, ne erano circa 620, ridotte a 500, in discreto stato, dopo una prima selezione. Non è un pessimo affare per iniziare. E molto meno costoso!".

Chris van der Zwaal_Celle solari acquistate on line

(Chris van der Zwaal_Celle solari acquistate on line)

Il secondo passo che Chris van der Zwaal compie è quello di creare una corretta sistemazione delle celle all'interno di una teca di vetro ma soprattutto di proteggere l'involucro dall'acqua e dal vento, creando un sistema doppio di protezione. "La soluzione più conveniente per me è fare un doppio vetro e mettere le celle tra le due lastre. Il pannello è costituito da 12 celle, ciascuna da 0,55 Volt".

Questa soluzione gli sembra un buon compromesso per un corretto funzionamento del pannello, quindi decide di collegare tutto all'impianto elettrico. Crea un sistema attento e preciso di circuito che va poi a saldare alle celle incorporate nel vetro. Dalle sue dichiarazioni, si nota che questa è un'operazione molto delicata e occupa molto tempo perché deve risultare molto precisa, ma dopo qualche giorno, è pronto per testare il suo primo pannello: "Finalmente il sole splendeva (non molto sole qui all'inizio di febbraio) e ho potuto fare la prima misurazione: 15,5 Watt. Secondo le specifiche, il pannello deve dare un massimo di 12 W x 1,75 = 21 Wp. Tenuto conto del fatto che il vetro toglie il 10% circa della potenza, senza il vetro sarebbe stato di circa 17 Watt. Mi aspetto che durante l'estate con il sole più alto all'orizzonte ci sarà una potenza maggiore.. Sto usando vetri normali da 4 mm (0,16 pollici) perché costa poco. Se ci si guarda intorno ci sono molti posti in cui le lastre di vetro sono disponibili, come le case vecchie e dove il vetro lo si può ottenere gratuitamente…"

Questo primo test è un ottimo risultato, ma, essendo una prima prova Chris riscontra vari problemi, come, ad esempio, l'eccessivo riscaldamento del pannello o le dimensioni.

Chris van der Zwaal_Secondo pannello fotovoltaico autocostruito

(Chris van der Zwaal_Secondo pannello fotovoltaico autocostruito)

Quindi inizia una seconda prova per un secondo pannello, cercando di migliorare la sua idea. "Una soluzione al problema della temperatura può anche essere quello di rendere il divario tra le 2 lastre di vetro più piccolo. Così il calore viene dissipato in maniera più omogenea sia nella parte anteriore sia posteriore (quindi migliora anche la capacità di raffreddamento). La distanza, tra le due lastre di vetro nel secondo pannello è ora di 1,5 mm (0,059 pollici) e così ho reso anche il sistema di chiusura molto più facile e quindi migliore".

Il risultato di Chris van der Zwaal è a dir poco stupefacente e, con questo metodo, il pannello risulta costare solamente 1,20 euro per Wp, se non qualcosa in meno.

AutoreDott.ssa Chiarina Tagliaferri


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