Cleantech Group e Facebook, uniti per trasformare i socialnetwork in econetwork

Oggigiorno, si sa, il web è diventato il mondo più popoloso. L'avvento dei social network e poi degli smartphone ha rivoluzionato la nostra vita mettendola al bando e tutti siamo diventati, cittadini onorari del wide world web, prima che italiani, americani, francesi o spagnoli. La grande sfida per gli eco-sostenitori, sarebbe fare dei social network degli eco-network e ciò sembra non tardare. Alla prima edizione del concorso, allo stesso tempo, più social ed ecosostenibile che mai, nato dalla collaborazione tra Facebook e la partnership Cleantech Group, specializzata in tecnologie pulite, vince la "rivoluzione solare" di SunFunder con 25.000 dollari e tanta approvazione da parte di tutti gli esperti.

CLEANTHECH GOES SOCIAL

Il contest, Cleanthech goes social, bandito lo scorso gennaio, ha l'obiettivo di sostenere lo sviluppo di applicazioni che, attraverso Facebook, il mezzo più elettronicamente affollato del momento, promuovessero le energie pulite e contribuissero a sensibilizzare il popolo dei social network riguardo le tematiche ambientali e l'impatto sul mondo circostante.

Banner Cleanthech goes social

(Banner Cleantech goes social)

La vincitrice, la SunFunder, è stata considerata l'App più innovativa, praticabile e convincente del concorso e consiste in una piattaforma di crowdfunding (finanziamento partecipativo). La piattaforma, nata un anno fa, promuove il finanziamento di progetti ad energia solare, soprattutto, nei paesi in via di sviluppo, in quei luoghi privi di collegamenti all'energia elettrica. Chiunque può partecipare attivamente a questo progetto e diventare investitore. Imprenditori e anche fruitori finali entrano in contatto, condividendo i progetti oggetti di finanziamenti, al fine di dare luce, ovvero, riconsegnare l'energia solare a tutti i popoli, con una nuova funzione: fonte inesauribile di energia.

Pagina web di SunFunder

(Pagina web di SunFunder)

Le parole vittoriose dell'ideatore, Ryan Levinson, ci aiutano a rendere la grandezza della nuova conquista "La collaborazione con Facebook è una grande opportunità per convincere un miliardo di utenti del social network a contribuire a finanziare la rivoluzione del solare e a portare energia pulita ed economicamente accessibile a chi ne ha più bisogno".

In realtà altre due applicazioni finaliste meritano l'attenzione: la WattTime e la Yerdle le quali sono state presentata presso il Cleantech Forum San Francisco 2013 (che si è tenuto dal 18 al 20 marzo 2013) per essere attenzionate e votate da parte di addetti ai lavori e imprenditori. La prima invoglia gli utenti a utilizzare i propri dispositivi elettronici al di fuori delle ore di maggior consumo, al fine di risparmiare lo spreco di energia, la seconda, invece, consiste in una piattaforma di domanda e di offerta, che invita allo scambio gratuito e alla condivisione, in sostituzione dell'acquisto di energia.

FACEBOOK E GREENPEACE

Di certo la collaborazione con Cleanthech ha segnato un'importante tappa per la costituzione di un green world web che permetta di far crescere la consapevolezza del rispetto dell'ambiente anche agli abitanti del mondo virtuale, supportando, ancora una volta, quei programmi che consentono alla community del social network di compiere scelte a favore dell'energia verde.

In realtà, il grande colosso dei social network è da sempre impegnato nella promozione delle energie rinnovabili. Facebook, infatti, in collaborazione con Greenpeace sostiene ed incoraggiare le grandi aziende di energia convenzionale a puntare sulle fonti pulite.
Tzeporah Berman, co-direttrice della campagna Energia e Clima di Greenpeace International, annuncia con fervore che "Greenpeace e Facebook lavoreranno, da oggi, insieme per convincere i principali produttori di energia ad abbandonare il carbone e a investire sulle fonti rinnovabili. Solo perseguendo la strada delle energie pulite sarà possibile lottare contro i cambiamenti climatici, rafforzare l'economia e tutelare la salute dei cittadini".

Pagina di Facebook a favore del rinnovabile

(Pagina degli eventi di Facebook a favore della sostenibilità)

E dall'altro versante, provengono le affermazioni Marcy Scott Lynn del Facebook's sustainability program "Facebook guarda lontano, a un giorno in cui le fonti energetiche primarie saranno pulite e rinnovabili e stiamo lavorando con Greenpeace e con altri per far sì che quel giorno sia sempre più vicino. Da oggi, la nostra politica sulla localizzazione dei data center favorirà l'accesso alle fonti rinnovabili e con Greenpeace metteremo la forza del nostro network al servizio del pianeta. Greenpeace è stata particolarmente efficace nell'usare Facebook per l'ambiente, e siamo emozionati all'idea di lavorare insieme per permettere ai nostri utenti di misurarsi, sul social network, con le questioni energetiche che più stanno loro a cuore".

"L'impegno di Facebook rilancia la sfida alle altre aziende dell'IT e del cloud computing" si auspica Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia. L'obiettivo di Facebook, infatti, deriva da una necessità del popolo del web di assistere, finalmente, all'impiego delle energie rinnovabili anche per i social network, proprio per questo diventa determinante per il colosso alimentare le sue attività, inclusi i data center, con energia pulita, incrementando così il green cloud computing.

AutoreDott.ssa Sara Tomasello


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