Spray alla perovskite: il fotovoltaico arriva ovunque, su qualsiasi superficie

Le ricerche nell'ambito della tecnologia fotovoltaica sono sempre più indirizzate a trovare soluzioni low cost con un alto grado di efficienza energetica. L'ultima scoperta punta proprio a tagliare i costi per la realizzazione delle celle solari e si presenta come un'invenzione assolutamente rivoluzionaria. Si tratta, infatti, di una pittura spray a base di perovskite che consente di trasformare qualsiasi tipo di superficie in un pannello fotovoltaico.

Il prodotto è stato sviluppato dal team di ricerca dell'Università di Sheffield, nello specifico dai ricercatori del Dipartimento di Fisica e Astronomia e da quelli del Dipartimento di Ingegneria Chimica e Biologica, già conosciuti in passato per aver sperimentato un metodo simile, volto alla produzione di celle solari organiche. Avvalersi, ora, della perovskite costituisce un notevole passo avanti.

Spray-on alla perovskite (Celle solari spray alla perovskite. Fonte dailyfusion)

Questo materiale possiede numerose qualità e grandi potenzialità. Scoperto nel lontano 1839 sui monti Urali, ha una struttura molto semplice. Si compone, nella fattispecie, di calcio e titanio. Ciò consente ai tecnici di lavorarlo senza troppe difficoltà, evitando dispendiose operazioni di manipolazione. Quindi, uno dei vantaggi più evidenti è senza dubbio legato all'opportunità di produrre celle solari economiche. Le prime sperimentazioni della perovskite sono state effettuate dai professionisti dell'United States Department of Energy's National Renwable Energy Laboratory che si sono concentrati sull'efficienza energetica delle celle composte da questa materia e hanno osservato che trattandola in una soluzione liquida, i fotoni raggiungono distanze maggiori a differenza di altri semiconduttori.

Di conseguenza la perovskite unisce ottime prestazioni a costi contenuti e a dispetto del silicio, lo strato superficiale del pannello, preposto ad assorbire l'irradiazione solare, riesce ad essere molto più sottile. Inoltre, la lavorazione produce pochissimi rifiuti e permette di realizzare, senza troppi problemi, prodotti in serie.

Strumento per realizzare le celle solari alla perovskite (Strumento per ottenere le celle solari alla perovskite. Fonte sheffield)

La tecnica dei ricercatori dell'Università di Sheffield, chiamata spray-on, permette di superare e risolvere molti dei limiti di un normale pannello solare. Funzionando come una pittura, potrà essere distribuita su qualsiasi tipo di ripiano, piatto o curvo, di ogni genere di apparato: tetti, automobili, cellulari e altri dispositivi mobili.

Le celle solari realizzate con la perovskite presentano, inoltre, una struttura molto vicina a quella delle celle organiche. Al momento, però, la loro efficienza energetica è inferiore a quella degli impianti al silicio, infatti si aggira sull'11%, di contro al 25% dei sistemi tradizionali. Gli studiosi, dunque, stanno concentrando le sperimentazioni su questo aspetto, allo scopo di aumentare il grado della prestazione energetica, avvicinandolo il più possibile a quello delle celle comuni.

Il professore David Lidzey ha dichiarato: "C'è molto entusiasmo intorno al fotovoltaico a base di perovskite. Inaspettatamente, questa classe di materiali dà l'opportunità di combinare insieme le alte prestazioni delle più affermate e conosciute tecnologie solari, con bassi costi energetici". Ciò sta a significare che la perovskite necessita per la sua lavorazione di una quantità di energia inferiore, rispetto al silicio.

Solar Cell (Fonte inhabitat)

La scoperta dell'Università di Sheffield dimostra la grande importanza assunta dall'energia solare nel mercato delle rinnovabili, in tutto quanto il mondo. La sua crescita,  nonostante la crisi economica, è costante e notevole. Le tecnologie fotovoltaiche a film sottile, in tale contesto, stanno acquisendo un ruolo fondamentale.

La sperimentazione della perovskite come nuovo materiale per ottenere impianti a energia solare aprirà la strada ad una produzione massiccia, in serie, da diffondere in tutto quanto il mondo e consentirà, come mai accaduto fino ad ora, l'applicazione del fotovoltaico ovunque, senza alcun ostacolo.

Non ci resta, allora, che aspettare la messa in commercio delle celle alla perovskite per constatare se le previsioni si concretizzeranno in una svolta del solare.

Fonti
Greenstyle
dailyfusion
sheffield
webnews 

AutoreDott.ssa Elisabetta Rossi


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